UNIVERSITA’ – ANALISI E COMMENTI – Migliori università d’Italia e del mondo: classifica QS 2023

Migliori università d’Italia e del mondo: classifica
QS 2023


Ecco quali sono le migliori università italiane e le migliori università del
mondo secondo la rinomata classifica QS 2023
Disponibile la QS World University Rankings 2023, una delle più importanti
classifiche a livello mondiale delle migliori università d’Italia e del mondo.
La classifica cita 1.418 università in tutto il pianeta e rispetto all’edizione dello
scorso anno sono almeno 118 in più gli atenei valutati. Sebbene le università
italiane in confronto allo scorso anno abbiano avuto un calo di posizioni in
classifica, sono comunque almeno 41 gli atenei in Italia a riuscire a
classificarsi tra i primi 1.418. Accanto alla classifica generale, è stata
pubblicata il 22 marzo 2023 la QS World University Rankings by Subject
2023, la classifica dei migliori atenei al mondo per disciplina accademica
elaborata sempre dagli analisti di QS Quacquarelli Symonds.
Vediamo quali sono le migliori università in Italia e nel mondo secondo la
classifica QS 2023 che dà indicazioni su quale percorso di studi
intraprendere.
CLASSIFICA MIGLIORI UNIVERSITÀ ITALIA 2023
Nella classifica QS World University Rankings 2023, sono 41 le migliori
università d’Italia tra le prime 1.418. Ecco la classifica completa, a fianco del
nome dell’università indichiamo la posizione raggiunta nel ranking mondiale.

  1. Politecnico di Milano (139);
  2. Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (167);
  3. Università di Roma La Sapienza (171);
  4. Università di Padova (243);
  5. Università di Milano (324);
  6. Politecnico di Torino (325);
  7. Università di Pisa (404);
  8. Università di Napoli Federico II (416);
  9. Università Vita Salute San Raffaele (436);
  10. Università di Trento (457);
  11. Politecnico di Firenze (460);
  12. Università di Torino (475);
  13. Università di Roma Tor Vergata (499);
  14. Università Cattolica del Sacro Cuore (511-520);
  15. Università di Pavia (561-570);
  16. Politecnico di Bari (591 – 600);
  17. Università di Milano Bicocca (601 – 650);
  18. Università di Genova (651-700);
  19. Libera Università di Bolzano (701-750);
  20. Università di Trieste (701-750);
  21. Università di Siena (751-800);
  22. Università Ca’ Foscari di Venezia (801-1000);
  23. Università di Catania (801-1000);
  24. Università Politecnica delle Marche (801-1000);
  25. Politecnico di Ferrara (801-1000);
  26. Università di Bari Aldo Moro (801-1000);
  27. Università di Brescia (801-1000);
  28. Università di Messina (851-1000);
  29. Università di Modena e Reggio Emilia (801-1000);
  30. Università di Parma (801-1000);
  31. Università di Perugia (801-1000);
  32. Università degli studi Roma Tre (801-1000);
  33. Università di Verona (801-1000);
  34. Università della Calabria (1001-1200);
  35. Università di Napoli Parthenope (1001-1200);
  36. Università di Palermo (1001-1200);
  37. Università di Salerno (1001-1200);
  38. Università degli studi della Tuscia (1001-1200);
  39. Università degli Studi di Udine (1001-1200);
  40. Università degli Studi G. D’Annunzio di Pescara
    (1201-1400);
  41. Università di Bergamo (1201-1400).
    CLASSIFICA MIGLIORI UNIVERSITÀ DEL MONDO
    Di seguito la top 10 delle migliori università a livello mondiale della classifica
    QS 2023.
  42. Massachusetts Institute of technology (MIT), USA;
  43. University of Cambridge, UK;
  44. Stanford University, USA;
  45. University di Oxford, UK;
  46. Harvard University, USA;
  47. California Institute of Technology (Caltech), USA;
  48. Imperial College London, UK;
  49. University College of London (UCL), UK;
  50. ETH Zurich Swiss Federal Institute of Technology, Svizzera;
  51. University of Chicago, USA.
    I migliori atenei del mondo si trovano negli Stati Uniti e nel Regno Unito,
    considerando la top ten. Come vediamo al 1° posto della classifica mondiale
    QS 2023 spicca il Massachusetts Institute of technology (MIT) negli Stati
    Uniti. Il MIT raggiunge il record dell’11° anno consecutivo come numero uno
    al Mondo. L’Università di Cambridge è salita al secondo posto, mentre
    l’Università di Stanford rimane in terza posizione. Il Politecnico di Zurigo
    EHT (9°) rimane la prima università dell’Europa continentale.
