EXPORT – Riparte il sostegno Simest alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa

Riparte il sostegno Simest alle imprese italiane
esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa


di Cinzia De Stefanis
Riparte l’operatività dello strumento Simest a sostegno delle imprese
esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina con nuovi termini e condizioni.
Potranno essere concessi finanziamenti a tasso zero con una eventuale quota
di cofinanziamento a fondo perduto, fino al 40% dell’intervento agevolativo
complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione. Le richieste di
finanziamento potranno essere presentate dal 3 maggio (ore 9.00) e fino a 31
ottobre 2023 (ore 18.00). È con l’avviso Simest (pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 3 aprile 2023, n. 79) che lo stesso istituto comunica il via libera
alle circolari 1/394/2023 e 2/394/2023 e la riapertura dal 3 maggio (ore 9.00)
dello sportello delle attività di ricezione delle istanze.
Soggetti beneficiari – L’incentivo è rivolto alle Pmi e Mid Cap italiane iscritte
nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
● abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in
Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di
presentazione della domanda;
● abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci
relativi a due esercizi completi;
● abbiano un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da
esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o
Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale,
come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al
Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze (MEF).
Modalità di presentazione della domanda – Sarà possibile accedere al Portale
myarea.simest.it per la compilazione e presentazione delle richieste di
finanziamento dal 3 maggio 2023 (ore 9.00) e fino al 31 ottobre 2023 (ore
18.00) . Per poter accedere al Portale è necessario acquisire una posizione
nella coda virtuale. Una volta arrivato il proprio turno, sarà possibile effettuare
le attività di compilazione della domanda entro una tempistica massima,
trascorsa la quale sarà necessario riaccedere al meccanismo di coda. Ai fini
della compilazione della richiesta è necessario allegare:
● le dichiarazioni IVA relative al biennio 2020-2021;
● e l’asseverazione del revisore sul requisito di fatturato estere delle tre
geografie, sulla base del format di gradimento Simest (a breve
disponibile sul sito dell’istituto). Nel caso in cui la domanda sia inviata
mediante un consulente, è richiesto di allegare il contratto. Ai fini del
riconoscimento delle spese di consulenza per la presentazione della
domanda, è necessario presentare la “Dichiarazione di professionalità e
indipendenza dei soggetti che erogano consulenze” di cui alla sezione
Simest allegati (a breve disponibile sul sito dell’istituto) ; ove non
caricata al momento della presentazione, la stessa sarà richiesta
durante l’istruttoria della domanda.
In ogni caso, la presentazione della domanda non comporta il diritto alla
delibera dell’intervento, che resta subordinata al completamento dell’istruttoria
Simest e all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie.
Funzionamento – Per le imprese italiane esportatrici è prevista la concessione
di un finanziamento a tasso zero in regime “de minimis” con co-finanziamento
a fondo perduto in regime di Temporary Crisis Framework, con l’obiettivo di
mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali delle
imprese esportatrici colpite dalla crisi a seguito della guerra in Ucraina.
Importo massimo finanziabile: fino a € 2.500.000 in funzione della classe di
scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi
due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’intervento agevolativo
complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in
ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in
regime di Temporary Crisis Framework per impresa, pari a €2.000.000 per
impresa unica.
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Richiesta di intervento agevolativo – In fase di compilazione della domanda
occorre:
● indicare il dato relativo al fatturato estero registrato in ciascuno dei due
anni verso le tre geografie (Ucraina e/o Federazione Russa e/o
Bielorussia) e il fatturato estero complessivo, allegando l’asseverazione
da parte del soggetto revisore, ivi incluse le dichiarazioni Iva sottostanti;
In fase di adempimento delle condizioni sospensive, successivamente alla
delibera:
● attestare, mediante dichiarazione e asseverazione da parte di un
soggetto iscritto al registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF, di aver
subito effettivamente un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello
aggregato verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di
almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel biennio
precedente verso le medesime geografie.

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