AUTOTRASPORTO – Bonus trasporti 2022, cresce sempre dipiù il bacino di fondi disponibili: novità nel DL Aiuti ter

Bonus trasporti 2022, cresce sempre di
più il bacino di fondi disponibili: novità
nel DL Aiuti ter


di Rosy D’Elia – LEGGI E PRASSI
Bonus trasporti 2022: cresce sempre di più il bacino dei fondi disponibili
per erogare a cittadini e cittadine i voucher fino a 60 euro da utilizzare
per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici. Ancora novità con il DL
Aiuti ter: in arrivo 10 milioni di risorse aggiuntive
Il bacino di fondi disponibili per il bonus trasporti 2022 cresce sempre di più: in
totale le risorse messe in campo per erogare i voucher da utilizzare per
l’acquisto degli abbonamenti ai mezzi pubblici arrivano a 190 milioni di euro.
La novità è contenuta nel DL Aiuti ter, la misura è stata introdotta dal primo
decreto omonimo e potenziata con il secondo provvedimento della serie.
Sono stati già richiesti circa 730.000 contributi da lavoratori, studenti,
pensionati e c’è tempo ancora fino alla scadenza del 31 dicembre 2022 per
presentare domanda tramite la piattaforma dedicata.
Bonus trasporti 2022, cresce sempre di più il bacino di fondi
disponibili: novità nel DL Aiuti ter
Sulla scia del precedente provvedimento emergenziale, il Decreto Aiuti ter
potenzia ulteriormente il bonus trasporti con una nuova iniezione di fondi pari
a 10 milioni di euro che porta la dotazione complessiva a 190 milioni di euro.
La notizia è contenuta nella bozza del nuovo provvedimento ed è stata
anticipata anche dal comunicato stampa di presentazione delle muove
misure emergenziali pubblicato il 16 settembre sul sito del Governo.
In principio, con l’articolo 35 del DL n. 50/2022, erano stati stanziati 79
milioni di euro. Le risorse, poi, sono state più che raddoppiate con il Decreto
Aiuti bis che le ha portate a 180 milioni di euro e crescono ancora con l’ultimo
provvedimento.
Visto l’iniziale successo della misura, si interviene ancora per garantire un
contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici a una
platea di cittadini e cittadine sempre più ampia.
D’altronde il numero di potenziali beneficiari è altissimo se si considera che
anche per i minorenni è possibile richiedere il bonus trasporti e che i requisiti
per ottenerlo sono solo due:
● aver conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
● acquistare abbonamenti annuali o mensili relativi ai servizi di trasporto
pubblico locale, regionale e interregionale o anche per i servizi di
trasporto ferroviario nazionale, esclusi i servizi di prima classe,
executive, business, club executive, salotto, premium, working area e
business salottino.
Bonus trasporti 2022, nuovi fondi disponibili: domande fino a fine
anno
Stando ai dati presentati lo scorso 15 settembre, in due settimane sono
stati emessi 728.000 voucher fino a un valore massimo di 60 euro per
l’acquisto degli abbonamenti ai mezzi pubblici.
“Si tratta di un intervento che sta riscuotendo un interesse notevole da parte di
tanti studenti, lavoratori, pensionati, cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto
collettivo determinando un beneficio ambientale con una riduzione della
pressione dei veicoli privati nei centri urbani e delle relative emissioni
inquinanti. (…)Sarà possibile richiedere nuovamente il bonus ogni mese, fino
al mese di dicembre per abbonamenti di tipo mensile, plurimensile e annuale,
con le stesse modalità”.
Ha dichiarato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando
ribadendo ancora una volta la proposta di rendere strutturale il bonus
trasporti. Proposta che, in ogni caso, dovrà valutare il prossimo Governo.
Nel frattempo fino alla scadenza del 31 dicembre 2022 i cittadini e le cittadine
che hanno i requisiti per ottenere contributo per l’acquisto degli abbonamenti
ai mezzi pubblici possono richiederlo utilizzando la piattaforma dedicata.
Considerando l’utilizzo dei voucher nella loro misura massima di 60 euro, sulla
base dei dati forniti lo scorso 15 settembre le risorse utilizzate ammontano a
circa 44 milioni di euro: i fondi ancora disponibili, quindi, dovrebbero bastare
anche a soddisfare tutte le richieste che arriveranno nei prossimi mesi.

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