    Sotto la top ten, vale la pena considerare che la Cina (continentale) vanta ora
    due università tra le prime 15 al mondo, grazie all’Università di Pechino
    (12°) e all’Università Tsinghua (14°). I due istituti hanno raggiunto la
    posizione più alta dall’inizio della classifica. L’Università Nazionale di
    Singapore è l’università asiatica con i migliori risultati, occupando l’11°
    posizione per il quinto anno consecutivo. Infine, l’Universidad de Buenos Aires
    (UBA) (67°) continua a essere leader in America Latina.
    LE ITALIANE SCENDONO IN CLASSIFICA
    L’edizione 2023 del QS World University Rankings “premia” il Politecnico di
    Milano che si conferma per l’ottavo anno consecutivo migliore università
    italiana. Passa dal 142° posto dello scorso anno al 139° attuale. Questo
    istituto è in pole tra le migliori università d’Italia 2023. Gli altri tre atenei tra i
    primi 300 sono l’Alma Mater Studiorum di Bologna (167°), la Sapienza di
    Roma (171°) e l’Università di Padova (243°). Male però la situazione generale
    delle italiane. Delle 41 università classificate, 6 migliorano e 21 peggiorano,
    mentre 14 rimangono stabili.
    Da questa edizione, l’ateneo fornisce direttamente a QS tutti i dati necessari
    per l’analisi accurata della performance. La discesa in classifica quest’anno
    non è attribuibile a un deterioramento, ma alla sostituzione di alcuni dati in
    precedenza sovrastimati da QS, con dati verificati e condivisi dall’Università
    stessa.
    LE UNIVERSITÁ PIÙ STIMATE
    Il punteggio della classifica viene calcolato sommando la performance di ogni
    ateneo in sei indicatori, tra i quali reputazione, servizi e collaborazioni
    internazionali. Il Politecnico di Milano spicca in particolare nelle preferenze
    dei datori di lavoro, che piazzano l’istituto lombardo all’80° posto
    dell’indicatore specifico. Il Politecnico di Torino, è la seconda università
    italiana più apprezzata dai 99.000 datori di lavoro internazionali che hanno
    partecipato al sondaggio di QS, e si posiziona al 196° posto in questo criterio.
    Sei università italiane si classificano tra le Top-500 al Mondo per la
    considerazione e la fiducia che hanno ottenuto dai datori di lavoro
    internazionali. A premiare maggiormente l’Italia è l’indicatore “Academic
    Reputation” che si basa sull’opinione di 150 mila accademici, docenti e
    ricercatore internazionali. Tre atenei italiani sono nella top-100, con Bologna
    che guida la classifica tricolore al 73° posto. Seguono Sapienza (74°) e
    Politecnico di Milano (96°). L’Italia, poi, arranca in termini di capacità
    didattica, a causa di classi universitarie mediamente affollate, con una sola
    università che si posiziona tra le prime 300 al Mondo. Tuttavia, l’Università
    Vita-Salute San Raffaele, che si colloca al 436° posto assoluto, registra un
    risultato eccellente in questo criterio, posizionandosi al 30° posto per il
    rapporto docenti per studenti.
    MIGLIORI UNIVERSITÀ ITALIA IN POLE PER LA RICERCA
    La ricerca di Quacquarelli Symonds sottolinea l’importanza dell’Italia nella
    produzione di ricerca, collocandosi al sesto posto per numero di citazioni,
    dimostrando che il Paese genera ricerche di grande impatto. L’Italia vanta
    anche un alto grado di collaborazione globale.
    Il 46% della sua produzione di ricerca è prodotta con collaboratori
    transfrontalieri, più del doppio della media mondiale. Un successo che si
    riflette anche nel lavoro di ricerca condotto sul Covid, di cui è il terzo
    produttore al Mondo dopo Cina e Stati Uniti. Il Politecnico di Bari è la
    migliore università in Italia per il numero di citazioni per ricercatore.
