INPS – Come funziona la nuova app INPS per Carta risparmio spesa 2023

Come funziona la nuova app INPS per Carta
risparmio spesa 2023


La guida sull’applicazione web per le gestione della Carta risparmio spesa
2023 messa a disposizione dell’INPS per i Comuni
Attivata la nuova app INPS per la carta risparmio spesa 2023.
A usarla saranno i Comuni, chiamati a gestire la lista dei beneficiari fornita
dall’INPS e a coordinare l’erogazione.
In questo articolo vi spieghiamo in modo dettagliato e chiaro come funziona
l’app INPS per la carta risparmio spesa e come usarla.
ATTIVA L’APP CARTA RISPARMIO SPESA PER I COMUNI
È attiva l’app INPS dedicata ai Comuni per la gestione della carta
risparmio spesa, la misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 e
disponibile per i cittadini da luglio.
L’INPS nel Messaggio n. 2188 del 13-06-2023 ha annunciato l’attivazione di
un apposito applicativo web disponibile nella sezione “Inps e i Comuni”, alla
voce “servizi al cittadino” selezionando “servizi” e, successivamente, “carta
solidale acquisti”.
In tale applicazione saranno riportate le liste dei beneficiari selezionati tra i
soggetti in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al beneficio. Le liste
sono in ordine di priorità decrescente, secondo le regole che vi spieghiamo
nella nostra guida dedicata alla carta risparmio spesa 2023.


COS’È L’APP INPS CARTA RISPARMIO SPESA


L’app INPS della carta risparmio spesa è un applicativo web che i Comuni
devono usare per gestire questa misura. Annunciata con il Messaggio INPS
n. 1958 del 26-05-2023, l’app è attiva dal 13 giugno 2023, come specificato
nel Messaggio n. 2188 del 13-06-2023. Nell’app sono presenti le liste di
beneficiari di uno specifico Comune, selezionati tra i soggetti in possesso dei
requisiti previsti per l’accesso al beneficio.
È importante sapere come funziona questa procedura perché i tempi di
gestione dettati ai comuni dall’INPS determineranno poi quelli di erogazione
dell’agevolazione stessa ai cittadini.


COME FUNZIONA L’APP INPS CARTA RISPARMIO SPESA


I Comuni, useranno l’app per gestire le liste di beneficiari, ossia rendendo noti
i soggetti in possesso dei requisiti previsti per l’accesso alla carta acquisti
solidale.
Poi, sempre i Comuni entro e non oltre 15 giorni solari dal 12 giugno 2023
(entro il 27 giugno 2023), consolidano gli elenchi dei beneficiari. Le sedi
dell’Istituto devono dare priorità a questa procedura web che le
amministrazioni locali devono svolgere, con lo scopo di rispettare i tempi di
erogazione della misura.
L’INPS, decorso il termine, rende definitivi tali elenchi entro 10 giorni dal
termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica e li trasmette in
via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte,
per il tramite della società controllata Postepay. Ultimato questo passaggio, la
carta risparmio spesa sarà definitivamente attiva e utilizzabile dai cittadini. Per
conoscere procedure e termini di utilizzo vi rimandiamo alla nostra guida.


ISTRUZIONI INPS CARTA RISPARMIO SPESA


I Comuni, come chiarito nel Messaggio n. 2188 del 13-06-2023 e in questa
guida, dovranno abilitarsi all’uso dell’app INPS della carta risparmio
spesa tramite il modulo (MV62). Tale modulo è da trasmettere via PEC alle
sedi INPS territorialmente competenti, unitamente a copia del documento di
identità dell’operatore per cui si chiede l’abilitazione e del firmatario del
modulo stesso.
Poi, dopo la rendicontazione di Poste Italiane, INPS, entro 4 giorni lavorativi,
fornisce ai Comuni, attraverso l’applicativo web, il numero identificativo delle
carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare
ai beneficiari.
A quel punto i beneficiari riceveranno comunicazione dal proprio Comune
del riconoscimento del beneficio, con l’invito a presentarsi per il ritiro della
carta presso gli uffici postali, indicati nell’elenco allegato al Decreto 18 aprile
2023 o disponibili accedendo dal sito web o dall’app di Poste all’applicazione
“cerca ufficio postale e prenota”.
Per effettuare il ritiro, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal
Comune, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al
codice della carta assegnata. Termini e condizioni per l’assegnazione sono
specificati chiaramente e in maniera dettagliata nella nostra guida.


