GOVERNO ITALIANO – Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 35 del 23 Maggio 2023

Comunicato stampa del Consiglio dei
Ministri n. 35 del 23 Maggio 2023


In apertura della riunione, il Consiglio dei Ministri ha rispettato un minuto di
silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione e ha deliberato la
proclamazione del lutto nazionale per la giornata del 24 maggio 2023. Inoltre,
il Consiglio dei Ministri si è associato al Presidente Meloni nel ricordo della
strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992.
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EMERGENZA ALLUVIONALE
Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi
alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore
energetico (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei
Ministri per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci,
dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, della giustizia Carlo Nordio,
delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del lavoro e delle politiche
sociali Marina Calderone, dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste Francesco Lollobrigida, dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara,
dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini, della salute Orazio Schillaci,
dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, dell’interno
Matteo Piantedosi, delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, della
cultura Gennaro Sangiuliano, del turismo Daniela Santanchè, per le disabilità
Alessandra Locatelli e per lo sport e i giovani Andrea Abodi, ha approvato un
decreto-legge che introduce interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza
provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023,
nonché nel settore energetico.
Con il decreto, il Governo stanzia oltre 2 miliardi di euro, al fine di garantire il
soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione e
di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale.
Tra l’altro, si prevede:
■ la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini
relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi
quelli derivanti da cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1°
maggio. La sospensione vale per gli adempimenti verso le
amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di
professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano
sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per
conto di aziende e clienti non operanti nei territori stessi;
■ il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli
interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai
fini del bonus 110%;
■ il differimento del pagamento delle rate in scadenza nell’esercizio 2023
dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ai comuni e alle
province interessati;
■ la sospensione dei pagamenti delle utenze, già deliberata dall’Autorità
di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA);
■ il rinvio fino al 31 luglio 2023 delle udienze dei procedimenti civili e
penali e la sospensione dei termini processuali e dei giudizi civili e
penali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona
colpita dall’ evento alluvionale;
■ la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto luglio 2023, dei termini
nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari;
■ la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini dei
procedimenti amministrativi;
■ la possibilità di accedere ad apposite prove di recupero dei concorsi per
i residenti nelle zone alluvionate;
■ l’equiparazione del periodo di assenza dal servizio al servizio
effettivamente prestato per il personale dipendente delle pubbliche
amministrazioni che non possa svolgere la prestazione lavorativa
neppure attraverso la modalità agile;
■ la sospensione, per i comuni, dei termini per la fornitura di dati richiesti
per le rilevazioni previste dal programma statistico nazionale;
■ l’istituzione del “Fondo straordinario a sostegno della continuità
didattica”, con una dotazione 20 milioni di euro, per la ripresa della
regolare attività didattica nelle istituzioni scolastiche dei territori colpiti
dall’evento alluvionale e la possibilità per il Ministero dell’istruzione e del
merito di introdurre, con ordinanza, misure specifiche in relazione alla
valutazione e allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo
e del secondo ciclo di istruzione;
■ la possibilità, per le università e le istituzioni di alta formazione presenti
nei territori colpiti dall’alluvione, di svolgere attività didattica ed esami
con modalità a distanza;
■ l’esonero dal versamento di tasse e contributi universitari per gli
studenti interessati dall’alluvione;
■ l’istituzione di un fondo pari, per il 2023, a 3,5 milioni di euro, per il
finanziamento di interventi manutentivi delle sedi universitarie e a favore
del personale docente, tecnico e amministrativo;
■ l’entrata in vigore da subito dell’articolo 140 del nuovo Codice degli
appalti, relativo alle “procedure in caso di somma urgenza e di
protezione civile”, che prevede la possibilità di “disporre l’immediata
esecuzione dei lavori entro il limite di 500.000 euro o di quanto
indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e
privata incolumità”;
■ la possibilità per i lavoratori delle aziende di accedere alla Cassa
integrazione emergenziale con un unico strumento, di nuova istituzione
e per tutti i settori produttivi, ivi compreso quello agricolo, fino a un
massimo di 90 giorni e fino a un massimo complessivo per questa
fattispecie di 580 milioni di euro;
■ lo stanziamento di 298 milioni di euro per l’introduzione di un’indennità
