PER SAPERNE DI PIU’ – Ok alla manovra da 35 miliardi, cambiano reddito e cuneo: niente taglio Iva su pane e latte. Ipotesi stop aumento multe

Ok alla manovra da 35 miliardi, cambiano
reddito e cuneo: niente taglio Iva su pane e
latte. Ipotesi stop aumento multe


La certezza è che due terzi delle risorse, circa 21 miliardi in deficit,
saranno destinati a tutelare le famiglie e le imprese dal caro-energia.
Con un mix di aiuti che va dai crediti di imposta per le imprese allo
sconto benzina
Il Consiglio dei ministri, dopo oltre tre ore di riunione, ha approvato la legge
di bilancio per il 2023, che secondo quanto si apprende, vale circa 35
miliardi. L’esame del provvedimento è stato preceduto da un vertice
pomeridiano alla Camera fra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (che
terrà il 22 novembre alle 10 una conferenza stampa a palazzo Chigi), i
vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro dell’Economia,
Giancarlo Giorgetti, e quello del Lavoro, Marina Elvira Calderone. La prima
manovra del governo Meloni riscrive il sostegno a chi non ha un lavoro,
puntando su una stretta dal 2024. Salta l’azzeramento dell’Iva su pane,
pasta e latte. Dal 1 gennaio 2023 il tetto al contante sale a 5000 euro. Con
la manovra arriva la proroga per il 2023 delle agevolazioni per acquisto
prima casa per i giovani under 36.
Meloni: manovra coraggiosa, Italia torna a correre
illustrerò nello specifico tutti i provvedimenti di un’importante e coraggiosa
manovra economica a sostegno dei cittadini, con particolare attenzione ai
redditi bassi e alle categorie in difficoltà. L’Italia torna a correre”. Così la
presidente del Consiglio Giorgia Meloni su Telegram elencando le misure
che puntano a «favorire la crescita e aiutare famiglie e imprese».
Due terzi risorse per famiglie e aziende contro caro energia
Le risorse destinate alle misure contro caro energia per i primi tre mesi del
2023 che consentiranno di aumentare gli aiuti a famiglie e imprese
allargando anche la platea dei beneficiari ammontano a oltre 21 miliardi di
euro. Nel dettaglio, confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle
bollette, rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per l’acquisto
di energia elettrica e gas naturale che per bar, ristoranti ed esercizi
commerciali salirà dal 30% al 35% mentre per le imprese energivore e
gasivore dal 40% al 45%.
Soglia Isee per bonus bollette sale a 15mila euro
Con la manovra “per le famiglie più fragili” viene “confermato e rafforzato il
meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette, con un
innalzamento della soglia Isee da 12.000 euro a 15.000 euro”. Lo comunica
il Mef dopo il Cdm che ha dato il via libera alla legge di Bilancio
Quota 103 e nuova Opzione donna
La manovra contiene un pacchetto di misure previdenziali che è diventato
più robusto con il trascorrere delle ore. Il pilastro è rappresentato dalla
possibilità per il 2023 dell’uscita anticipata con ’quota 103’, ovvero la
possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 di età. Lo
comunica il Mef, precisando che “per chi decide di restare al lavoro viene
“rifinanziato il bonus Maroni che prevede una decontribuzione del 10%”.
Cambiano anche i requisiti per accedere a Opzione donna, ovvero al
pensionamento anticipato delle lavoratrici con il ricalcolo contributivo
dell’assegno. Opzione donna viene sì prorogata di un anno, ma anche
legata al numero di figli: si esce a 58 anni con due o più figli, a 59 se si ha
un solo figlio.
Salgono a 570 euro le pensioni minime
La maggioranza ha raggiunto un accordo per far salire fino a 570 euro
mensili i trattamenti pensionistici più bassi. La soglia delle pensioni minime
dovrebbe lievitare di qualche decina di euro l’importo, che aumenterà anche
grazie alla rivalutazione del 7,3% prevista dal decreto già emanato dal
ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Sconto su carburanti scende da 30,5 a 18,3 cents
Dal primo dicembre lo ’sconto’ sui prezzi dei carburanti si riduce, quasi
dimezzandosi. Si passa dall’attuale taglio di 25 centesimi che, comprensivo
di Iva, equivaleva a uno sconto al distributore di 30,5 centesimi, ad un taglio
di 15 centesimi, che con l’Iva si tradurrà a dicembre in 18,3 centesimi in
meno. Fonti di governo sottolineano che la riduzione degli sconti sulla
benzina a dicembre, prevista dalla bozza di decreto insieme alla legge di
bilancio, non tocca gli autotrasportatori che hanno altri regimi
Manovra: taglio cuneo tutto a favore dei lavoratori
Il beneficio del taglio del cuneo fiscale previsto in manovra andrà
interamente ai lavoratori, con un taglio fino al 3% per i lavoratori dipendenti
con redditi bassi per un totale di 4.185 miliardi. Previsto poi l’esonero
contributivo del 2% per redditi fino a 35.000 euro e del 3% per redditi fino a
20.000 euro. La riduzione del cuneo – spiega il Mef – è tutta a beneficio dei