QUANDO ARRIVA IL BONUS CARTA RISPARMIO SPESA


La carta risparmio spesa arriverà ai beneficiari a luglio 2023. I Comuni entro
e non oltre 15 giorni solari dal 12 giugno 2023 (entro il 27 giugno 2023),
consolidano gli elenchi dei beneficiari tramite l’app INPS.
Dopo di che l’Istituto, decorso il termine, rende definitivi tali elenchi entro 10
giorni dal caricamento dei dati sulla piattaforma informatica e li trasmette in
via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte,
per il tramite della società controllata Postepay.
L’INPS precisa che la carta risparmio spesa verrà consegnata già attiva e
potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi
alimentari.
Con apposita convenzione, il Ministero dell’agricoltura della sovranità
alimentare e delle foreste, individuerà gli esercizi commerciali che aderiranno
a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità e
applicheranno apposita scontistica in favore dei possessori delle carte. Vi
terremo aggiornati.


LA GUIDA SULLA CARTA SOLIDALE ACQUISTI / CARTA RISPARMIO
SPESA


Per avere una panoramica completa di tutti i requisiti, vincoli e modalità
operative sul funzionamento di questa carta, vi invitiamo a leggere la guida
sulla Carta risparmio spesa 2023 che viene costantemente aggiornata.
Ribadiamo che “carta solidale per gli acquisti” e “carta risparmio spesa” sono
la stessa cosa, semplicemente Governo e INPS le hanno definite in modo
differente.


RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI


● Testo integrale (Pdf 1 Mb) della Legge di Bilancio 2023 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento
Ordinario n. 43;
● Decreto 18 aprile 2023 (Pdf 97 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Serie Generale n.110 del 12-05-2023;
● Messaggio INPS n. 1958 del 26-05-2023 (Pdf 86 Kb);
● Messaggio INPS n. 2188 del 13-06-2023 (Pdf 86 Kb).
Carta Risparmio Spesa 2023: cos’è, a chi
spetta, come funziona
La guida sulla Carta Risparmio Spesa in vigore da Luglio 2023, ecco come
funziona, a chi spetta, cosa comprare e come ottenerla
Arriverà a luglio 2023 la “Carta risparmio spesa” per famiglie con redditi non
superiori a 15.000 euro. L’INPS il 26 maggio ha fornito le istruzioni operative
per ottenerla, mentre il 13 giugno è stata rilasciata l’app per la gestione del
bonus da parte dei Comuni.
Il suo valore è pari a 382,5 euro per ciascun nucleo familiare e serve per
aiutare le famiglie italiane più povere ad acquistare beni di prima necessità.
In questa guida spieghiamo in modo dettagliato cos’è, come funziona, a chi
spetta e come ottenere la nuova Carta risparmio spesa 2023.


