PER SAPERNE UN PO’ DI PIU’ – Comunicato stampa del consiglio dei Ministri n. 95 del 16 settembre 2022 DECRETO “AIUTI TER”

Comunicato stampa del consiglio dei
Ministri n. 95 del 16 settembre 2022
DECRETO “AIUTI TER”


Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale,
produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del
Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro
dell’economia e delle finanze Daniele Franco e del Ministro della transizione
ecologica Roberto Cingolani, ha approvato un decreto-legge che introduce
ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività
delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di
ripresa e resilienza (PNRR).
In merito alle disposizioni contro il caro-energia, sono prorogati e rafforzati i
crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e
gas naturale. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica e a forte
consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 per
cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e
utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Per le imprese dotate di
contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW,
diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito d’imposta
relativo agli stessi mesi è pari al 30 per cento, mentre per le imprese diverse
da quelle a forte consumo di gas naturale il credito è pari al 40 per cento.
È prorogata la riduzione di accisa e IVA sui carburanti fino al 31 ottobre 2022
e alle imprese esercenti attività agricola, pesca, agromeccanica che hanno
acquistato carburante nel quarto trimestre 2022 è riconosciuto un credito
d’imposta pari al 20 per cento.
Al fine di supportare ulteriormente la liquidità delle imprese nel contesto
dell’emergenza energetica, assicurando le migliori condizioni del mercato dei
finanziamenti bancari, è stato prevista la concessione di garanzie gratuite, da
parte di SACE e del Fondo PMI, per i finanziamenti concessi dalle banche alle
imprese per esigenze relative al pagamento delle bollette emesse nei mesi di
ottobre novembre e dicembre, se viene applicato al finanziamento un tasso di
interesse che prenda come riferimento i BTP. Per le medesime finalità è stato
previsto un incremento della percentuale di garanzia dal 60 all’80 per cento
dell’importo finanziato per il pagamento delle bollette.
È innalzato l’importo massimo dei finanziamenti (da 35 mila a 62 mila euro)
garantibili dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) in
relazione ai mutui in favore delle imprese agricole, della pesca e
dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici.
Il contributo straordinario in favore di Regioni ed enti locali è ulteriormente
incrementato di 200 milioni di euro complessivi, 160 in favore dei comuni e 40
in favore di città metropolitane e province. Per far fronte ai rincari energetici e
agli effetti della pandemia, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario
nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato per il 2022 di 400
milioni di euro, che si aggiungono al miliardo di euro già assegnato con la
legge di assestamento del bilancio (legge 5 agosto 2022, n. 111).
Sono previsti ulteriori 100 milioni di euro per finanziare il contributo a
copertura dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto del carburante per
l’alimentazione dei mezzi di trasporto locale e regionale su strada, lacuale,
marittimo e ferroviario. Viene istituito, con una dotazione di 100 milioni di euro
per il 2022, un fondo per il sostegno del settore dell’autotrasporto. Sono
stanziate risorse (50 milioni di euro per il 2022) per l’erogazione di contributi a
favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché delle
federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine.
Specifiche risorse sono stanziate sia per contenere i maggiori costi energetici
