CONFARTIGIANATO IMPRESE PERUGIA – NEWSLETTER CREDITO ED INCENTIVI SETTEMBRE 2022

NEWSLETTER CREDITO ED INCENTIVI DI SETTEMBRE 2022

Bonus per la partecipazione a manifestazioni fieristiche

COME FUNZIONA

Il Buono Fiere, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.

ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

Il bonus fiere è un buono del valore massimo di 10.000 euro, pari al 50% delle spese ammissibili.

SOGGETTI BENEFICIARI

L’incentivo “Buono Fiere” è rivolto a tutte le imprese aventi sede operativa nel territorio nazionale che, nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022, partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese sostenute dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche,

ammissibili all’agevolazione, sono quelle consistenti in:

a) spese per l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in

tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri

obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;

b) spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di

progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di

allacciamenti ai pubblici servizi;

c) spese per la pulizia dello spazio espositivo;

d) spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della

partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari

connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello

spazio fieristico;

e) spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;

f) spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;

g) spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;

h) spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;

i) spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla

partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione,

di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla

partecipazione alla manifestazione fieristica.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore

aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un

costo effettivo non recuperabile.

MODALITA’ DI INVIO

La presentazione domande è dal 9 settembre, solo con procedura informatica.

A decorrere dalle ore 10:00 del 7 settembre 2022 e fino al termine iniziale di apertura dello sportello per l’invio delle domande di agevolazione i soggetti proponenti possono verificare, ai fini dello svolgimento delle successive procedure di compilazione e finalizzazione della domanda di agevolazione, il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica.

Il Buono Fiere è assegnato dal Ministero, sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande.

IMPRESE TURISTICHE: credito di imposta del 80%, più contributo a fondo perduto pari al 50% e finanziamento a tasso agevolato.

IMPRESE TURISTICHE  – CREDITO DIMPOSTA  DELL’ 80% PIU’ CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL 50%: credito di imposta del 80%, più contributo a fondo perduto pari al 50% e finanziamento a tasso agevolato.

DECRETO-LEGGE: 6 novembre 2021, n. 152.

FINALITA’: migliorare la qualità dell’offerta ricettiva.

DOMANDE: Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2024.

CONTRIBUTI E CREDITO D’IMPOSTA PER LE IMPRESE TURISTICHE

Al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva in attuazione della linea progettuale «Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del Tax credit» Misura M1C3, investimento 4.2.1, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e’ riconosciuto, in favore delle imprese turistiche un contributo, sotto forma di credito di imposta, fino all’80 per cento delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dal 07/11/2021 al 31 dicembre 2024.

E’ riconosciuto altresì un contributo a fondo perduto.

DECRETO-LEGGE

6 novembre 2021, n. 152.

BENEFICIARI

Imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.

INTERVENTI AMMESSI

Il contributo a fondo perduto e il credito d’imposta sono riconosciuti in relazione alle spese sostenute, ivi incluso il servizio di progettazione, per eseguire i seguenti interventi:

  1. interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;

b) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;

c) interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e b);

d) realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attivita’ termali, relativi alle strutture;

e) spese per la digitalizzazione;

CREDITO D’IMPOSTA

Contributo, sotto forma di credito di imposta, fino all’80 per cento delle spese sostenute per gli interventi ammessi realizzati a decorrere dal 7/11/2021 fino al 31/12/2024.

CONTRIBUTO

A fondo perduto non superiore al 50 per cento delle spese sostenute per gli interventi realizzati dal 07/11/2021 fino al 31

dicembre 2024, comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro. Il contributo a fondo perduto e’ riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che puo’ essere aumentato anche cumulativamente:

    a) fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento;

b) fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo.

    Ai fini della presente lettera, per giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;

c) fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa e’ ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 DOMANDE

Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2024.

SCARICA I DOCUMENTI

DECRETO-LEGGE: 6 novembre 2021, n. 152. 6 novembre 2021, n. 152.

MCC: finanziamenti con garanzia gratuita alle piccole e medie imprese, attive da almeno 2 anni, sane, per liquidità scorte e investimenti, da € 100.000 fino a e 2.000.000 con garanzia rilasciata dal Fondo Centrale di Garanzia, istruttoria ed esito in pochi giorni.

BENEFICIARI: società di capitali (Srl o Spa), società di persone (Snc o Sas), società Cooperative, Consorzi e altre società di capitali.

REQUISITI: almeno 500.000 di fatturato e almeno 2 bilanci depositati o almeno 2 dichiarazioni dei redditi presentate per le Snc e le Sas.

DURATA DEL FINANZIAMENTO: 6/7 anni con 1 anno di pre ammortamento.

TERRITORIALITA’: sono ammesse le imprese con sede in tutte le regioni.

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO: non è richieste nessun vincolo di destinazione.

Il finanziamento può essere usato per qualsiasi finalità, per esempio per ripristinare la liquidità, per acquisto scorte, marketing, pubblicità dipendenti, spese di esercizio, oneri di gestione vari, o per dare il via ad un nuovo progetto.

PROCEDURA: COMPLETAMENTE ON LINE.

TEMPI D’ISTRUTTORIA:  7 giorni circa;

TASSI: di tipologia bancaria ordinaria, in base al rating del richiedente.

GARANZIE RICHIESTE: nessuna, con accesso diretto al Fondo Centrale di Garanzia.

AGEVOLAZIONE: concessione della garanzia gratuita del Fondo Centrale di Garanzia, senza nessuna richiesta di intervento di un confidi.

REQUISITI: aziende sane e assenza di segnalazioni negative.

DOMANDE: a sportello.

MISE: finanziamento a tasso agevolato e contributo fondo perduto in favore di progetti di ricerca e sviluppo, realizzati nell’ambito di accordi per l’innovazione.

BENEFICIARI: le imprese che esercitano le attivita’ di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane;

– Le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

– Le mprese che esercitano le attività ausiliare in favore delle imprese precedenti;

– I centri di ricerca

FINALITA’: agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi per l’innovazione sottoscritti dal Ministero con i soggetti proponenti e con le regioni, le province autonome e le amministrazioni pubbliche.

ACCORDI PER L’INNOVAZIONE: devono essere diretti al sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione coerenti con gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Unione europea e di rilevanza strategica per l’accrescimento della competitivita’ tecnologica di specifici settori, comparti economici ovvero determinati ambiti territoriali, anche al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e accrescere la presenza delle imprese estere nel territorio nazionale.

INTERVENTI AMMISSIBILI: attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, nell’ambito di specifiche aree di intervento riconducibili al secondo pilastro del Programma Orizzonte Europa.

RISORSE: la dotazione finanziaria è pari a 1.000.000.000,00.

VALORE MINIMO DEL PROGETTO: spese e costi ammissibili non inferiori ad euro 5.000.000,00.

AGEVOLAZIONI: contributo diretto alla spesa ed eventualmente del finanziamento a tasso agevolato, nel rispetto dei seguenti limiti:

– il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;

– il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente ai soggetti elencati nel decreto ed alle imprese agricole, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

FINANZIAMENTO AGEVOLATO: non è assistito da forme di garanzia, durata fino a otto anni, preammortamento fino a tre anni; tasso agevolato di finanziamento pari al 20% del tasso di riferimento.

DOMANDE: tramite l’apertura di due sportelli agevolativi in corso di attivazione.

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