COS’È LA CARTA RISPARMIO SPESA 2023


La carta risparmio spesa è una carta di pagamento elettronica prepagata
del valore di 382,5 euro assegnata a livello comunale e rilasciata tramite
Poste Italiane alle famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro. Può
essere usata solo per acquistare i beni di prima necessità (alimentari). Viene
anche chiamata Carta solidale per acquisti.
Questa misura ha caratteristiche simili ai buoni spesa, a cui andrà a
sostituirsi, e si affiancherà ad altre importanti misure per le famiglie in difficoltà
economica e in stato di povertà come la Carta Acquisti e il Reddito
alimentare.
La carta risparmio spesa è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2023 e
poi disciplinata dal Decreto 18 aprile 2023, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale Serie Generale n.110 del 12 maggio 2023. L’INPS con il
Messaggio n. 1958 del 26-05-2023 ha fornito le indicazioni operative relative
alla misura a sostegno di nuclei familiari in stato di bisogno, chiamandola
Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità (ma si tratta sempre
della Carta Risparmio spesa). Con il Messaggio n. 2188 del 13-06-2023, poi,
l’Istituto ha fornito indicazioni ai Comuni per rendere operativa la carta entro
luglio 2023. Il numero complessivo delle carte assegnabili è pari a 1.300.000
in tutta Italia.
Vediamo nel dettaglio a chi spetta, come funziona e come ottenerla.


A CHI SPETTA LA CARTA E REQUISITI ISEE


La carta risparmio spesa 2023 spetta alle famiglie con un ISEE pari o
inferiore a 15.000 euro, residenti nel territorio italiano, in possesso dei
seguenti requisiti:
● iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della Popolazione
Residente (Anagrafe comunale);
● titolarità di una certificazione ISEE Ordinario, in corso di validità, con
indicatore non superiore ai 15.000 euro annui. In questa pagina, a tal
proposito, spieghiamo come fare l’ISEE precompilato.
Come specificato dall’INPS con la circolare n. 13 del 13 giugno 2023, le liste
di beneficiari selezionati tra i soggetti in possesso dei requisiti previsti saranno
pubblicate nell’app rilasciata dall’Istituto e gestita dai Comuni.
ESCLUSI DAL CONTRIBUTO
Il contributo della Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità non
spetta ai nuclei familiari che sono titolari di:
● Reddito di Cittadinanza;
● Assegno di inclusione;
● qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.
Inoltre, non possono essere beneficiari della carta risparmio spesa i nuclei
familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:
● NASPI;
● DIS-COLL;
● Indennità di mobilità;
● Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
● Cassa integrazione guadagni – CIG;
● qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno
nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Vediamo a quanto ammonta il valore della Carta solidale per acquisti.
A QUANTO AMMONTA LA CARTA RISPARMIO SPESA
La carta risparmio spesa ha un importo di 382,5 euro per ogni nucleo
familiare, per l’anno 2023. Lo Stato erogherà un solo contributo per nucleo
familiare, quindi sarà un aiuto una tantum. Il beneficio decade se non viene
effettuato il primo pagamento con la carta da parte dei beneficiari entro il 15
settembre 2023.
COME VENGONO IDENTIFICATI I BENEFICIARI
I Comuni, come chiarito dal Messaggio n. 2188 del 13-06-2023, devono
usare un apposito applicativo web messo a disposizione dall’INPS. In tale
applicazione sono presenti le liste di beneficiari selezionati tra i soggetti in
possesso dei requisiti previsti per l’accesso al beneficio.
Le liste sono in ordine di priorità decrescente, in questo modo:
● nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno
uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con
indicatore ISEE più basso;
● nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno
uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con
indicatore ISEE più basso;
● nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data
ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Viene dato per scontato che, per poter essere presi in considerazione
dall’INPS, che effettuerà la selezione dei possibili beneficiari, è indispensabile
aver compilato Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la richiesta
dell’ISEE.
ITER E TEMPISTICHE
1) Dal 12 giugno 2023 l’INPS ha reso disponibili ai singoli Comuni gli
elenchi di beneficiari, attraverso un’applicazione web sul sito INPS
unitamente alle relative istruzioni operative. Per ulteriori dettagli è possibile
consultare questa guida.
2) I Comuni verificano la posizione anagrafica dei nuclei familiari
contenuti negli elenchi forniti dall’INPS e sulla base del numero di carte loro
assegnate, attribuiscono le carte disponibili secondo i criteri prestabiliti. Se
restano carte residue, i Comuni selezionano altri beneficiari, nell’ambito
dell’elenco predisposto, tra i nuclei familiari, anche unipersonali, in effettivo
stato di bisogno, sulla base di informazioni reperite dai locali servizi sociali.
3) I Comuni consolidano gli elenchi dei beneficiari entro 15 giorni solari
dal 12 giugno 2023 (ovvero entro il 27 giugno 2023) e l’INPS, decorso il
termine di 10 giorni, rende definitivi gli elenchi e li trasmette in via telematica a
Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della
società controllata Postepay.
4) Successivamente alla rendicontazione di Poste Italiane, INPS, entro 4
giorni lavorativi, fornisce ai Comuni, attraverso l’applicativo web, il numero
identificativo delle carte da citare nelle lettere di notifica che gli stessi Comuni
dovranno inviare ai beneficiari.
5) I Comuni inviano le lettere di notifica ai beneficiari per comunicare
l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici
postali abilitati al servizio.
6) I Comuni e Poste Italiane gestiranno i rapporti con i beneficiari della
misura. Intanto l’INPS, oltre a mettere a disposizione dei Comuni le liste dei
potenziali beneficiari e l’applicazione web accessibile da portale rilasciata il 13
giugno, gestirà le abilitazioni degli operatori comunali e il relativo supporto
tecnico. Inoltre, assicurerà la gestione dei flussi di comunicazione con Poste e
i con i Comuni, per la fase di assegnazione delle carte.


