Superbonus 2022 per il turismo: i requisiti per ottenere fondo perduto, credito d’imposta e finanziamenti

Superbonus 2022 per il turismo: i requisiti per
ottenere fondo perduto, credito d’imposta e
finanziamenti

di Rosy D’Elia – IMPOSTE

Superbonus 2022 per il turismo: il Ministero del Turismo stabilisce le
regole di accesso a fondo perduto, credito d’imposta all’80 per cento e
finanziamenti per i lavori effettuati sulle strutture dedicate alle attività
turistiche con un avviso pubblico ad hoc. Focus sui requisiti richiesti
alle imprese
Superbonus 2022 per il turismo: stabiliti requisiti e modalità di accesso a
fondo perduto, credito d’imposta e finanziamenti previsti dall’articolo 1 del
Decreto di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, DL n. 152
del 2021, per gli interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica delle
strutture, alla riqualificazione antisismica, al superamento delle barriere
architettoniche, ma anche per i lavori di manutenzione straordinaria, restauro
e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
100 milioni sono le risorse disponibili per quest’anno. Con un avviso pubblico
ad hoc, il Ministero del Turismo ha definito nel dettaglio le regole per
beneficiare del mix di incentivi previsti per le imprese del settore.
Bisognerà, però, ancora attendere per richiedere gli aiuti: la domanda per il
riconoscimento degli incentivi dovrà essere essere inviata tramite l’apposita
piattaforma seguendo la procedura che dovrà essere attivata entro 60 giorni
dalla pubblicazione dell’avviso del 23 dicembre, gli aspiranti beneficiari
avranno 30 giorni di tempo per procedere con l’istanza.
Superbonus 2022 per il turismo: stabiliti i requisiti di accesso
a fondo perduto, credito d’imposta e finanziamento
Il cosiddetto Superbonus 2022 per il turismo rientra nelle misure previste
dal PNRR approvate sul finire dell’anno che si è appena concluso.
In presenza di specifiche condizioni, le imprese hanno la possibilità di
richiedere un pacchetto di incentivi per gli interventi effettuati sulle strutture:
● un credito di imposta fino all’80 per cento delle spese ammissibili per gli
interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e
per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a
condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021;
● contributo a fondo perduto fino al 50 per cento dei costi sostenuti per gli
stessi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre
2024, per un importo massimo pari a 40.000 euro;
● inoltre per le spese di progetto ammissibili ma non coperte dalle
agevolazioni è possibile fruire anche di finanziamenti a tasso agevolato
previsti dal Fondo nazionale per l’efficienza energetica, a condizione
che almeno il 50 per cento di tali costi sia dedicato agli interventi di
riqualificazione energetica.
Si applica, inoltre, in diversi casi, un’integrazione dell’importo del contributo a
fondo perduto.
Integrazione
contributo a
fondo perduto
Requisiti
fino a ulteriori
30.000 euro
Quota di spese per la
digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave
tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento
dell’importo totale dell’intervento
fino a ulteriori
20.000 euro
impresa o società con i requisiti previsti dall’articolo
53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per
l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le
società di persone, costituite in misura non inferiore al 60
per cento da giovani fino a 35 anni, le società di capitali le
cui quote di partecipazione sono possedute in misura non
inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di
amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da
giovani, e imprese individuali gestite da giovani, che
operano nel settore del turismo
fino a ulteriori
10.000 euro
Imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata,
Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
Come specifica l’avviso pubblico del 23 dicembre 2021, contributo a
fondo perduto e credito d’imposta sono cumulabili a patto che non si superi il
limite di spesa ammissibile per gli interventi:
● incremento dell’efficienza energetica delle strutture e riqualificazione
antisismica;
● eliminazione delle barriere architettoniche;
● interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento
conservativo, ristrutturazione edilizia collegati alle due tipologie di
interventi appena menzionate;
● realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e
apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
● digitalizzazione delle strutture,
● acquisto di mobili e componenti d’arredo, solo se funzionali ai lavori
appena menzionati.
Superbonus 2022 per il turismo: i requisiti per ottenere fondo
perduto, credito d’imposta e finanziamento
La platea di imprese potenziali beneficiarie del Superbonus 2022 per il
turismo, fondo perduto, credito d’imposta e finanziamento, è ampia:
● imprese alberghiere;
● strutture che svolgono attività agrituristica;
● strutture ricettive all’aria aperta;
● imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
● stabilimenti balneari;
● complessi termali;
● porti turistici;
● parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Ma, con l’avviso pubblico del 23 dicembre 2021, il Ministero del Turismo indica
nel dettaglio tutti i requisiti che le imprese devono rispettare per poter
richiedere le agevolazioni:
● devono essere regolarmente iscritte al registro delle imprese al
momento della domanda;
● devono gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o
aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili oggetto di
intervento presso cui è esercitata l’attività;
● essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC;
● essere in regola con la normativa antimafia vigente;
● trovarsi in una situazione di regolarità fiscale.
Sono, in ogni caso, esclusi i soggetti che si trovano in stato di fallimento e di
liquidazione anche volontaria.
Nel testo si legge:
“Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per
una sola struttura di impresa oggetto di intervento. Tutti i requisiti previsti dal
presente Avviso devono essere posseduti alla data di presentazione della
domanda e mantenuti fino a 5 anni successivi all’erogazione del pagamento
finale dell’agevolazione al beneficiario”.
Coloro che hanno le carte in regola per richiedere il mix di incentivi previsti dal
Superbonus turismo devono attendere le istruzioni per procedere, tramite la
piattaforma online, con la richiesta di accesso alle agevolazioni.
Nel frattempo tutti i dettagli sui benefici sono contenuti nell’avviso pubblico del
23 dicembre 2021, sopra citato, e allegato alla presente NEWSLETTER.
fonte: INFORMAZIONE FISCALE

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