DECRETO RIAPERTURE – Smart working: dalla proroga del regime semplificato ai lavoratori fragili. Cosa cambia …..

DECRETO RIAPERTURE
Smart working: dalla proroga del regime
semplificato ai lavoratori fragili. Cosa
cambia

di Alfredo Casotti – Consulente del lavoro in Viareggio Maria Rosa Gheido –
Consulente del lavoro in Alessandria
Proroga, fino al 31 agosto 2022, della possibilità per i datori di lavoro privati di
ricorrere al lavoro agile in forma semplificata senza bisogno di stipula degli
accordi individuali. E’ quanto previsto da una modifica introdotta al disegno di
legge per la conversione del decreto Riaperture. Viene, inoltre, prorogato, dal
31 marzo al 30 giugno 2022, il diritto dei dipendenti, pubblici e privati, “fragili”
di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile quando ciò sia
compatibile con le caratteristiche della prestazione medesima.
In sede referente per la conversione in legge del decreto Riaperture (D.L. n.
24/2022), sono stati aggiunti all’art. 10 alcuni commi che prorogano i termini di
utilizzo del lavoro agile e ripropongono le misure a favore dei là vibratori
cosiddetti fragili.
Smart working semplificato
Per i lavoratori del settore privato le disposizioni dell’art. 90, commi 3 e 4, del
D.L. n. 18/2020, in materia di lavoro agile continuano ad applicarsi fino al 31
agosto 2022. Con l’inserimento del comma 2-bis è prorogata fino al 31 agosto
2022 la possibilità per i datori di lavoro privati di ricorrere al lavoro agile in
forma semplificata senza bisogno di stipula degli accordi individuali previsti
dalle norme vigenti.
Fino a tale data, quindi, per i datori di lavoro privati rimane l’unico obbligo di
comunicare, in via telematica, al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali i
nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in
modalità agile, utilizzando l’apposito programma presente nel sito internet del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (cliclavoro).Lavoratori fragili
I commi da 1-bis a 1-quater, anch’essi aggiunti in Commissione lavoro,
ripropongono alcune disposizioni relative ai lavoratori cosiddetti fragili.
E’ prorogato dal 31 marzo 2022 al 30 giugno 2022 il diritto dei dipendenti,
pubblici e privati, cosiddetti “fragili” di svolgere la prestazione lavorativa in
modalità agile quando ciò sia compatibile con le caratteristiche della
prestazione medesima. Si applica il più lungo termine del 31 luglio per alcune
categorie di lavoratori di cui al numero 2 dell’allegato B del decreto in esame.
Leggi anche Lavoratori fragili: per lo smart working serve la
certificazione del medico di famiglia
La proroga a favore dei lavoratori lavoratori fragili riguarda i soggetti in
possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità, ai sensi
dell’art. 3, comma 3, della L. n. 104 del 1992 e della certificazione attestante
una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da
patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita.
E’ prorogata dal 31 marzo 2022 al 30 giugno 2022 la norma temporanea che
riconosce, per il periodo prescritto di assenza dal servizio dei lavoratori
dipendenti, pubblici e privati, rientranti nelle condizioni di cui al D.M. 4 febbraio
2022, il trattamento di malattia inerente al ricovero ospedaliero.
E ‘ confermato che il suddetto beneficio è subordinato alla condizione che la
prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile. Il periodo di
assenza dal servizio, nell’ambito della fattispecie oggetto della tutela, è
prescritto dalle competenti autorità sanitarie e dal medico di assistenza
primaria sulla base documentata del riconoscimento di disabilità o delle
certificazioni dei suddetti organi medico-legali, i cui riferimenti devono essere
indicati nel medesimo certificato di prescrizione, sono equiparati ai periodi di
degenza ospedaliera.
Pertanto, detti periodi non rientrano nel computo della durata massima del
periodo di comporto e non determinano la sospensione dell’indennità di
accompagnamento eventualmente spettante. La proroga di cui al comma
1-bis comporta la proroga anche del diritto ad un rimborso forfettario in favore
dei datori di lavoro privati, per gli oneri sostenuti per il riconoscimento del
trattamento in oggetto, con riferimento ai casi in cui il trattamento di malattia
sia a carico del datore di lavoro e non dell’INPS fermo restando che il
rimborso non è in ogni caso dovuto.Carenza di personale sanitario e socio-sanitario
Slitta dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 la possibilità di fronteggiare
la grave carenza di personale sanitario e socio-sanitario che si è riscontrata
nel territorio nazionale a seguito dell’emergenza epidemiologica con l’esercizio
temporaneo, nel territorio nazionale, delle qualifiche professionali sanitarie e
della qualifica di operatore socio-sanitario, in deroga alle norme sul
riconoscimento delle predette qualifiche professionali, secondo le procedure di
cui all’art. 13 del D.L. n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n.
27/2020.
Genitori un figlio minore di anni 14
L’art. 10, comma 2, del decreto legge in esame proroga sino al 31 luglio 2022
la possibilità per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno
almeno un figlio minore di anni 14 di ricorrere al lavoro agile in forma
semplificata, prescindendo quindi dagli accordi individuali generalmente
richiesti dalla normativa vigente. La proroga opera nei limiti delle risorse
disponibili autorizzate a legislazione vigente.
Sorveglianza sanitaria
Slitta al 31 luglio 2022 anche l’obbligo dei datori di lavoro pubblici e privati di
garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive e commerciali
assicurando la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente
esposti a rischio di contagio, in ragione dell’età o della condizione di rischio
derivante da immunodepressione, anche da patologia Covid-19, o da esiti di
patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da
co mobilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità.

fonte – ipsoa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.