Caro bollette luce e gas: l’ARERA blocca
prezzi per evitare il raddoppio
Cosa cambia in bolletta dal 1° ottobre 2022 grazie alla manovra di
ARERA per contenere il caro bollette di luce e gas
Arriva l’intervento straordinario dell’ARERA per mitigare il caro bollette luce
e gas. Evitato così il raddoppio dei prezzi dell’energia elettrica previsto dal 1°
ottobre 2022 con un incremento che, seppur molto alto, rimarrà del 59%.
Tra le altre cose, l’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente
posticiperà il recupero della differenza tra prezzi previsti e costi reali, così
facendo la bolletta della luce di una famiglia italiana “tipo” nel 2022 sarà di
circa 1.322 euro, a fronte dei 632 del 2021. Per quanto riguarda il gas, poi,
l’Autorità aggiornerà i costi mese per mese e non più trimestralmente come
avveniva fino al 1° luglio 2022.
In questa guida vi spieghiamo in cosa consiste l’intervento straordinario
dell’ARERA contro il caro bollette di luce e gas e quali sono le conseguenze.
ARERA CONTRO CARO BOLLETTE, COSA PREVEDE L’INTERVENTO
Con un intervento straordinario l’ARERA ha deciso di intervenire con due
differenti misure ritenute necessarie per le condizioni di eccezionale gravità
della situazione relativa al caro bollette luce e gas. Dunque, per limitare
ulteriormente gli aumenti dei prezzi energetici famiglie e imprese dal 1°
ottobre 2022:
● relativamente al caro luce, l’ARERA è intervenuta posticipando
eccezionalmente il necessario recupero della differenza tra i prezzi
preventivati per lo scorso trimestre e i costi reali che si sono verificati,
anch’essi caratterizzati da aumenti straordinariamente elevati;
● per quanto riguarda il gas, l’ARERA aggiornerà i prezzi mese per
mese per tutelare gli utenti dai rincari (e non più trimestralmente come
avveniva fino al 1° luglio 2022);
● con lo scopo di garantire anche maggiore trasparenza sui consumi
domestici e non, l’ARERA ha introdotto nuovi dettagli informativi nella
bolletta 2.0, già in vigore dal 2016.
Vediamo cosa prevede esattamente la manovra messa in campo da ARERA
contro il caro bollette luce e gas.
1) MISURA CONTRO AUMENTI PREZZI ENERGIA ELETTRICA
Per quanto riguarda la bolletta elettrica l’ARERA ha previsto:
● lo slittamento del recupero delle somme dovute dagli utenti relative alla
differenza tra i prezzi preventivati e quelli reali. Grazie a questa misura,
nel quarto trimestre 2022 (da ottobre a dicembre) si registrerà un
aumento del costo per l’energia elettrica per la famiglia “tipo” con una
variazione della spesa complessiva del +59% (a fronte
dell’incremento del 100% previsto) rispetto al trimestre precedente.
L’aumento pari al 59% è dovuto, per la parte riguardante la spesa per la
materia energia, soprattutto all‘incremento della componente PE
(prezzo energia);
● grazie alle risorse del Decreto Aiuti Bis per il settore elettrico in
relazione agli oneri generali, pari a 1,1 miliardi di euro, ARERA ha
confermato anche per il quarto trimestre 2022 l’annullamento, per tutti
gli utenti elettrici, delle componenti ASOS e ARIM (Oneri generali di
sistema) che solitamente insistono in bolletta per finanziare il bonus
sociale o la produzione di rinnovabili. Tale azzeramento era già attivo
dal primo al terzo trimestre 2022 (da gennaio a settembre 2022).
2) MISURE CONTRO AUMENTI PREZZI DEL GAS
Per tenere sotto controllo anche gli aumenti della bolletta del gas, l’ARERA, in
base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio, come da Delibera
374/2022/R/gas, ha confermato dal 1° ottobre 2022 le seguenti misure:
● il prezzo del gas verrà aggiornato alla fine di ogni mese e pubblicato
nei primi giorni del mese successivo a quello di riferimento, in base alla
media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso italiano. Fino al 1°
luglio 2022 il prezzo del gas veniva aggiornato ogni 3 mesi;
● la riduzione dell’IVA fino a dicembre 2022, grazie alle risorse del
Decreto Aiuti Bis pari a 1,82 miliardi di euro;
● l’annullamento già deciso dal terzo trimestre, per tutti gli utenti del
settore gas, delle aliquote delle componenti tariffarie RE/RET (cioè
quelle destinate al finanziamento dei progetti di risparmio energetico e
di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas), nonché delle
aliquote GS/GST (i cui ricavi coprono il finanziamento dei bonus sociale
per le fasce deboli) e UG3/UG3T (a copertura degli oneri sostenuti dalle
imprese distributrici per gli interventi di interruzione della fornitura per
morosità);
● la riduzione della componente UG2, già decisa nel terzo trimestre
- Si tratta della componente variabile che copre gli squilibri tra gli
importi complessivamente versati dai clienti al dettaglio e quelli
complessivamente sostenuti dalle imprese di vendita.
