LAVORO – Imprese: 446mila assunzioni a maggio 2023 – Ecco quali aziende assumono, quali sono i profili più ricercati e dove saranno creati posti di lavoro in base al bollettino Excelsior di Unioncamere e ANPAL di maggio

Imprese: 446mila assunzioni a maggio 2023
Ecco quali aziende assumono, quali sono i profili più ricercati e dove saranno
creati posti di lavoro in base al bollettino Excelsior di Unioncamere e ANPAL di
maggio


Sono oltre 446.000 i contratti di assunzione programmati dalle imprese nel
mese di maggio e oltre 1,5 milioni per il trimestre maggio-luglio, con un
incremento di oltre 22.000 unità rispetto a maggio 2022 (+5,1%) e di 16.000
unità sul corrispondente trimestre (+1,1%).
Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL,
pubblicato il 5 maggio 2023, mostra che a maggio è difficile da reperire il
46,1% del personale ricercato dalle aziende (+7,8% rispetto a un anno fa).
Ben più alta (+24,7%) la crescita della domanda di lavoratori immigrati,
che ormai riguarda il 19,5% di tutte le entrate previste.
Vediamo insieme quali sono i dati inerenti al mercato del lavoro raccolti dal
Bollettino Excelsior e quali sono le proiezioni relative a maggio 2023 con
riguardo ai diversi settori aziendali italiani.
AUMENTANO LE ASSUNZIONI A MAGGIO 2023
Sono 466.750 i contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a
tempo indeterminato) programmati dalle imprese a maggio 2023. Rispetto a
un anno fa l’incremento è del 5,1%.
Dal bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da
Unioncamere e Anpal, risulta che nel complesso l’incremento delle
assunzioni rispetto al mese scorso è stato del 5,3%, mentre nel trimestre
maggio-luglio l’aumento tendenziale è stato dell’1,1% (1.547.540 unità).
PER LE IMPRESE È DIFFICILE TROVARE PERSONALE
Secondo il bollettino Excelsior resta alto il numero delle imprese che
dichiarano difficoltà di reperimento. A maggio 2023 è difficile da reperire il
46,1% del personale ricercato dalle aziende (+7,8% rispetto a un anno fa),
soprattutto a causa della mancanza di candidati.
In termini di assunzioni per le imprese a maggio 2023, quindi, le maggiori
difficoltà di reperimento di manodopera si incontrano nei seguenti settori:
● industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature: il 63% dei profili
ricercati è di difficile reperimento;
● industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo: il 61% dei profili
ricercati è di difficile reperimento;
● costruzioni: 59% dei profili ricercati è di difficile reperimento;
● industrie meccaniche ed elettroniche: il 58% dei profili ricercati è di
difficile reperimento;
● industrie del legno e del mobile: il 58% dei profili ricercati è di difficile
reperimento.
Sotto il profilo territoriale è da sottolineare l’elevato mismatch riscontrato dalle
imprese nel Nord Est per cui sono difficili da reperire circa il 50,5% dei profili
ricercati, con punte del 57,1% per il Trentino-Alto Adige. La difficoltà di
reperimento è pari al 46,1% nel Nord Ovest, al 43,4% nel Centro, al 44,2%
nel Sud e Isole.
I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A MAGGIO 2023
Tra i profili più difficili da reperire per le imprese per le assunzioni a maggio
2023, il Borsino delle Professioni (lo strumento online per la verifica
dell’andamento delle professioni), evidenzia la richiesta, tra le professioni
low skills, di:
● 73,5% di operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni;
● 72,2% di fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria
metallica;
● 72,1% di meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori
macchine fisse/mobili;
● 71,5% di fabbri ferrai costruttori di utensili.
Tra le professioni high skills sono difficili da reperire:
● 65,2% di tecnici in campo ingegneristico;
● 63,1% di tecnici della salute;
● 63% di tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi ;
● 61% di ingegneri.
Difficili da reperire, invece, il 63% di operai specializzati, 51,8% del
personale per le professioni tecniche, il 54,8% di dirigenti e il 50,8% dei
conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili.