DOMANDA E MODALITÀ DI EROGAZIONE


Per ottenere la carta risparmio spesa non è necessario presentare
domanda. Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di
pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane
per il tramite della società controllata Postepay.
Tali carte vengono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali
abilitati al servizio. Ciò significa che i beneficiari devono recarsi presso
l’ufficio postale per ritirare la propria carta risparmio spesa. È il comune di
residenza che informa le famiglie facendo sapere loro se rientrano tra i
beneficiari.
Nel Messaggio n. 2188 del 13-06-2023 l’INPS precisa che la carta che verrà
consegnata già attiva e potrà essere utilizzata presso tutti gli esercizi
commerciali che vendono generi alimentari. Con apposita convenzione, il
Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, individuerà
gli esercizi commerciali che aderiranno a piani di contenimento dei costi dei
beni alimentari di prima necessità e applicheranno apposita scontistica in
favore dei possessori delle carte. E noi, vi faremo sapere.
Attenzione, le carte sono nominative. Il beneficio (ossia l’importo della carta)
decade se non viene effettuato il primo pagamento con la carta entro il 15
settembre 2023.


QUALI SONO I BENI ACQUISTABILI


Con la carta risparmio spesa è possibile acquistare solo beni alimentari di
prima necessità con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, in
base a quanto previsto dall’Allegato 1 (79.45 KB). In particolare si tratta di:
● carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
● pescato fresco;
● latte e suoi derivati;
● uova;
● oli d’oliva e di semi;
● prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della
biscotteria;
● paste alimentari;
● riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
● farine di cereali;
● ortaggi freschi, lavorati;
● pomodori pelati e conserve di pomodori;
● legumi;
● semi e frutti oleosi;
● frutta di qualunque tipologia;
● alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
● lieviti naturali;
● miele naturale;
● zuccheri;
● cacao in polvere;
● cioccolato;
● acque minerali;
● aceto di vino;
● caffè, tè, camomilla.
Per approfondire meglio, vi rimandiamo alla nostra guida dettagliata e
sempre aggiornata sugli acquisti ammessi con la Carta solidale per acquisti di
beni di prima necessità.


DOVE USARE LA CARTA RISPARMIO SPESA


La carta può essere usata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono
generi alimentari (supermercati, ipermercati ecc.), aderenti alla
convenzione con il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.
Probabilmente a luglio verrà reso noto un elenco delle attività commerciali
aderenti, vi terremo aggiornati.
I negozi di generi alimentari interessati, devono aderire a dei piani di
contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità da attuarsi anche
attraverso apposita scontistica praticata a favore dei possessori delle carte
risparmio spesa. La convenzione prevede le modalità della comunicazione
periodica dei dati di variazione dei prezzi praticati per la generalità degli utenti
relativi ai beni di prima necessità.


