CRISI UCRAINA – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 65 del 28 Febbraio 2022

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri
n. 65 del 28 Febbraio 2022

CRISI IN UCRAINA
Ulteriori misure urgenti sulla crisi in Ucraina (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro
degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, del
Ministro della difesa Lorenzo Guerini, del Ministro dell’interno Luciana
Lamorgese, del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani e del
Ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa, ha approvato un
decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti sulla crisi in Ucraina.
Il decreto interviene, alla luce dell’emergenza in atto, in diversi ambiti.
Difesa
In particolare, il provvedimento contiene una norma abilitante che, dopo una
preventiva risoluzione delle Camere, consente al Ministro della difesa di
adottare un decreto interministeriale per la cessione alle autorità governative
dell’Ucraina di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari. E’ prevista peraltro
una deroga specifica ad alcune disposizioni vigenti.
Energia
Una seconda parte si occupa del livello di rischio imprevisto per il normale
funzionamento del sistema nazionale di gas naturale. Per questo si autorizza
l’anticipo, anche a scopo preventivo, dell’adozione delle misure di aumento
dell’offerta e/o riduzione della domanda di gas previste in casi di emergenza.
La norma rende immediatamente attuabile, se fosse necessario, la riduzione
del consumo di gas delle centrali elettriche oggi attive, attraverso la
massimizzazione della produzione da altre fonti e fermo restando il contributo
delle energie rinnovabili.
Per rendere concretamente operative le misure, si affida una serie di compiti a
Terna S.p.A., in qualità di gestore della rete di trasmissione nazionale.
Rifugiati
Il decreto prende prime misure per l’eventualità che una parte del flusso dei
profughi si indirizzi presso il nostro Paese: in Italia vi è una cospicua presenza
di cittadini ucraini, circa 250.000 persone.
Il provvedimento prevede, pertanto, il rafforzamento della rete di accoglienza
degli stranieri. Inoltre, si dispone che i cittadini ucraini vengano ospitati nei
CAS anche indipendentemente dal fatto che abbiano presentato domanda di
protezione internazionale.
Università
Infine, è istituito un apposito Fondo da 500 mila euro per finanziare misure di
sostegno per studenti, ricercatori e docenti ucraini affinché possano svolgere
le proprie attività presso università, istituzioni per l’alta formazione artistica,
musicale e coreutica ed enti di ricerca italiani.


STATO DI EMERGENZA PER L’ACCOGLIENZA DEI
CITTADINI UCRAINI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha
deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, fino al 31 dicembre 2022,
in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione
ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale
in atto.
Al fine di organizzare ed attuare gli interventi più urgenti sono stati stanziati 10
milioni di euro, a carico del Fondo per le emergenze nazionali.
fonte – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

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