I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A MAGGIO 2023
Il bollettino evidenzia anche le assunzioni nelle imprese a maggio 2023
divise per settori. Nel mese di maggio 2023, le maggiori opportunità di lavoro
sono offerte dalle imprese dei servizi che programmano 334.660 nuovi
contratti, 1.147.210 nel trimestre maggio – luglio 2023 (-10.390 rispetto a
maggio 2022). Nel dettaglio:
● 120.500 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (-820
rispetto a maggio 2022);
● 107.480 assunzioni programmate per i servizi di alloggio,
ristorazione e servizi turistici (+2.610 rispetto a maggio 2022);
● 57.830 assunzioni programmate nel commercio (+6.040 rispetto a
maggio 2022);
● 48.850 assunzioni programmate per i servizi alle persone (-18.220
rispetto a maggio 2022).
L’industria ricerca a maggio 132.090 lavoratori, ben 400.330 nel trimestre
maggio – luglio 2023 (+32.830 rispetto a maggio 2022). Nel dettaglio:
● 86.880 da impiegare nel manifatturiero e Public Utilities (+20.880
rispetto a maggio 2022);
● 45.210 nelle costruzioni (+11.950 rispetto a maggio2022).
I PROFILI PIÙ RICERCATI A MAGGIO 2023
In merito alle assunzioni nelle imprese a maggio 2023 tra i profili più ricercati
secondo i dati Unioncamere e ANPAL, vi sono:
● professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per
cui si prevedono 139.610 assunzioni a maggio 2023. Tra essi vi
sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni
qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi,
professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di
sicurezza, vigilanza e custodia;
● professioni non qualificate, per cui si prevedono 75.710 assunzioni
a maggio 2023. Tra essi vi sono addetti allo spostamento e alla
consegna merci, addetti nei servizi di pulizia, nonché di custodia di
edifici, attrezzature e beni;
● operai specializzati per cui a maggio 2023 si prevedono 74.290
assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati
delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle
rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai,
montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e
assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di
macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati
delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento
del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del
cuoio, delle pelli e delle calzature;
● conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a
maggio 2023 si prevedono 57.450 assunzioni. I profili più ricercati
sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per
lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari
per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati
anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni
e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine
confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore.
Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra,
sollevamento e maneggio dei materiali;
● le professioni tecniche per cui ci saranno 55.180 assunzioni a
maggio 2023. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e
delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei
processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici
dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle
attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della
distribuzione commerciale e professioni assimilate. Inoltre, insegnanti
nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni
simili;
● impiegati per cui a maggio 2023 si prevedono 39.580 assunzioni. I
profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari
generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi
anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla
gestione economica, contabile e finanziaria;
● professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione
per cui sono previste a maggio, 24.350 assunzioni. I profili
maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche,
informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e
professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e
bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico
espressive o dell’educazione e della formazione;
● dirigenti per cui sono previste a maggio 2023, 580 assunzioni.
QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI A MAGGIO 2023?
Per quanto riguarda i giovani fino a 29 anni d’età, le professioni con maggior
difficoltà di reperimento a maggio 2023 sono:
● 81% per i operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni:
previste 4.640 assunzioni, di cui 3.770 di difficile reperimento;
● 78% per gli operai macchine automatiche e semiautomatiche per
lavorazione metalliche e produzioni minerali: previste 2.690 assunzioni,
di cui 2.110 di difficile reperimento;
● 73% per fabbri ferrai costruttori di utensili: previste 1.790 assunzioni, di
cui 1.310 di difficile reperimento;
● 73% per fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria
metallica: previste 1.840 assunzioni, di cui 1.330 di difficile reperimento;
● 71% per i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori
macchine fisse/mobili: previste 3.860 assunzioni, di cui 2.740 di difficile
reperimento;
● 69% per tecnici in campo ingegneristico: previste 2.010 assunzioni, di
cui 1.390 di difficile reperimento;
● 62% per gli conduttori di veicoli a motore e a trazione animale: previste
2.150 assunzioni, di cui 1.340 di difficile reperimento.
ASSUNZIONI MAGGIO 2023: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI
Per le assunzioni a maggio 2023, l’analisi di Unioncamere e ANPAL mostra
una prevalenza di contratti a tempo determinato. In aumento sia la
previsione per i contratti a tempo indeterminato (+11,9 %) sia quella per i
contratti a termine e stagionali (+ 5,7%), mentre diminuiscono i contratti di
collaborazione (-18,7%) o a Partita IVA (-13,1%).
I contratti a tempo determinato sono proposti al 56% del totale. Seguono:
● 18% di contratti a tempo indeterminato;
● 11% di contratti in somministrazione;
● 6% contratti di apprendistato;
● 5% altre forme contrattuali alle dipendenze;
● 3% contratti non alle dipendenze;
● 1% di contratti di collaborazione.