sostenuti dagli enti del terzo settore, con particolare riguardo a quelli che
gestiscono servizi sociosanitari rivolti a persone con disabilità, sia per mitigare
il caro-energia in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, istituti
e luoghi della cultura.
Infine, le risorse finalizzate all’erogazione del “bonus trasporti” sono
incrementate di 10 milioni di euro per il 2022.
Sono poi previste misure per favorire l’installazione di impianti di produzione di
energia da fonti rinnovabili sui beni demaniali in uso al Ministero dell’interno e
per accelerare l’installazione degli stessi sulle coperture o sulle facciate di
edifici.
In merito all’attuazione del PNRR, sono accelerate le procedure autorizzatorie
per la realizzazione di opere, impianti e infrastrutture individuati nel
“Programma nazionale per la gestione dei rifiuti”, prevedendo appositi poteri
sostitutivi in caso di inerzia da parte delle autorità competenti. È altresì istituito
l’Organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione
dei rifiuti e degli imballaggi.
Sono perfezionate le procedure per l’installazione di infrastrutture di ricarica di
veicoli elettrici e sono definite le responsabilità attuative del progetto che
prevede la realizzazione a Taranto di investimenti siderurgici legati
all’idrogeno.
È istituito il “Fondo per l’housing universitario”, con una dotazione di 660
milioni di euro, per acquisire la disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o
residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore.
Sono definiti i criteri a cui dovranno attenersi uno o più regolamenti finalizzati
alla riforma degli istituti tecnici, nella prospettiva, tra l’altro, di adeguare
costantemente l’offerta formativa alle esigenze di competenze richieste dal
mercato del lavoro. Sono definite misure finalizzate al potenziamento degli
istituti professionali e alla realizzazione dello Spazio europeo dell’istruzione
mediante il supporto allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione della
filiera tecnica e professionale. In coerenza con tali obiettivi, è istituito
l’Osservatorio nazionale per l’istruzione tecnica e professionale che svolge
funzioni consultive e di proposta.
Sono estese le procedure per l’accesso al “Fondo per l’avvio di opere
indifferibili” anche agli interventi di titolarità degli enti locali finanziati con le
risorse del “Piano Complementare” al PNRR ed è stabilito che le risorse
assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici
o per la concessione di contributi pubblici relativi agli interventi PNRR
possano essere utilizzate dalle amministrazioni per far fronte ai maggiori oneri
derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle
attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia. È poi previsto che
Invitalia S.p.A., per supportare le amministrazioni titolari degli interventi e per
accelerarne la realizzazione, possa promuovere specifici accordi quadro per
l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori relativi agli interventi PNRR e a
quelli dei cicli di programmazione nazionale e dell’Unione europea.
Sono state approvate, inoltre, disposizioni in materia di concorso per l’accesso
alla magistratura ordinaria, nell’ottica di contribuire all’obiettivo PNRR di
riduzione del contenzioso pendente, e di estensione degli interventi PNRR di
potenziamento delle farmacie rurali con uno stanziamento di 28 milioni di
euro.
In merito, infine, ad ulteriori misure adottate, sono previsti, tra l’altro, lo
stanziamento di risorse nell’ambito delle iniziative assunte dall’Unione
europea nel quadro della nuova Assistenza Macrofinanziaria (AMF)
eccezionale a favore dell’Ucraina; disincentivi alla delocalizzazione e alla
cessione di attività di imprese non vertenti in situazione di crisi e misure di
tutela dei lavoratori interessati.