una tantum, fino a 3.000 euro, in favore dei collaboratori coordinati e
continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza
commerciale e dei lavoratori autonomi, che abbiano dovuto sospendere
l’attività a causa degli eventi alluvionali;
■ l’intervento rafforzato del Fondo centrale di garanzia in favore delle
imprese, con copertura di 110 milioni di euro e aumento della garanzia
anche fino al 100 per cento, al fine di agevolare una ripresa quanto più
possibile rapida delle attività economiche del territorio;
■ la concessione di contributi a fondo perduto, per il tramite di Simest
S.p.a. e fino a 300 milioni di euro, per i danni subiti dalle imprese
esportatrici;
■ la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro, a valere sul
fondo di cui alla legge 29 luglio 1981, n. 394, dedicata a finanziamenti a
tassi agevolati per le aziende, con quote a fondo perduto del 10 per
cento;
■ la sospensione, per società e imprese, dei versamenti relativi al diritto
annuale dovuto alle Camere di commercio, degli adempimenti contabili
e societari, del pagamento delle rate di mutui o finanziamenti di ogni
genere;
■ la destinazione di 100 milioni di euro del “Fondo di solidarietà nazionale
– interventi indennizzatori” alle imprese agricole danneggiate, con
l’ampliamento della possibilità di accedere agli interventi compensativi
alle produzioni e alle strutture aziendali assicurabili ma che al momento
dell’evento non risultavano coperte da polizze assicurative. Gli aiuti
sono concessi a complemento dei risarcimenti del “Fondo Agricat”. Si
prevede la possibilità per la Regione compente di richiedere
un’anticipazione per erogare le prime risorse, necessarie per garantire
la continuità produttiva. Sono inoltre previste disposizioni per il riparto
tra regioni e province autonome delle somme per il ristoro dei danni
subiti dalle imprese agricole colpite dalla siccità 2022;
■ la destinazione di una quota di 75 milioni di euro del fondo per
l’innovazione in agricoltura al sostegno di investimenti e progetti di
innovazione realizzati da imprese nei settori dell’agricoltura, della
zootecnia etc. con sede operativa nei territori colpiti;
■ l’attribuzione al commissario straordinario siccità del compito di
verificare lo stato di efficienza e manutenzione delle opere di drenaggio
delle acque meteoriche realizzate sull’intero territorio nazionale;
■ un contributo di 8 milioni di euro per il potenziamento e ripristino delle
strutture sanitarie delle zone interessate dagli eventi alluvionali;
■ la maturazione, in ragione di un terzo, dei crediti formativi del triennio
2023/2025 relativi alla formazione continua in medicina, per tutti i
professionisti sanitari che abbiano svolto in maniera documentata
l’attività professionale nei territori colpiti dall’emergenza;
■ il rifinanziamento per 200 milioni di euro del Fondo per le emergenze
nazionali per il 2023;
■ la proroga di alcuni termini per i comuni (con riferimento all’anno 2022,
si prevede che il raggiungimento degli obiettivi di servizio – tra cui
servizi sociali territoriali ed educativi per l’infanzia – sono certificati
attraverso la compilazione delle schede di monitoraggio da trasmettere
digitalmente alla SOSE entro il 31 luglio 2023; la proroga al 31 luglio
2023 del termine di invio delle certificazioni relative alla perdita di gettito
connessa al Covid-19; il differimento del termine per approvazione del
rendiconto 2022 al 30 giugno 2023; la proroga al 31 luglio 2023 del
termine di trasmissione dei dati contabili del rendiconto 2022 alla Banca
Dati delle Amministrazioni pubbliche).
Ai fini della copertura finanziaria degli stanziamenti, tra l’altro, si autorizza fino
al 31 dicembre l’Agenzia delle dogane e dei monopoli a effettuare estrazioni
straordinarie del Lotto e del Superenalotto e alla vendita dei beni mobili
oggetto di confisca amministrativa, anche in deroga alle disposizioni sul
numero degli incanti, disponendo il trasferimento al bilancio dello Stato degli
introiti che ne derivano. Inoltre, si introduce un sovrapprezzo di un euro per
l’accesso ai musei statali per il periodo compreso tra il 15 giugno e il 15
settembre 2023, con la previsione di destinare i maggiori incassi a interventi di
tutela e ricostruzione del patrimonio culturale e al sostegno degli operatori
della cultura e dello spettacolo dei territori colpiti.
Infine, si semplifica la disciplina in materia di realizzazione di nuova capacità
di rigassificazione nazionale e si qualificano come opere di pubblica utilità,
indifferibili e urgenti, quelle a ciò finalizzate mediante unità galleggianti di
stoccaggio e rigassificazione.
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SALUTE
Misure urgenti in materia sanitaria a favore delle Regioni a statuto
ordinario (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei
Ministri della salute Orazio Schillaci, dell’università e della ricerca Anna Maria
Bernini e per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR
Raffaele Fitto, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in
materia sanitaria a favore delle Regioni a statuto ordinario.
Si introducono disposizioni urgenti in favore degli enti del servizio sanitario
della regione Calabria, per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo
sanitario.
Inoltre, si consente alle regioni e alle province autonome di concedere un
contributo una tantum alle strutture private accreditate al fine di ristorare le
perdite subite in ragione delle sospensioni di attività ordinarie nell’anno 2021 e
a consentire alle regioni a statuto orinario di attuare i piani di rientro dal
disavanzo risultante al 31 dicembre 2021, a partire dall’anno 2023.
