Confartigianato Imprese Perugia – RESTITUZIONE BUSTA PESANTE AREE SISMA

RESTITUZIONE BUSTA PESANTE AREE SISMA

 

“ll decreto Sisma (D.L. n. 123/2019) introduce ulteriori interventi urgenti per l’accelerazione e il completamento degli interventi per la riparazione e la ricostruzione degli immobili, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori colpiti da eventi sismici dei Comuni delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici verificatisi negli anni 2016 e 2017. Prevista anche l’estensione della misura Resto al Sud a professionisti e under 46 del Centro Italia.” Questa la nota inviata da Confartigianato Imprese Perugia la quale precisa che il tutto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 24/10/2019 il D.L. n. 123/2019, che introduce ulteriori interventi urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici. Il decreto nasce dall’esigenza di garantire continuità ed efficacia all’attività mirata alla ricostruzione nelle zone dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici verificatisi negli anni 2016 e 2017. Tra i principali interventi disciplinati e relativi alle agevolazioni fiscali e contributivi.

A seguito del sisma il governo aveva stabilito una sospensione, dall’agosto del 2016 a tutto il 2017, del pagamento degli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali. Il decreto prevede la riduzione del 60% degli importi da restituire in relazione alla “busta paga pesante”, ovvero il taglio degli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali che dovranno essere restituiti non più in misura integrale ma limitatamente al 40%. 1. Contributi dipendenti sono pari al 40% (riduzione del 60%) in un ‘unica soluzione o in 120 rate mensili. Nelle more del perfezionamento della pratica degli Aiuti di stato (“de minimis”) il datore di lavoro versera’ o rateizzera’ il 100% del dovuto, in attesa del successivo conguaglio.

“Occorre tenere nel giusto conto – afferma il Segretario – Stelvio Gauzzi – CHE, MOLTE IMPRESE AVRANNO NEL 2020 IL DE MINIMIS CAPIENTE. 2. Contributi personali da versare in un’unica rata o in 120 rate mensili al 100%. DA TENER Conto ALTRESÌ CHE SONO I SOLDI DELLE FUTURE PENSIONI 3 IRPEF pari al 40% (riduzione del 60%) in un ‘unica soluzione o in 120 rate mensili.” Ricapitolando: chi ha usufruito della busta paga pesante con l’opzione della rateizzazione, dal 15 gennaio dovrà iniziare la restituzione del 40% di quanto dovuto. Chi ha iniziato a pagare le rate dovrà riconteggiare il dovuto alla luce dello sconto del 60%. Chi invece ha già saldato il totale in un’unica rata, si dovranno attendere le disposizioni del governo in merito alla tempistica. Poi ci sono anche i terremotati che non hanno richiesto la busta paga pesante. Insomma, una via CONTORTA che Confartigianato proverà in tutti i modi a districare.

 

 

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