Pubblicata il 17/12/2021
NORCIA- Approvate nella Cabina di Coordinamento integrata Fondo Complementare PNRR aree sisma che si è tenuta mercoledì, due ordinanze relative alle “Infrastrutture e mobilità” ed in particolare inerenti il “Potenziamento e restyling di stazioni ferroviarie” e “Investimenti sulla rete stradale statale”.
Al riguardo è stata trovata l’intesa sul finanziamento di 27 milioni di euro complessivi per la strada ‘Tre Valli Umbra’ SS 685. Sette milioni interesseranno solo la progettazione del tratto Firenzuola – Acquasparta, a fronte di una stima di intervento di 325 milioni; gli altri 20 milioni invece finanzieranno il progetto e i lavori per la realizzazione della corsia di arrampicamento tra Borgo Cerreto e Vallo di Nera, km 41+500 e km 51+500.
“Dopo tanti anni di incontri e dibattiti finalmente trovanno concretezza gli interventi fino ad ora ipotizzati sun un’arteria fondamentale per il nostro territorio quale è la SS 685 – dice il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno rappresentante nella Cabina di Anci Umbria -. Nella ricostruzione è oltremodo importante poter disporre di infrastrutture adeguate e sicure, sia per migliore l’nterconessione con gli altri centri della regione che per favorire l’importante flusso turistico, richiamato in particolare dell’appeal di norcia e della Valnerina”.
Sempre in tema di connessione dei territori, fondi anche per le stazioni ferroviarie di Spoleto e Baiano per 4,3 milioni di euro che consentiranno di migliorare il servizio agli utenti.
Approvato anche l’ampliamento del centro operativo per la conservazione, manutenzione e valorizzazione dei beni storico-artistici, archivistici e librari dell’umbria con l’ampliamento di un nuovo edificio in località Santo Chiodo a Spoleto e il recupero dell’ edificio dell’ex mattatoio.
“Strutture importanti che rappresentano anche lo scrigno delle nostre numerose preziose opere recuperate dal sisma come dell’archivio storico comunale di grande importanza – riprende Alemanno – Con l’allestimento di nuovi spazi e nuovi allestimenti potrà essere così favorita la fruibilità del patrimonio documentale e delle opere depositate, in attesa che vengano ricollocate nel loro luogo di origine” conclude il Sindaco di Norcia.