lavoratori
Reddito, per occupabili stop in 2024: prima anno cuscinetto
Sul Reddito di cittadinanza si cambia. «Il Reddito di cittadinanza verrà
riformato così come avevamo annunciato, c’è un anno transitorio nel quale
comunque tutte le persone in difficoltà saranno tutelate, chi non è in grado di
lavorare avrà piena tutela e chi è in grado di lavorare invece avrà una
riduzione dei mesi di sostegno, si porterà da 12 a 8 mesi». Lo dice il
sottosegretario per l’attuazione del programma Fazzolari. «Dal 2024 –
aggiunge – rivedremo l’intero sistema, lavorandoci su per garantire pieno
sostegno ai bisognosi e inserire nel mondo del lavoro chi è in grado di
lavorare». Per i 660mila «occupabili» lo stop arriverà dunque dopo agosto,
scartando l’ipotesi più dura di giugno.
Per occupabili 6 mesi formazione o si perde Reddito
E’ inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un
corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, decade il
beneficio del reddito. Si decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta
congrua. Il reddito sarà abrogato il 1 gennaio 2024 e sarà sostituito da una
nuova riforma. Previsto un risparmio di 734 milioni per il 2023. I risparmi di
spesa finanzieranno un apposito fondo che finanzierà la riforma complessiva
per il sostegno alla povertà e all’inclusione.
Incentivi per chi assume donne under36
Sempre in tema di lavoro sono previste agevolazioni alle assunzioni a tempo
indeterminato con una soglia di contributi fino a 6 mila euro per chi ha già un
contratto a tempo determinato e in particolare per le donne under 36 e per i
percettori del reddito di cittadinanza
Per autonomi sul tavolo flat tax incrementale
Nel testo della legge di bilancio esaminata ieri sera dal consiglio dei ministri
entra l’aumento da 65mila a 85mila euro del limite annuo di ricavi e
compensi che permette alle partite Iva di accedere alla tassa piatta del 15%.
È introdotta per i lavoratori autonomi una flat tax incrementale al 15% con
una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro.
Cambia tassa extra-profitti società energetiche
Previsto un aumento della tassazione sugli extraprofitti delle società
energetiche fino al 31 luglio 2023. Dall’attuale aliquota del 25% si passerà al
35% nel 2023 come consentito dal Regolamento Ue. Al riguardo cambia
anche la base imponibile, non più sul fatturato ma sugli utili.
Mef, via cartelle sotto i 1.000 euro fino al 2015
Cancellazione delle cartelle fino al 2015 che hanno un importo inferiore a
1.000 euro e rateizzazione dei pagamenti fiscali non effettuati nel 2022
senza aggravio di sanzioni e interessi per chi a causa dell’emergenza covid,
caro bollette e difficoltà economiche non ha versato le tasse. Sono due
misure previste dalla manovra indicate nel comunicato diffuso da Mef.
Prevista inoltre una mini sanzione del 5% sui debiti del biennio 2019-2020 e
la rateizzazione fino a 5 anni
Salta taglio Iva su pane, pasta e latte
Non ci sarà in manovra l’azzeramento dell’Iva su beni di prima necessità
(pane, pasta e latte). Secondo quanto si apprende, nelle intenzioni del
governo sono previste invece misure di supporto messe a disposizione dai
comuni per le fasce della popolazione meno abbienti.
Assegno unico maggiorato anche per primo figlio
Arriva una maggiorazione dell’assegno unico anche per chi ha il primo figlio:
secondo quanto si apprende oltre al raddoppio della maggiorazione
forfettaria dell’assegno unico universale per i nuclei numerosi a partire dal
terzo figlio (che passerebbe quindi da 100 a 200 euro) e al bonus speciale di
100 euro per i gemelli fino ai 3 anni di vita, arriverà un sostegno rafforzato
anche per il primo figlio. Si tratta, viene spiegato, di un pacchetto
“sostanzioso” per la famiglia e la natalità
Buoni spesa per i redditi bassi
Viene inoltre istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla
realizzazione di una “Carta Risparmio Spesa” per redditi bassi fino a 15mila
gestita dai comuni e volta all’acquisto di beni di prima necessità. Si tratta di
una sorta di “buoni spesa” da utilizzare presso punti vendita che aderiscono
all’iniziativa con un’ulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti
alimentari.
Iva al 5% per prodotti infanzia e assorbenti
Tra le altre misure che impatteranno sulle famiglie entra in manovra anche la
riduzione dell’Iva dal 10 al 5% per i pannolini e per gli assorbenti (cosiddetta
Tampon Tax).
Ipotesi misura per fermare aumenti di multe stradali
Nella manovra potrebbe entrare una norma per bloccare l’automatismo
previsto dal Codice della strada che da gennaio 2023 farebbe scattare un
aggiornamento al rialzo degli importi delle multe stradali. Su questa misura
negli ultimi giorni ha spinto in particolare il ministro per le Infrastrutture
Matteo Salvini.
fonte: IL SOLE 24 ORE

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