Invalidità civile: presentazione della
documentazione sanitaria più veloce con il
nuovo servizio INPS

Invalidità civile: presentazione della
documentazione sanitaria più veloce con il
nuovo servizio INPS


di Francesco Rodorigo – LEGGI E PRASSI
Il servizio INPS per la presentazione della documentazione sanitaria per
il riconoscimento dell’invalidità civile e previdenziale sarà ulteriormente
implementato. Le commissioni mediche delle ASL potranno visualizzare
i documenti allegati e la definizione dei verbali agli atti. Lo comunica
l’Istituto nel messaggio n. 1060 del 17 marzo 2023
La procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile sarà ancora più veloce
e semplice.
Le novità arriva direttamente dall’INPS attraverso il messaggio n. 1060,
pubblicato il 17 marzo 2023.
L’Istituto comunica di aver attuato il progetto nell’ambito del PNRR che
implementa ulteriormente il “Servizio di presentazione documentazione
sanitaria per il riconoscimento dell’invalidità civile e previdenziale”, attraverso
cui i cittadini possono caricare tutti i documenti semplicemente cliccando
l’apposito tasto “Allega documentazione sanitaria”.
L’INPS, infatti, sta implementando i propri sistemi informatici che connettono
le ASL, in modo da permettere alle loro commissioni mediche di visualizzare
la documentazione sanitaria allegata e la definizione dei verbali agli atti.
Invalidità civile: presentazione della documentazione sanitaria più veloce
con il nuovo servizio INPS
L’INPS con il messaggio n. 1060 del 17 marzo 2023 comunica
l’avviamento del nuovo progetto PNRR per l’invalidità civile.
Nello specifico si tratta dell’implementazione del servizio che permette di
semplificare i procedimenti per la presentazione della documentazione
sanitaria necessaria per il riconoscimento dell’invalidità civile e previdenziale.
La semplificazione delle procedure relative all’accertamento sanitario è un
processo già avviato con le novità introdotte durante la pandemia dal DL n.
76/2020 (articolo 29 ter).
La norma prevede che le commissioni mediche che si occupano
dell’accertamento sanitario sono autorizzate a definire i verbali solamente
sulla base della documentazione prodotta dal richiedente (purché consenta
una valutazione obiettiva), senza che sia necessario effettuare una visita
diretta. In caso contrario sarà necessario convocare la persona.
Tale disciplina è stata introdotta per via dell’emergenza sanitaria ma è
diventata strutturale ed è quindi una modalità di accertamento medico-legale
comunemente in uso.
Si tratta, dunque, di una modalità che garantisce tempi rapidi di definizione
delle domande e consente di ottenere una significativa riduzione dei tempi
medi di chiamata a visita per tutti i casi in cui non è possibile procedere in
questo modo.
“La valutazione agli atti deve essere incentivata e operata tutte le volte in cui
la documentazione allegata dall’istante consenta una valutazione obiettiva. La
valutazione obiettiva sulla base dei documenti non è possibile solo
allorquando i documenti non sono sufficienti per redigere il verbale.”
Nel caso in cui i documenti forniti non dovessero consentire alla commissione
di accertare lo stato di invalidità, la commissione medica di accertamento
convocherà la persona a visita diretta.
Il nuovo servizio INPS si inserisce in questo quadro normativo con l’obiettivo
di semplificare ulteriormente le procedure di presentazione della
documentazione sanitaria.
Invalidità civile: attivato il nuovo progetto PNRR per gli accertamenti
degli stati invalidanti svolti dalle commissioni mediche ASL
Si tratta del progetto nell’ambito del PNRR che riguarda il “Servizio di
presentazione documentazione sanitaria per il riconoscimento dell’invalidità
civile e previdenziale”.
Come già illustrato dall’Istituto nei messaggi n. 3315/2021 e n. 3574/2022 è
attivo il servizio di domanda online che permette a tutti i cittadini, al medico
certificatore e al Patronato di poter allegare la documentazione, cliccando
direttamente sul pulsante “Allega documentazione sanitaria” nel caso in cui si
intenda presentare una nuova domanda di invalidità civile o di aggravamento.
Inoltre, è possibile allegare tale documentazione anche successivamente
all’invio della domanda tramite l’apposita voce del menu, “Allegazione
documentazione sanitaria (art. 29-ter della legge n. 120/2020)”.
Come sottolinea l’INPS ad oggi questa è l’unica modalità di trasmissione della
documentazione sanitaria possibile.
Per semplificare ulteriormente la procedura, l’Istituto sta ultimando
l’implementazione dei sistemi informatici che lo connettono con le ASL. In
questo modo per la commissione medica delle ASL sarà possibile visualizzare
la documentazione sanitaria allegata e quindi, dove possibile, la definizione
dei verbali agli atti.
Tutti i dettagli su questa nuova funzionalità del servizio saranno forniti
dall’INPS con un apposito messaggio in fase di pubblicazione.

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