Dal punto di vista della classe dimensionale, le imprese che hanno tra i 10 e i
49 dipendenti sono quelle che dichiarano una maggiore domanda di lavoro sia
a maggio (158.210), sia tra maggio e luglio (517.890). Queste imprese
registrano anche l’incremento più alto delle assunzioni in termini tendenziali
nel trimestre maggio-luglio (+9,4%), mentre a maggio sono le aziende con
50-249 dipendenti a crescere relativamente di più in termini di entrate
programmate (+13,1%).
LE REGIONI CHE ASSUMONO DI PIÙ A MAGGIO 2023
Stando ai dati del Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior
numero di assunzioni a maggio 2023 sono:
● LOMBARDIA: 87.730 assunzioni;
● VENETO: 47.980 assunzioni;
● LAZIO: 45.390 assunzioni;
● EMILIA ROMAGNA: 44.390 assunzioni;
● CAMPANIA: 34.510 assunzioni;
● TOSCANA: 32.920 assunzioni;
● PIEMONTE: 28.150 assunzioni;
● SICILIA: 25.370 assunzioni;
● PUGLIA: 25.310 assunzioni;
● SARDEGNA: 17.450 assunzioni;
● TRENTINO ALTO ADIGE: 13.180 assunzioni;
● LIGURIA: 12.510 assunzioni;
● MARCHE: 12.760 assunzioni;
● FRIULI VENEZIA GIULIA: 10.090 assunzioni;
● ABRUZZO: 9.940 assunzioni;
● CALABRIA: 8.620 assunzioni;
● UMBRIA: 5.020 assunzioni;
● BASILICATA: 3.020 assunzioni;
● MOLISE: 1.550 assunzioni;
● VALLE D’AOSTA: 870 assunzioni.
In totale, sono previste 129.260 assunzioni dalle imprese del Nord Ovest, a
cui seguono le imprese del Sud e isole (125.770), le imprese del Nord Est
(115.640) area che manifesta la maggiore difficoltà di reperimento e le
imprese del Centro (96.090).
QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI A
MAGGIO 2023?
Il possesso del Diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale
superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a maggio 2023, ma
è più facile trovare lavoro senza alcun titolo. Questi i dati nel dettaglio:
● 38% di assunzioni saranno senza alcun titolo di studio;
● 29% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;
● 19% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;
● 12% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.
GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI A MAGGIO 2023
In merito al 29% di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola
superiore, gli indirizzi di studio più richiesti a maggio sono:
● amministrazione, finanza e marketing;
● turismo, enogastronomia e ospitalità;
● meccanica, meccatronica ed energia;
● trasporti e logistica;
● socio sanitario.
Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le
assunzioni a maggio 2023 sono:
● economia;
● ingegneria;
● insegnamento e formazione;
● ambito sanitario e paramedico;
● scienze matematiche, fisiche e informatiche.
Le aree professionali più richieste per le assunzioni 2023 a maggio sono:
● ristorazione;
● meccanica;
● settore agro alimentare;
● ambito elettrico;
● settore edile.
Le assunzioni previste che non richiederanno alcun titolo di studio a maggio
2023 saranno, invece, in totale 179.250. Sono 4.130 quelle con l’Istruzione
tecnica superiore (ITS).
ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI: NUMERI IN CRESCITA
Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, per le assunzioni delle imprese a
maggio 2023, si mantiene elevata la domanda di lavoratori immigrati con
91.000 ingressi programmati nel mese (+18.000 rispetto allo stesso periodo
del 2022), pari al 19,5% del totale.
A ricorrere maggiormente alla manodopera straniera sono i servizi operativi di
supporto a imprese e persone (il 37,3% degli ingressi programmati sarà
coperto da personale immigrato), i servizi di trasporto, logistica e
magazzinaggio (28,7%), le costruzioni (23,9%), la metallurgia (23,2%) e
l’alimentare (20,3%).
Si cercano:
● professioni non qualificate: 31,5%;
● conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 23,3%;
● operai specializzati: 22,9%;
● professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 17,5%;
● professionisti tecniche: 11%;
● impiegati: 9,3%;
● dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata
specializzazione: 9,2%.
DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI
Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo
Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, si rimanda al testo integrale
dell’analisi (Pdf 962 Kb) e alla nota stampa di ANPAL (Pdf 2 Mb).

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