ATTUAZIONE DELLA LEGGE ANNUALE SULLA
CONCORRENZA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e
dei Ministri competenti, ha approvato, in esame preliminare, due
decreti legislativi di attuazione della legge annuale sulla
concorrenza (legge 5 agosto 2022, n. 118)
Di seguito le principali previsioni dei testi, con l’indicazione dei Ministri
proponenti.
1) Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, ai
sensi dell’articolo 8 della legge 5 agosto 2022, n. 118 (decreto legislativo –
esame preliminare) (Ministro dello sviluppo economico)
Il testo si inserisce nel quadro delle norme adottate in attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che prevede la razionalizzazione
della normativa sui servizi pubblici locali, con la finalità di promuovere
dinamiche competitive che possono assicurare la qualità dei servizi pubblici e
i risultati delle gestioni, nell’interesse primario dei cittadini e utenti.
Il decreto identifica i “servizi pubblici locali di rilevanza economica” con i
servizi di interesse economico generale secondo la formulazione europea e
individua quattro linee fondamentali da seguire:

  1. sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza;
  2. approfondita ponderazione tra le soluzioni possibili con motivazione
    qualificata in caso di affidamento in house;
  3. pubblicità e trasparenza nella fase della scelta così come con riguardo
    all’espletamento delle gestioni dei servizi pubblici;
  4. rafforzamento e diffusione del ricorso al principio di concorrenza nei
    servizi pubblici locali.
    Le norme sono fortemente orientate alla sussidiarietà orizzontale: si prevede
    che gli enti locali “favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e
    associati, e delle imprese anche con apposite agevolazioni e semplificazioni”.
    I possibili processi di integrazione e riorganizzazione sul territorio dei servizi
    svolti dagli enti locali sono incentivati in modo non forzato o imposto, ma
    basato su una emergente opportunità di razionalizzazione e, dunque, con il
    coinvolgimento degli enti locali stessi.
    In particolare, è incentivata la gestione integrata sul territorio dei servizi
    pubblici locali di rilevanza economica, compresa la realizzazione e gestione
    delle reti ed impianti funzionali e la riorganizzazione degli ambiti o bacini di
    riferimento dei servizi pubblici locali a rete, orientandone l’organizzazione
    preferibilmente su scala regionale o comunque in modo da consentire
    economie di scala o di scopo.
    Si rafforza anche il principio di adeguatezza, poiché per i servizi pubblici è
    centrale il risultato, non essendo sufficiente la semplice presenza del servizio.
    Inoltre, si opera una fondamentale distinzione tra funzioni di regolazione e
    compiti di gestione dei servizi pubblici localied è rafforzata la trasparenza sui
    risultati delle gestioni, sia in termini economici che in termini di qualità del
    servizio.
    Infine, tra i principi cardine del testo è la necessità di assicurare l’efficienza
    nella prestazione del servizio.
    Il Consiglio dei ministri ha espresso il proprio apprezzamento e ringraziamento
    alla Commissione di esperti coordinata dal prof. Giuseppe Caia, che ha svolto
    un importante lavoro istruttorio per la redazione del testo.
    2) Attuazione della delega di cui all’articolo 2 della legge 5 agosto 2022 n. 118,
    per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici
    (decreto legislativo – esame preliminare) (Ministro dell’economia e delle
    finanze, Ministro per gli affari regionali e le autonomie)
    Al fine di promuovere la massima pubblicità e trasparenza dei principali dati e
    delle informazioni relativi alle concessioni di beni pubblici, il decreto dispone la
    costituzione di un sistema informativo di rilevazione delle concessioni,
    denominato SICONBEP e garantisce il coordinamento e l’interoperabilità con
    gli altri sistemi informativi esistenti in materia.
    La rilevazione comprende tutti i beni appartenenti al demanio e al patrimonio
    indisponibile di cui agli articoli 822 e seguenti del Codice Civile che formano
    oggetto di atti, contratti e convenzioni che comportano l’attribuzione a soggetti
    privati o pubblici dell’utilizzo in via esclusiva di tali beni.

ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA SUI
RIFIUTI
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 settembre
2020, n. 116, di recepimento della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la
direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852 che
modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio
(decreto legislativo – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro
della transizione ecologica Roberto Cingolani, ha approvato, in esame
preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e
correttive al decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, di recepimento della
direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti,
e della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli
imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Il testo contiene una serie di modifiche alla Parte IV del decreto legislativo
152/2006, volte a garantire un coordinamento e una coerenza normativa in
seguito alle modifiche e alle abrogazioni che nel corso degli ultimi due anni
hanno interessato il Codice dell’ambiente e prevede, tra l’altro, incentivi
all’autocompostaggio e al compostaggio di comunità per i rifiuti organici,
garantendo alle utenze la riduzione della tariffa dovuta per la gestione dei
rifiuti urbani, includendo materiali quali carta e legno.


