Umbria: Bando Voucher Internazionalizzazione
2021 per imprese
La Camera di Commercio dell’Umbria ha pubblicato il Bando Voucher
Internazionalizzazione anno 2021.
L’iniziativa è volta a finanziare tramite voucher, cioè contributi a fondo
perduto dell’importo massimo di Euro 5.000, progetti di singole imprese che
intendono rafforzare la loro presenza all’estero e promuoversi oltre confine.
Le domande potranno essere presentate entro il 22 Novembre 2021.
Vediamo il bando da scaricare e le informazioni utili per candidarsi.
BANDO VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2021 UMBRIA
Il Bando Voucher Internazionalizzazione 2021 della Camera di Commercio
dell’Umbria è, quindi, un’agevolazione che permette il finanziamento di
progetti presentati dalle imprese che intendono rafforzare la propria capacità
di operare sui mercati internazionali, oltre che realizzare e sviluppare canali
e strumenti per la promozione all’estero.
Il bando intende, pertanto, promuovere la competitività delle micro, piccole e
medie imprese della circoscrizione territoriale camerale di tutti i settori
economici, sostenendo servizi che favoriscano l’avvio o lo sviluppo del
commercio internazionale, anche mediante l’utilizzo delle tecnologie digitali. I
voucher sono, quindi, dei contributi a copertura parziale delle spese
sostenute per acquisire tali servizi, destinati all’internazionalizzazione delle
imprese.
Si specifica che le spese dovranno essere sostenute a partire dal 1 Gennaio
2021 e fino al 28 Febbraio 2022.
ATTIVITÀ FINANZIABILI
Gli ambiti di attività che possono essere finanziati con i voucher per
l’internazionalizzazione delle aziende sono riportati di seguito:
● percorsi di rafforzamento della presenza all’estero:
– l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie
all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali
commerciali (es. GDO);
– la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
– l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso
attività formative a carattere specialistico;
– lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di
temporary export
manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale
aziendale;
– assistenza legale legata all’estero;
● sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da
quelli innovativi basati su tecnologie digitali):
– la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di
percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer
internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a
un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
– l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso
l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi
di smart payment internazionali;
– potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua
straniera;
– la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali
in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
– laddove possibile, la partecipazione a fiere o eventi con finalità
commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere
internazionali in Italia.
A CHI SPETTANO, REQUISITI
Potranno beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando Voucher
Internazionalizzazione 2021 della Camera di Commercio dell’Umbria le
aziende di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino
alla concessione e liquidazione dell’aiuto, siano in possesso dei requisiti di
seguito riassunti:
● siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1
del regolamento UE n. 651/2014;
● abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale
della Camera di Commercio dell’Umbria;
● siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
● siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
● il cui legale rappresentante abbia aderito al “Cassetto Digitale
dell’Imprenditore”, tramite la piattaforma on line www.impresa.italia.it;
● siano in regolare attività e non siano sottoposte a liquidazione e/o a
procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata,
amministrazione straordinaria,
concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa,
scioglimento volontario, piano di ristrutturazione dei debiti;
● abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le
normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
● non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio
dell’Umbria.
Non potranno partecipare contemporaneamente al presente bando l’impresa
richiedente e altre imprese dalla stessa controllate, direttamente o
indirettamente, o controllanti la stessa impresa richiedente o collegate, ai
sensi dell’art 2359 del Codice civile.
Si segnala, infine, che ogni impresa può presentare una sola richiesta di
contributo.
SPESE AMMISSIBILI
È possibile accedere ai contributi a fondo perduto per le seguenti spese, al
netto dell’IVA, che possono essere sostenute a partire dal 1 Gennaio 2021 e
fino al 28 Febbraio 2022:
a) servizi di consulenza e/o formazione resi da professionisti relativi a uno o
più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti
all’art. 2, comma 2 del Bando;
b) acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo
delle iniziative di cui al suddetto art. 2, comma 2;
c) realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici,
compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato reso
da professionisti) e incontri d’affari, inclusa anche la quota di
partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti
(compresa l’assicurazione).
Per conoscere la cumulabilità dei voucher con altri aiuti, rimandiamo alla
lettura del bando scaricabile a fine articolo.
SPESE ESCLUSE
Di contro, non sono ammissibili le seguenti spese:
a) soggiorno (vitto e alloggio), viaggio e rappresentanza;
b) produzione di campionature;
c) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività
amministrative aziendali o commerciali, quali, ad esempio, i servizi di
consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione
commerciale o pubblicitaria;
d) servizi per l’acquisizione di certificazioni non direttamente collegate
all’attività di vendita all’estero (es. ISO, EMAS, ecc.);
e) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
IMPORTO DEI VOUCHER
I voucher potranno avere un importo unitario massimo di € 5.000 e saranno
erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.
L’entità massima dell’agevolazione non potrà eccedere il 70% delle spese
ammissibili, che dovranno avere un importo minimo di € 2.000.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine
cronologico di presentazione della domanda.
Le candidature saranno quindi sottoposte a un’istruttoria
amministrativa-formale e a una verifica riguardante l’attinenza della
domanda con gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale
indicati nel bando.
COME FARE DOMANDA
Tutti coloro che sono interessati a partecipare al Bando Voucher
Internazionalizzazione possono candidarsi entro le ore 18.00 del 22
Novembre 2021.
L’apposito MODELLO (Doc 110 Kb) di domanda dovrà essere redatto,
sottoscritto con firma digitale e trasmesso alla Camera di Commercio
dell’Umbria esclusivamente con invio telematico secondo le indicazioni
riportate nel bando e attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”,
all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi E-gov.
Si segnala che la domanda dovrà essere in regola con il pagamento
dell’imposta di bollo.
Alla domanda occorrerà allegare i preventivi di spesa, redatti in euro e in
lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione e intestati
all’impresa richiedente. Dai preventivi si devono evincere con chiarezza le
singole voci di costo.
Ulteriori dettagli sono riportati nel bando di seguito disponibile.
BANDO
Maggiori informazioni sono dunque riportate nel BANDO (Pdf 122 Kb)
Voucher Internazionalizzazione 2021 della Camera di Commercio dell’Umbria.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Si rende noto che è necessario indicare un indirizzo PEC presso il quale
l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura relativa alla domanda di
contributo e tramite cui verranno gestite tutte le comunicazioni successive
all’invio della domanda.
La graduatoria delle domande ammesse e finanziate sarà resa nota
mediante pubblicazione sul sito web dell’ente camerale.