INCENTIVI E CREDITO – Bonus revisione auto: confermato anche per il 2022 – Bonus Terme e Bonus per chi ha un disagio fisico: importi e quando spetta

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Bonus revisione auto: confermato anche
per il 2022

di Mattia Anastasi – Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
Il bonus revisione auto è stato molto utilizzato dagli italiani, grazie alla
sua semplicità e alla sua versatilità. Il governo infatti vi ha puntato forte,
garantendone l’applicazione per altri tre anni, con un apposito fondo da
12 milioni di euro. Vediamo come sta procedendo il bonus e come
funziona
Nel mese di Maggio è possibile andare a presentare di nuovo le domande per
ottenere il bonus revisione auto 2022. Per il governo si tratta di una misura a
sostegno degli italiani molto utile nel periodo di aumento dei prezzi che sta
mettendo in ginocchio imprese e famiglie.
Nel seguente articolo faremo chiarezza circa le possibilità che fornisce e le
modalità con cui richiederlo.Bonus revisione auto: come procede per il 2022?
Vediamo come sta procedendo il bonus revisione auto 2022, con le nuove
domande che sono presentabili per tutto il mese di Maggio 2022. I numeri
della nuova ondata di bonus però non fanno ben sperare in quanto si nota una
tendenza al ribasso nelle domande, se le si paragona con quelle effettuate
entro Febbraio 2022.
I primi dati mostrano che i richiedenti sono stati appena 23.645 per il mese di
Maggio, mentre le domande presentate fino al 2 Febbraio erano il doppio. Le
nuove domande riguardano coloro che hanno effettuato la revisione entro il
mese di Gennaio 2022: cosa riotterranno con il bonus?
Bonus revisione auto: quanto viene erogato?
Vediamo ora quanto viene erogato dal bonus revisione auto per i richiedenti
nel mese di Maggio 2022. Il bonus serve per compensare l’aumento dei prezzi
connessi all’inflazione, consentendo così all’automobilista di riottenere la parte
in avanzo. Il bonus può essere richiesta da chiunque e verrà erogato secondo
la graduatoria risultante dalla presentazione delle domande.
Può però essere utilizzato solamente per un veicolo, non di più. La somma
che verrà restituita agli automobilisti è di 9,95 euro, per tutte le revisioni
eseguite a partire dal 1° Gennaio 2022.
Bonus terme 2022, confermata la
proroga: fino a quando si può usare?
Il decreto Sostegni ter ha confermato la proroga del bonus terme 2022
fino al prossimo 30 giugno: il voucher di 200 euro potrà quindi essere
utilizzato per ulteriori tre mesi. Vediamo nel seguente articolo come
funziona e quali sono le ultime novità
Il bonus terme potrà essere utilizzato fino al 30 giugno 2022. Con la
conversione in legge del decreto Sostegni ter, infatti, è stata prolungata la
possibilità di fruizione del bonus terme fino alla prossima estate per coloro che
hanno richiesto l’agevolazione in tempo ma non hanno potuto usufruirne entro
la precedente scadenza dell’8 gennaio.
Vediamo tutte le ultime novità.Bonus terme 2022: come funziona
Il bonus terme è una agevolazione riconosciuta ai cittadini maggiorenni
residenti in Italia, senza limiti di ISEE, che hanno interesse ad effettuare una
prenotazione presso stabilimenti termali accreditati per beneficiare dei servizi
proposti.
Il bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo di acquisto fino ad un
importo massimo di 200 euro.
La fase di domanda si è ormai chiusa da tempo (con le risorse esaurite in 48
ore), ma grazie al decreto Sostegni ter chi ha già ottenuto il voucher avrà
tempo fino all’estate per utilizzarlo.
Bonus terme 2022: altri tre mesi per usarlo
Il bonus terme, infatti, poteva essere utilizzato dai beneficiari entro 60 giorni
dalla prenotazione effettuata dall’ente termale scelto per usufruire di servizi e
trattamenti. Tuttavia, dal momento che circa il 50% dei buoni emessi
rischiavano di diventare inutilizzabili, il decreto Sostegni ter ha fissato la
scadenza del 31 marzo 2022 per l’utilizzo di tutti i voucher non fruiti alla data
l’8 gennaio.
Con la conversione in legge del provvedimento è poi arrivata un’ulteriore
proroga: il bonus potrà essere utilizzato fino al 30 giugno 2022.
Chi sperava in un’ulteriore stanziamento di risorse, invece, resterà deluso:
almeno per il momento non ci sarà modo di richiedere nuovi voucher da
utilizzare per l’acquisto di servizi termali.
Bollette, bonus per chi ha un disagio
fisico: importi e quando spetta
Il bonus sociale per disagio fisico è un aiuto destinato a tutti quei
soggetti che versano in gravi condizioni di salute e che necessitano
quotidianamente dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali
dall’elevato consumo di energia elettrica. Vediamo insieme come
funziona la misuraIl bonus bollette per disagio fisico viene riconosciuto ai soggetti in gravi
condizioni di salute che utilizzano apparecchiature elettromedicali che
comportano un elevato consumo di energia elettrica. Il bonus bollette per
disagio fisico, inoltre, è cumulabile con il bonus bollette ordinario.
Vediamo nel seguente articolo come funziona la misura e quali sono gli
strumenti che danno accesso al bonus.
Bonus bollette per disagio fisico: come funziona
Il bonus bollette per disagio fisico viene riconosciuto ai soggetti in gravi
condizioni di salute costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali che
comportano un elevato consumo di energia elettrica.
Possono richiedere il bonus sia i clienti domestici affetti da grave malattia che i
clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto
da grave malattia che necessita di apparecchiature elettromedicali per il
mantenimento in vita.
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in
un’unica soluzione ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai
consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
L’ammontare dell’agevolazione dipende dal consumo annuo dei macchinari
salvavita utilizzati.
Bonus bollette per disagio fisico: gli apparecchi ammessi
Di seguito l’elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che
permettono di richiedere il bonus bollette per disagio fisico:
● apparecchiature per pressione positiva continua;
● ventilatori polmonari;
● tende per ossigeno-terapia;
● concentratori di ossigeno;
● aspiratori;
● monitor multiparametrici;
● pulsossimetri;
● apparecchiature per dialisi peritoneale;
● apparecchiature per emodialisi;
● nutripompe;
● pompe d’infusione;
● pompe a siringa;
● carrozzine elettriche;● sollevatori mobili;
● sollevatori mobili a sedile elettrici;
● sollevatori mobili a barella elettrici;
● sollevatori fissi a soffitto elettrici;
● sollevatori per vasca da bagno;
● materassi antidecubito.
A differenza del bonus bollette ordinario, che scatta automaticamente dopo
aver presentato l’ISEE 2022, il bonus bollette per disagio fisico va richiesto
con un’apposita domanda (da presentare al proprio Comune o presso i CAF
abilitati

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