NUMERO DI CARTE ASSEGNATE A OGNI COMUNE


A ciascun Comune è assegnato, per l’individuazione dei relativi beneficiari, un
numero di carte così calcolato:
■ una quota pari al 50% del numero totale di carte, è ripartita in
proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;
■ una quota pari al restante 50%, è distribuita in base alla distanza tra il
valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune ed il valore del
reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva
popolazione.
La ripartizione delle carte per ciascun Comune italiano è indicata nell’Allegato
2 (5.25 MB). Tra i comuni che riceveranno il maggior numero di carte
segnaliamo Napoli (31.307), Roma (30.271) Palermo (20.309), Milano
(14.866), Catania (11.746).
Nel Messaggio n. 1958 del 26-05-2023 e nel Messaggio n. 2188 del
13-06-2023 l’INPS chiarisce anche in che modo i Comuni potranno accedere
all’applicativo relativo all’erogazione della Carta solidale per acquisti di beni di
prima necessità.


MONITORAGGIO E IMPORTI RESIDUI


Poste Italiane effettua un monitoraggio a partire dal mese di ottobre 2023
sulle somme che non risultano assegnate e sulle carte non attivate e ne
informa il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il
Ministero dell’economia e delle finanze e i Comuni. Gli importi residui
vengono ricaricati sulle carte dei componenti dei nuclei familiari che abbiano
regolarmente utilizzato le somme nei mesi precedenti secondo i criteri di
priorità già previsti dalla normativa e con le stesse modalità.
Per l’operatività di questa social card l’Esecutivo ha già stanziato un fondo di
500 milioni di euro da distribuire, in modo differente a seconda del numero
dei cittadini, ai Comuni che gestiranno la misura.
FAQ
Le domande frequenti e le relative risposte sulla Carta risparmio spesa 2023.

10 Comments

  1. Nadia Labanca ha detto:

    Veramente senza parole , quindi un nucleo familiare composto da 2 persona e isee basso non ha diritto a fare la spesa ? Ho capito bene?

    • direzione ha detto:

      noi pubblichiamo quelle che sono le novità che vengono via via introdotte, e i riferimenti per acquisire le informazioni ……… se poi mi chiede se condivido le dico di no … ma non cambia ciò che è stato scritto nella norma

  2. claudio ha detto:

    io ho isee molto inferiore a 15000 euro e ho in carico una persona disabile però siamo un nucleo di 2 persone che sostegno del cavolo è questo è solo per gli estra comunitari

    • direzione ha detto:

      Ciao Claudio …. noi comunichiamo le norme per far conoscere alla cittadinanza … coloro che la debbono tutelare facciano la loro parte

  3. immacolatavillari ha detto:

    Buongiorno ,sono un esercente vorrei sapere come fare la convenzione … Grazie

    • direzione ha detto:

      Buongiorno … anche se non è molto complicato le consiglio di rivolgersi ad un patronato che la supporti nell’entrare nella app INPS che può facilmente scaricare ….

  4. Sonia rosario Escobedo cruz ha detto:

    Io no sono in casa x due messi x lavoro o controllato niente vorrei sapere come fo sapere si m corresponde o si posso andare a posta vi documenti senza letera?

    • direzione ha detto:

      Buongiorno …. deve entrare nell’APP dell’Istituto e seguire istruzioni oppure si rivolga ad un Patronato di sua fiducia

  5. Assia ha detto:

    Carta speza 2023

    • Confartigianato Perugia ha detto:

      BUONASERA….. DOVREBBE PRENDERE CONTATTI CON UN PATRONATO….. NOI CI OCCUPIAMO DI INFORMAZIONE IN QUESTO MOMENTO.

      STELVIO GAUZZI

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