ATTUAZIONE DEGLI STATUTI SPECIALI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del
Ministro per gli affari regionali e le autonomie, ha approvato quattro
decreti legislativi di attuazione degli statuti speciali della Regione
autonoma Friuli Venezia Giulia, della Regione Sardegna e della Regione
Trentino Alto Adige.
1) Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli
Venezia Giulia in materia di contratti pubblici
Il testo stabilisce che la Regione, nei limiti previsti dallo Statuto e dal diritto
europeo, con legge regionale disciplina le procedure di aggiudicazione e i
contratti pubblici, compresa la fase della loro esecuzione, relativi a lavori,
servizi e forniture e prevede che si possano adottare interventi atti ad
agevolare la partecipazione agli appalti pubblici delle piccole e medie imprese
(PMI), in quanto importanti fonti di competenze imprenditoriali, d’innovazione e
di occupazione.
2) Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sardegna per
l’istituzione del Collegio dei revisori dei conti in attuazione dell’articolo 14,
comma 1, lettera e) del decreto-legge n. 138/2011 “Ulteriori misure urgenti per
la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, convertito, con modificazioni in
legge 14 settembre 2011, n. 148
3) Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sardegna per
l’istituzione del collegio dei revisori dei conti del Consiglio regionale della
Sardegna
I due testi prevedono l’istituzione del Collegio dei revisori dei conti della
Regione Sardegna e la facoltà del Consiglio regionale di istituire un proprio
Collegio dei revisori dei conti, nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa
statale in materia e nel rispetto dell’autonomia dell’organo legislativo,
ovverosia tramite norme del regolamento interno del Consiglio regionale.
4) Norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino-Alto
Adige/Südtirol recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della
Repubblica 15 luglio 1988, n. 574
Il testo prevede che nell’ambito della Commissione esaminatrice per
l’abilitazione all’esercizio della professione forense nella circoscrizione di
Bolzano possa essere nominato, quale membro titolare o supplente anche un
docente di materie giuridiche italiane presso università austriache che abbiano
concluso un accordo con un’università italiana ai sensi dell’accordo tra la
Repubblica italiana e la Repubblica d’Austria sulla collaborazione
interuniversitaria, firmato a Vienna il 20 agosto 1982.


REGOLAMENTO DI SERVIZIO DELL’AMMINISTRAZIONE
DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Regolamento di modifica del regolamento di servizio
dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 ottobre 1985, n. 782 (decreto del
Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro
dell’interno Luciana Lamorgese, ha approvato, in esame preliminare, un
regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che
introduce modifiche al regolamento di servizio dell’Amministrazione della
pubblica sicurezza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28
ottobre 1985, n. 782.
Il provvedimento definisce le modalità d’impiego in servizio del personale che
presenti uno stato di perturbamento psichico reattivo, che tuttavia ne consenta
l’impiego in attività non implicanti il porto dell’armamento individuale e
disciplina i procedimenti previsti per il riconoscimento delle ricompense per
meriti straordinari e speciali e delle ricompense per lodevole comportamento.


PROTEZIONE DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Regolamento recante modifiche al d.p.r. 31 agosto 1999, n. 394, in
attuazione dell’articolo 22 della legge 7 aprile 2017, n. 47, recante
misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati
(decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro
dell’interno Luciana Lamorgese, ha approvato, in esame definitivo, un
regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che
introduce modifiche al d.p.r. 31 agosto 1999, n. 394, in attuazione dell’articolo
22 della legge 7 aprile 2017, n. 47, recante misure di protezione dei minori
stranieri non accompagnati.
Le modifiche ed integrazioni intervengono, in particolare, sulla disciplina del
rilascio dei permessi di soggiorno e della conversione dei permessi al
raggiungimento della maggiore età.


STATO DI EMERGENZA AD ANCONA E PESARO-URBINO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha
deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal
giorno 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona
e Pesaro-Urbino.
Per l’attuazione dei primi urgenti interventi di organizzazione ed effettuazione
del soccorso e dell’assistenza alla popolazione e del ripristino della
funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, attività
di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale o alluvionale si
provvede, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento, nel
limite di euro 5.000.000 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.


ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha
deliberato il giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito ai seguenti
progetti:
● impianto eolico denominato “Montagnola”, da realizzarsi nel Comune di
Ferrandina, con opere di connessione site nei Comuni di Salandra e
Garaguso (MT), con potenza complessiva pari a 34 MW, a condizione
che siano rispettate le prescrizioni espresse nel parere n. 180 del 19
novembre 2021 della Commissione tecnica di verifica dell’impatto
ambientale VIA-VAS (CT-VIA);
● parco eolico denominato “Torre Giulia”, da realizzarsi nel territorio dei
Comuni di Cerignola e Stornara (FG), con potenza complessiva di 37,8
MW;
● parco eolico denominato “Borgo Mezzanone” da realizzarsi nel territorio
dei Comuni di Manfredonia (FG) e di Foggia, con potenza complessiva
di 119,35 MW, a condizione che siano rispettate le prescrizioni espresse
dalla Regione Puglia e dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino
meridionale nei rispettivi pareri;
● parco eolico da realizzarsi nel territorio del Comune di Ascoli Satriano
(FG), località “San Martino-Lagnano”, con potenza complessiva pari a
33,6 MW, a condizione che siano rispettate le prescrizioni espresse nel
parere n. 122 del 25 giugno 2021 della Commissione tecnica di verifica
dell’impatto ambientale VIA-VAS (CT-VIA);
● parco eolico da realizzarsi nel territorio dei Comuni di Acquaviva delle
fonti e Casamassima (BA), con potenza complessiva di 36 MW;
● impianto eolico denominato “ALAS”, con potenza complessiva di 66
MW, e relative opere elettriche e infrastrutture connesse, localizzato nei
Comuni di Ittiri (SS) e Villanova Monteleone (SS), a condizione che
siano rispettate le prescrizioni espresse nel parere n. 227 del 18 marzo
2022 della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale –
VIA e VAS (CT – VIA).


GOLDEN POWER
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico
Giancarlo Giorgetti ha deliberato l’approvazione, con raccomandazione, ai
sensi dell’articolo 1-bis del decreto-legge n. 21 del 2012, del Piano annuale
2022, notificato dalla società Cellnex Italia S.p.a., relativo agli acquisti di
apparati 5G funzionali alla realizzazione di soluzioni di copertura destinate ai
clienti.


FABBISOGNI STANDARD
Adozione della nota metodologica, ai sensi dell’articolo 6 del decreto
legislativo 26 novembre 2010, n. 216, relativa alla determinazione dei
fabbisogni standard per le province e le città metropolitane delle regioni
a statuto ordinario relativamente alle funzioni fondamentali di territorio,
ambiente, istruzione, trasporti, polizia provinciale, funzioni generali,
stazione unica appaltante/centrale unica degli acquisti e controllo dei
fenomeni discriminatori, nonché relativamente alle funzioni fondamentali
per le sole città metropolitane e province montane delle regioni a statuto
ordinario per l’anno 2022 (decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri – esame preliminare)
La nota riguarda la determinazione dei fabbisogni standard:
● per le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario
relativamente alle funzioni fondamentali omogenee (territorio, ambiente,
trasporti, polizia provinciale, funzioni generali, stazione unica
appaltante/centrale unica degli acquisti e controllo dei fenomeni
discriminatori);
● per le città metropolitane e le province montane delle regioni a statuto
ordinario per le sole funzioni fondamentali definite dai commi 44 e 86
dell’articolo 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56. Tra queste: adozione e
aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio
metropolitano; pianificazione territoriale generale; organizzazione dei
servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; mobilità e
viabilità; promozione e coordinamento dello sviluppo economico e
sociale; cura delle relazioni istituzionali con province, province
autonome, regioni ed enti territoriali di altri Stati, con esse confinanti e il
cui territorio abbia caratteristiche montane, anche stipulando accordi e
convenzioni con gli enti predetti.


CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le
autonomie Mariastella Gelmini, ha deliberato la costituzione in giudizio nel
conflitto di attribuzione sollevato dalla Regione Veneto avverso l’ordinanza n.
615 del 2022 del TAR Veneto-Sezione I, pubblicata il 20 giugno 2022.
fonte: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

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