    Questa posizione è sostenuta da una produzione di ricerca altamente
    collaborativa. Circa il 48% dei suoi lavori pubblicati sono prodotti insieme a
    partner internazionali. Si tratta di una tendenza che è particolarmente
    prevalente nel suo lavoro del 2017 sulle stelle di neutroni, che è la sua ricerca
    più citata negli ultimi cinque anni. L’Università di Milano-Bicocca invece, si
    classifica tra le prime 250 al Mondo per la qualità della ricerca prodotta.
    Una delle novità introdotte nella classifica 2023, ancora senza punteggio, è
    quella dell’occupazione degli studenti laureati che vede solo tre italiane tra le
    prime 500 università: Sapienza, Alma Mater Studiorum di Bologna e
    Politecnico di Milano.
    CLASSIFICA QS 2023, I PARAMETRI CONSIDERATI
    Ad occuparsi della classifica è una società britannica specializzata in
    educazione e studio all’estero, la Quacquarelli Symonds (QS). Le università,
    che si trovano in 100 località o Paesi di tutto il mondo, sono state valutate in
    virtù delle loro performance, della reputazione e della distribuzione di
    pubblicazioni accademiche. Il QS World University Rankings di quest’anno
    è il più grande di sempre, con 1.418 istituzioni in 100 località, in aumento
    rispetto alle 1.300 dello scorso anno. I risultati tengono conto della
    distribuzione di 16,4 milioni di articoli accademici pubblicati tra il 2016 e il
    2020 e dei 117,8 milioni di citazioni ricevute da tali articoli.
    Tengono inoltre conto delle opinioni degli esperti di oltre 151.000 docenti
    accademici e di oltre 99.000 datori di lavoro. Infatti il criterio chiave è la
    reputazione dell’università e pesa circa per il 40% del totale. Inoltre, viene
    considerata la qualità dell’insegnamento con il giudizio degli studenti a
    livello internazionale che entra in gioco tra gli indicatori. Una delle novità
    introdotte nella classifica 2023, ancora senza punteggio, è quella
    dell’occupazione degli studenti laureati.
    MIGLIORI UNIVERSITÀ ITALIA E MONDO DEL LAVORO
    A fare la differenza soprattutto nell’analisi dei master e delle scuole di
    business, è anche la retribuzione media degli ex studenti e il piano di
    specializzazione quindi, offerto dalle aziende in virtù delle loro competenze.
    Infatti, l’analisi del mondo del lavoro non può considerarsi come staccato dalla
    composizione stessa della classifica QS 2023.
    Rispetto proprio al mondo del lavoro, in Italia è stata anche pubblicata
    l’annuale classifica Best Workplaces in merito ai migliori posti di lavoro in
    Italia del 2023. La forte correlazione tra questi due aspetti, ovvero la
    formazione e il mondo di lavoro, è molto importante affinché, la reputazione e
    il ranking degli atenei italiani possa salire nei prossimi anni nella classifica
    internazionale.
    LA QS WORLD UNIVERSITY RANKINGS BY SUBJECT 2023
    Come accennato in premessa, il 22 marzo 2023 è stato pubblicato il QS
    World University Rankings by Subject 2023, la classifica dei migliori atenei
    al mondo per disciplina accademica elaborata dagli analisti di QS
    Quacquarelli Symonds. La classifica è suddivisa in materie di studio e in
    “sottomaterie”, da quelle umanistiche a quelle tecniche, fino alle artistiche.
    L’Italia, dal canto suo, in questo elenco si è aggiudicata 7 posti in classifica tra
    le dieci macrocategorie (si tratta della seconda migliore performance tra i
    Paesi Europei dopo l’Olanda che ne ha avute 16).
    Il Ranking conferma La Sapienza di Roma prima al mondo nella materia
    Classics and Ancient History, con il punteggio di 98.7, e prima in Italia in ben
    due aree tematiche: Arts & humanities e Natural Science, rispettivamente al
    41° e 44° posto mondiale. L’ Ateneo vanta inoltre 14 primati nazionali in
    diverse materie, dall’archeologia alla statistica, fino alla teologia. Presente in
    classifica anche l’Unibo di Bologna (per moltissime materie), l’Università di
    Padova (per anatomia e fisiologia e non solo), il Politecnico di Milano (per
    ingegneria meccanica) e quello di Torino (per ingegneria e architettura), oltre
    alla Bocconi ( per management) e alla Normale di Pisa (per studi classici e
    arte antica). Piazzata anche la Luiss Guido Carli per gli studi politici e
    internazionali.

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