COVID 19 – Green pass: dal 1° maggio sarà eliminato del tutto? Cosa c’è da sapere

Green pass: dal 1° maggio sarà eliminato
del tutto? Cosa c’è da sapere

di Luna Luciano
Dal 1° maggio non sarà più richiesto il certificato verde in molti luoghi,
come sui mezzi di trasporto, ma non sarà abolito del tutto. Ecco tutto
quello che c’è da sapere
L’Italia dirà addio al green pass ma non del tutto. Come stabilito dal Governo
Draghi, dal 1° maggio la penisola potrà abbandonare il certificato verde ma
non definitivamente.
Se infatti la linea adottata dal Governo è stata quella di abolire
progressivamente le norme anti-Covid, non bisogna dimenticare che la
pandemia non è superata. Nell’ultimo mese i contagi sono tornati a salire a
causa della circolazione della variante Omicron 2 e dalle sottovarianti Xe e
Xj, forme più contagiose, difficili da individuare.
Per questo motivo se in molte occasioni non sarà più obbligatorio mostrare il
green pass, base o rafforzato, per svolgere attività ricreative e sociali o per
salire sui mezzi pubblici, sono previste alcune eccezioni, volte soprattutto a
prevenire i contagi e tutelare la salute dei soggetti più fragili e delle persone
anziane. È opportuno in questo caso approfondire la questione: ecco tutto
quello che c’è da sapere.
Green pass e Trasporti: si torna a viaggiare senza certificato
Addio green pass. Se dal 1° aprile basta mostrare il certificato verde base per
prendere i mezzi di trasporto, dal 1° maggio non sarà richiesto alcun green
pass e si potrà dunque tornare a viaggiare liberamente. Inoltre, in merito ai
mezzi di trasporto, il governo entro la fine del mese si esprimerà
sull’opportunità di abolire anche l’obbligo della mascherina Ffp2, ma questo
dipenderà solo dalla curva epidemiologica.
Green pass abolito per cinema, teatri e musei
Abolito il green pass anche per le attività sociali e ricreative. Dal 1° maggio
non sarà più necessario mostrare il green pass rafforzato per assistere agli
spettacoli e mostre (di qualsiasi genere) al chiuso e il green pass base per gli
spettacoli all’aperto. Via libera quindi per cinema, discoteche, teatri e concerti.
Ristoranti, alberghi: addio al green pass per il settore turistico
Dal 1° maggio cadranno anche le ultime restrizioni per alberghi, sagre, fiere,
bar e ristoranti. Chiunque potrà quindi accedere ai luoghi al chiuso senza
essere obbligato a mostrare un green pass, ottenuto anche con il solo
tampone. Torna anche il libero accesso a sale convegni e congressi.
Green pass: libero accesso per palestre e piscine al chiuso
Dal 1° maggio decade anche per gli impianti sportivi al chiuso, l’obbligo del
green pass rafforzato. Lo stesso vale per gli sport di contatto e per centri
benessere e termali.
Green pass e cerimonie: abolito il certificato verde
Con la bella stagione è periodo di cerimonie. Sia che si svolgeranno all’aperto
o al chiuso, per matrimoni, comunioni e cresime sarà abolito l’obbligo del
green pass e non sarà previsto alcun limite al numero degli invitati.
Università senza green pass
Decade l’obbligo del certificato verde anche per concorsi pubblici, corsi di
formazioni e per gli studenti che frequentano in presenza l’università.
Green pass: dove sarà ancora obbligatorio mostrarlo?
Come visto nei precedenti casi, in quasi tutte le occasioni non sarà più
necessario mostrare il green pass, base o rafforzato. Cade quindi l’obbligo del
certificato verde in quasi tutti i luoghi – o quasi. Sono previste infatti le dovute
eccezioni per tutelare le fasce della popolazione più esposte al contagio. Se il
green pass sarà abolito sui luoghi di lavoro, pubblici o privati, resterà
comunque l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno (e quindi del green pass
rafforzato) per tutti gli over 50 e per i lavoratori dei comparti scuola, sicurezza
e difesa.
L’unico settore dove invece rimane l’obbligo vaccinale è quello sanitario. Fino
al 31 dicembre il personale, medico, paramedico e amministrativo sarà quindi
obbligato a mostrare il green pass rafforzato. Lo stesso obbligo rimarrà per chi
dovrà dirigersi presso ospedali e Rsa per visitare un parente.
fonte: MONEY.IT

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