BONUS SOCIALI ARERA CONTRO IL CARO BOLLETTE
Per contenere il caro bollette luce e gas il Governo ha messo in campo
numerosi provvedimenti in favore degli utenti, come vi spieghiamo in questo
approfondimento relativo al bonus bollette 2022. Queste misure, fa sapere
l’ARERA, nel quarto trimestre 2022 sono confermate. Si tratta:
● dell’allargamento, dal 1° aprile 2022, della platea dei soggetti
aventi diritto ai bonus sociali, grazie all’aumento della soglia ISEE
(per i mesi precedenti fissata a 8.000 euro) al di sotto della quale si ha
diritto automatico ai bonus a 12.000 euro (20.000 euro per le famiglie
numerose). Per maggiori dettagli vi consigliamo di leggere il nostro
articolo su bonus bollette;
● della sospensione dell’adeguamento annuale dei bonus sociali da
riconoscere nel 2022. In sostanza, ogni anno ARERA stabilisce dei
costi che gli utenti devono sostenere per consentire alle famiglie
disagiate di usufruire del bonus sociale. ARERA adegua tali costi ogni
12 mesi in base a quanto cresce il bonus e anche in base
all’andamento dei costi dell’energia e del gas. L’adeguamento per il
2022 – considerato il potenziamento del bonus sociale e l’impennata dei
prezzi – sarebbe stato abbastanza alto. Dunque, per contenere i valori
delle bollette per tutti gli utenti, ARERA ha deciso di sospendere
l’adeguamento previsto per il 2022, compensando le spese con i fondi
erogati dal Parlamento con il Decreto Aiuti Bis divenuto Legge.
Infine, si ricorda che il Legislatore ha previsto la possibilità ai datori di lavoro
privati di riconoscere, sotto forma di fringe benefit, un bonus bollette in busta
paga elevando il tetto di concessione da 258 euro a 600 euro. Per tutti i
dettagli sul bonus bollette in busta paga vi consigliamo di leggere questo
articolo.
QUANTO AUMENTA LA BOLLETTA ELETTRICA DA OTTOBRE
Ma in termini di prezzi cosa cambia nelle bollette? Da ottobre 2022 nella
bolletta elettrica la spesa per la famiglia media nel 2022 (1° gennaio 2022 –
31 dicembre 2022) sarà di circa 1.322 euro, rispetto ai circa 632 euro del
2021 (i 12 mesi equivalenti dell’anno precedente). Dal 1° ottobre 2022 il
prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente medio sarà di 66,01
centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. In questo importo sono
incluse:
● le spese per la materia energia pari a: 53,45 centesimi di euro (81%
del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in
aumento del 71% rispetto al terzo trimestre 2022. Invece, il costo per la
commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al terzo trimestre
2022, è pari a 1,91 centesimi di euro (2,9% del totale della bolletta);
● le spese per il trasporto e la gestione del contatore: 3,85 centesimi di
euro (5,8% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura,
trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità.
Questa quota resta invariata rispetto al terzo trimestre 2022;
● le spese per oneri di sistema: 0 centesimi di euro (0% del totale della
bolletta) per la spesa per oneri di sistema, azzerata come nel terzo
trimestre 2022;
● la spesa per le imposte: 6,80 centesimi di euro (10,3% del totale della
bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.
LA BOLLETTA 2.0
Si ricorda che dal 1° gennaio 2016 l’ARERA ha introdotto la bolletta 2.0, con
una semplificazione dei contenuti e dei termini. Si tratta di una bolletta
sintetica, inviata a tutti gli utenti, per agevolare la comprensione della spesa
finale. Questo nuovo tipo di bolletta introduce specifici obblighi di
trasparenza a carico dei venditori. Da ottobre 2022, in forza delle recenti
indicazioni dell’Autorità, questo strumento si va ad arricchire con i prezzi del
gas aggiornati di mese in mese. Ecco, quindi, che i venditori a fronti di
riaggiornamento dei prezzi rispetto a quanto precedentemente fatturato,
dovranno non solo darne opportuna informazione in bolletta, ma anche creare
un’apposita sezione sul proprio sito internet per spiegare, in maniera chiara e
comprensibile, il motivo del ricalcolo e la modalità di determinazione dei
prezzi. La stessa fatturazione, del resto, potrà divenire mensile se i sistemi
del venditore lo consentono.
Questo nuovo obbligo informativo si aggiunge alla struttura della bolletta 2.0
attiva dal 2016 che, in un’ottica di tutela del consumatore, prevede quanto
segue:
● nella prima pagina della bolletta deve essere indicato il costo medio
unitario del kilowattora/standard metro cubo, come rapporto tra la
spesa totale e i consumi fatturati;
● deve essere esplicitata con una voce ad hoc la “spesa oneri di
sistema”, prima indicata all’interno dei servizi di rete;
● devono essere indicati eventuali conguagli in un’apposita box per una
maggiore chiarezza con una particolare evidenza in caso di eventuali
ricalcoli.
Chi volesse approfondire le diverse voci di spesa può comunque richiedere al
proprio fornitore gli elementi di dettaglio, ossia le pagine con la descrizione
analitica delle componenti che determinano la spesa complessiva. Gli
elementi di dettaglio saranno sempre forniti in caso di risposta ai reclami.
RIFERIMENTI
Mettiamo a vostra disposizione la scheda tecnica (Pdf 302 Kb) pubblicata da
ARERA il 29 settembre 2022, arricchita da grafici, che spiega le novità
introdotte dall’Autorità contro il caro luce e gas per il quarto trimestre - Forniamo anche il comunicato stampa in cui l’ARERA annuncia l’avvio
della misura pubblicato lo stesso giorno.
fonte: TI CONSIGLIO UN LAVORO