Infine, si introducono disposizioni per assicurare la parità di genere nelle gare
pubbliche di appalto, nel quadro dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa
e resilienza, e per favorire l’edilizia universitaria.
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ABROGAZIONE DI NORME PREREPUBBLICANE
Abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1871-1890 e
ulteriori abrogazioni di norme relative al periodo 1861-1870 (disegno di
legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del
Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria
Elisabetta Alberti Casellati ha approvato un disegno di legge relativo
all’abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1871-1890 e
ulteriori abrogazioni di norme relative al periodo 1861-1870.
Il testo fa seguito al disegno di legge di abrogazione dei regi decreti risalenti al
primo decennio del Regno d’Italia (1861-1870), approvato in via definitiva nel
Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023, con la previsione dell’abrogazione di
6.481 norme adottate nel periodo 1871-1890.
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LEGGE BACCHELLI – ASSEGNO VITALIZIO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha
deliberato la concessione di un assegno vitalizio, ai sensi della legge 8 agosto
1985, n. 440, (legge Bacchelli), in favore di Raffaele Contardi, insegnante.
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DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le
politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:
l’estensione degli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del
Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023, al territorio delle province di
Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini in
conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche
verificatesi a partire dal 16 maggio 2023. Per far fronte alle esigenze più
immediate sono stati stanziati 20 milioni di euro;
l’ulteriore stanziamento di 1.135.000 euro, a valere sul Fondo per le
emergenze nazionali, per la realizzazione degli interventi in conseguenza
degli eccezionali eventi verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia (Na), a
partire dal giorno 26 novembre 2022;
l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottata
con delibera del 16 settembre 2022, al territorio dei comuni di Camerino,
Montecassiano e Treia (Macerata), colpito dagli eccezionali eventi
metereologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022.
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PROVVEDIMENTI AI SENSI DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI
LOCALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo
Piantedosi, alla luce delle acclarate ingerenze da parte della criminalità
organizzata che compromettono il buon andamento e l’imparzialità
dell’amministrazione, con grave pregiudizio dell’ordine e della sicurezza
pubblica, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Castiglione
di Sicilia (Catania), ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267, e l’affidamento per un periodo di diciotto mesi della gestione del
Comune a una commissione straordinaria.
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CARTE VALORI POSTALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in
Italy Adolfo Urso, ha deliberato la modifica del decreto del Presidente della
Repubblica 3 febbraio 2023, relativo all’emissione di carte-valori postali
commemorative e celebrative per l’anno 2023, prevedendo l’emissione di
“Francobolli commemorativi di Papa Benedetto XVI”.
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
■ su proposta del Presidente Giorgia Meloni, la nomina del prof.
Francesco Rotondi e dell’avv. Roberto Zazza quali componenti esperti,
qualificati esponenti della cultura economica, sociale e giuridica, del
Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro – CNEL;
■ su proposta del Presidente Giorgia Meloni, la nomina di Vincenzo
Falabella – FISH; Emilio Minunzio – ASI; Bruno Molea – FICTUS;
Domenico Pantaleo – AUSER; Marco Tamagnini – MO.D.A.V.I.; Rosario
Maria Gianluca Valastro – Croce Rossa Italiana, quali componenti
rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e delle
organizzazioni di volontariato del Consiglio nazionale dell’economia e
del lavoro – CNEL;
■ su proposta del Presidente Giorgia Meloni, acquisiti i pareri favorevoli
delle competenti Commissioni parlamentari, la nomina della dott.ssa
Gabriella Alemanno e del dott. Federico Cornelli a componenti della
Commissione nazionale per le società e la borsa – CONSOB;
■ su proposta del Presidente Giorgia Meloni, l’avvio della procedura di
nomina governativa a Consigliere della Corte dei conti del Generale di
corpo d’armata dell’Esercito, Luigi Francesco De Leverano;
■ su proposta del Ministri degli affari esteri e della cooperazione
internazionale Antonio Tajani, il collocamento fuori ruolo del Ministro
plenipotenziario Mario Andrea Vattani presso il Commissariato generale
di sezione per Expo 2025 Osaka, ai sensi dell’articolo 274 del d.P.R. n.
18 del 1967, e il contestuale richiamo dello stesso dall’Ambasciata
d’Italia in Singapore;
■ su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, il conferimento
dell’incarico di Presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate
all’Ammiraglio ispettore capo Pietro Covino e delle funzioni di Direttore
della Direzione degli armamenti navali all’ammiraglio ispettore capo del
ruolo normale del Corpo del genio della Marina militare in servizio
permanente Giuseppe Abbamonte;
■ su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo
Giorgetti, la nomina del generale di corpo d’armata Andrea De Gennaro
a Comandante generale della Guardia di finanza.
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