Bonus pubblicità 2022: cos’è e come richiederlo

Bonus pubblicità 2022: cos’è e come
richiederlo

Ecco quali sono i beneficiari, i requisiti e le modalità di erogazione per
ottenere il bonus pubblicità 2022 con la guida dell’Agenzia delle Entrate
Finalmente sono stati chiarite quali sono le modalità di erogazione del bonus
pubblicità 2022.
Confermato con il Decreto Sostegni Bis, questa misura volta a incentivare la
ripresa del mercato della pubblicità, rappresenta una boccata d’ossigeno per
le aziende nella fase post Covid.
Di seguito, una guida dettagliata su come funziona il bonus pubblicità 2022,
a chi spetta e come richiederlo.

BONUS PUBBLICITÀ 2022, COS’È

Il bonus pubblicità 2022 è un credito d’imposta in favore dei titolari d’impianti
pubblicitari per l’affissione di manifesti e analoghe installazioni pubblicitarie di
natura commerciale. È stato istituito dal Decreto Sostegni Bis e a
disciplinarne la modalità attuativa è il Provvedimento Agenzia delle Entrate
n. 295258 del 29 ottobre 2021.
Il credito d’imposta viene concesso nel limite di spesa di 20 milioni di euro
all’anno.

A CHI SPETTA

Il beneficio viene erogato in favore di titolari di impianti pubblicitari privati o
concessi a soggetti privati.
Rientrano nel bonus pubblicità 2022 gli impianti:
● destinati all’affissione di manifesti di natura commerciale;
● altre simili installazioni pubblicitarie di natura commerciale;
● del tipo “pannelli luminosi” o che emettono proiezioni d’immagini,
comunque diverse dalle insegne di esercizio (Decreto del Presidente
della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495), usati per fini pubblicitari.
COME FUNZIONA IL BONUS PUBBLICITÀ 2022
Il credito d’imposta viene attribuito in misura proporzionale all’importo dovuto
dai soggetti beneficiari indicati, nell’anno 2021, a titolo di canone
patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria
per la diffusione di messaggi pubblicitari per un periodo non superiore a sei
mesi (come dall’articolo 1, commi 816 e seguenti, della Legge 27 dicembre
2019, n. 160).
A QUANTO AMMONTA
Per sapere a quanto ammonta il bonus pubblicità 2022, l’utente deve
comunicare all’Agenzia delle Entrate l’importo dovuto a titolo di canone
patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.
Da qui, l’AdE individuerà la quota effettivamente fruibile del credito
d’imposta, nei limiti delle risorse disponibili. Questo in quanto le quote per i
canoni di concessione autorizzazione o esposizione pubblicitaria variano di
città in città e nelle differenti Province o aree metropolitane.
COME PRESENTARE DOMANDA
La comunicazione per ottenere il bonus pubblicità deve essere presentata
all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, utilizzando il presente modello
(Pdf 598 Kb). È possibile presentare il documento dal 10 febbraio 2022 al 10
marzo 2022 per l’anno d’imposta 2021.
La comunicazione può essere presentata:
● direttamente dal beneficiario. In tal caso nel documento va indicato il
codice fiscale del soggetto beneficiario del credito d’imposta (persona
fisica ovvero soggetto diverso da persona fisica, es. società di persone,
società di capitali, ecc.);
● avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle
dichiarazioni del Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio
1998, n. 322, mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
A seguito della presentazione della comunicazione l’AdE rilascia una
ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto a seguito dei
controlli formali dei dati in essa contenuti.
COME SI COMPILA LA DOMANDA DEL BONUS PUBBLICITÀ
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione degli utenti un istruzioni per
la compilazione (Pdf 45 Kb) alle specifiche tecniche (Pdf 566 Kb) per l’invio
della comunicazione necessaria per ottenere il bonus pubblicità 2022. Per
presentare domanda bisogna, il soggetto beneficiario o il suo rappresentante
firmatario è tenuto a rilasciare anche una delle seguenti dichiarazioni:
● di essere iscritto o che il soggetto beneficiario è iscritto negli elenchi
dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a
tentativo d’infiltrazione mafiosa (Legge 6 novembre 2012, n. 190);
● ai fini della richiesta della documentazione antimafia, i codici fiscali di
tutti i soggetti sottoposti alla verifica antimafia (come da Decreto
Legislativo n. 159 del 2011).
Infine, per effettuare eventuali comunicazioni correttive, qualora si intenda
sostituire una comunicazione precedentemente trasmessa è possibile
presentare entro i termini, una nuova nota. L’ultima comunicazione trasmessa
sostituisce tutte quelle precedentemente inviate.
RINUNCIA
Se il beneficiario, per qualsiasi motivo, vuole rinunciare al credito comunicato
può presentare una rinuncia utilizzando questo stesso modello, barrando la
relativa casella sul modello di domanda. In tal caso, vanno compilati solo i
campi del codice fiscale del beneficiario. Oppure quello dell’eventuale
rappresentante firmatario. Inoltre, vanno messi eventualmente i campi
relativi all’intermediario delegato. La rinuncia riguarda sempre l’intero
ammontare del credito d’imposta e può essere trasmessa nello stesso arco
temporale in cui è consentito l’invio della comunicazione.
DOCUMENTI UTILI DA SCARICARE
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione degli utenti alcuni documenti
utili per presentare domanda per il bonus pubblicità. Potete scaricarli
nell’elenco di seguito:
Modello di comunicazione bonus pubblicità 2022 (Pdf 58 Kb)
Istruzioni per la compilazione domanda bonus pubblicità 2022 (Pdf 45
Kb)
Specifiche tecniche per l’invio della comunicazione bonus pubblicità
2022 (Pdf 566 Kb)
RIFERIMENTI NORMATIVI
Provvedimento Agenzia delle Entrate n. 295258 del 29 ottobre 2021 (Pdf
482 Kb)
Testo coordinato Decreto Sostegni Bis (Pdf 2 Mb)

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