TUTTO ITS ACADEMY – Fiera Didacta 2023, ecco gli eventi in cui si parlerà di ITS

Fiera Didacta 2023, ecco gli eventi in cui si
parlerà di ITS


La fiera si svolgerà dall’8 al 10 marzo nella Fortezza da Basso di Firenze.
Previsto un evento sulla cybersicurezza e gli attacchi informatici
di Riccardo Pieroni
Eventi, convegni e workshop dedicati al mondo della scuola, Istituti
Tecnologici Superiori inclusi. Dall’8 al 10 marzo alla Fortezza da Basso di
Firenze si svolgerà la sesta edizione di Fiera Didacta Italia.
Per tre giorni il capoluogo toscano ospiterà oltre 800 eventi rivolti soprattutto a
docenti e dirigenti scolastici. Da anni la Fiera – sviluppata sotto il
coordinamento scientifico di Indire, l’Istituto nazionale di documentazione
innovazione e ricerca educativa – rappresenta un punto di riferimento per la
scuola italiana, un’occasione di confronto sulle innovazioni nel campo della
formazione.
L’edizione 2023 di Fiera Didacta Italia arriva dopo l’approvazione della riforma
che ha ridefinito la governance degli ITS Academy (luglio 2022) e i primi
finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in
favore degli Istituti. Attraverso seminari, convegni e workshop la sesta
edizione della manifestazione dedicherà ampio spazio agli Istituti Tecnologici
Superiori.
Didacta Sicilia, gli eventi in cui si parlerà di ITS (e Pnrr)
Gli appuntamenti in cui si parlerà di ITS
Mercoledì 8 marzo, cioè il primo giorno della Fiera, è previsto un workshop
sulla “formazione e metaverso” negli ITS Academy. L’evento, che inizierà
alle 11:00, vedrà gli interventi di Marco Boccia e Antonella Zuccaro di Indire
e di Michele Botticelli ed Euclide della Vista, dell’ITS Apulia digital maker di
Foggia. Sarà un’occasione di confronto per riflettere sulle esperienze, le idee
e le suggestioni all’interno del sistema degli Istituti Tecnologici Superiori.
Nel pomeriggio della stessa giornata, tra le 16:00 e le 17:00, ci sarà un altro
workshop su tematiche simili, intitolato “Il metaverso nella scuola e negli ITS
Academy: prospettive e opportunità”. In questo caso oltre a Boccia e Zuccaro
interverrà anche il tecnologo di Indire Andrea Benassi.
Giovedì 9 marzo è in programma un seminario sulla sicurezza informatica e
il ruolo degli Istituti Tecnologici Superiori. L’evento inizierà alle 16:00 e
servirà a fare il punto sui passi in avanti compiuti sui percorsi formativi
professionalizzanti relativi alla cybersecurity e al cloud computing.
A ottobre il ministero dell’Istruzione e del merito (Mim), l’Agenzia per la
cybersicurezza nazionale (Acn), la stessa Indire e diverse regioni e
associazioni di categoria hanno sottoscritto un “accordo di collaborazione” per
la costituzione di una rete di coordinamento degli ITS Academy “per lo
sviluppo della transizione digitale”. I lavori della rete di coordinamento sono
stati avviati lo scorso 13 dicembre. Il seminario sarà quindi un’occasione di
confronto sulle problematiche della cybersecurity e sulle competenze
necessarie per affrontare gli attacchi informatici, un tema molto attuale visto
quanto accaduto nelle ultime settimane.
Nel corso dell’evento si alterneranno diversi relatori, come la presidente di
Indire Cristina Grieco, il responsabile Unit cybersecurity di Exiprivia
Domenico Raguseo, l’assessore all’Istruzione della Regione Puglia
Sebastiano Leo e il direttore per lo sviluppo di capacità e competenze
dell’Acn Paolo Atzeni.
Inoltre nella giornata del 9 marzo la manifestazione ospiterà, dalle 14:00 alle
15:00, un seminario sulla certificazione delle competenze degli studenti.
L’iniziativa ha lo scopo di proporre una metodologia didattica innovativa, con
una particolare attenzione alle “esperienze aziendali di qualità” per gli Istituti
Tecnologici Superiori. Durante il seminario interverranno Antonella Zuccaro
di Indire e il rappresentante della Rete ITS Italia Giorgio Spanevello.
Il ruolo del ministero
L’edizione 2023 di Fiera Didacta Italia ospiterà circa 70 eventi promossi dal
ministero dell’Istruzione e del merito. In occasione del convegno di apertura,
dedicato all’orientamento, è previsto un messaggio del ministro Giuseppe
Valditara.
“Questo evento rappresenta appieno lo spirito di una scuola intelligente,
innovativa in tutti i suoi aspetti: a partire da ambienti accoglienti e stimolanti,
dove ogni elemento, dalle luci ai colori, fino alla qualità dell’aria, contribuisca
alla serenità della vita a scuola“, ha affermato Valditara a proposito della Fiera.
Secondo il ministro la “Scuola 4.0, come è anche indicato dal Pnrr, deve
essere un modello nell’utilizzo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale“.
Il ministero dell’Istruzione e del merito, che fa parte del comitato organizzatore
della Fiera, quest’anno aumenta “la propria partecipazione attraverso un
grande stand che mette al centro un’arena per la formazione di insegnanti,
dirigenti e personale scolastico“. “L’arena – come spiega una nota del Mim –
sarà uno spazio di incontro e scambio tra il pubblico e l’amministrazione“.


Come si diventa ITP con un diploma ITS?
L’insegnamento di una materia pratica presso le scuole superiori è una
delle possibili strade per chi ha conseguito un diploma ITS. Vediamo
quali diplomi ITS consentono di diventare ITP


di Giulia Annovi
L’ITP (o Insegnante Tecnico Pratico) è un docente con specifiche competenze
di tipo pratico. Svolge la sua attività di insegnamento tecnico, ovvero pratica
all’interno dei laboratori degli istituti secondari a indirizzo
tecnico-professionale.
Per diventare ITP non occorre avere una laurea, ma è necessario un diploma
abilitante. Vediamo con quale diploma si può accedere alle diverse classi di
concorso, cioè alle diverse materie (indicate con un codice, per poterle
distinguere meglio) che è possibile insegnare.
I diplomi necessari per diventare ITP
Per diventare ITP è necessario possedere un diploma di maturità di tipo
tecnico o professionale. Nello specifico, per insegnare una determinata
materia è necessario essersi specializzati proprio in quella nell’ultimo biennio
delle superiori.
In alternativa, per alcune classi di concorso, è possibile accedere anche
senza un diploma specifico delle superiori. Vale a dire che si può fare l’ITP
possedendo un qualsiasi diploma di maturità. In questo caso, però, occorre
essersi specializzati presso un ITS. Il diploma ITS necessario per accedere
alle diverse classi di concorso è sempre specifico, cioè appartenente a una
certa area e a determinati ambiti e sistemi. Qui spieghiamo come ottenere un
diploma ITS.
Nella tabella seguente vengono riportate tutte le classi di concorso per ITP. In
verde sono evidenziate quelle a cui è possibile accedere con diploma di
maturità più diploma ITS.
Classe di concorso ITP |
Materia
Tipo di diploma necessario per poter fare
domanda
B-01 Attività pratiche speciali Diploma di scuola superiore tecnico o professionale
B-02 Conversazione in
lingua straniera
Titolo di studio di scuola superiore conseguito all’estero
B-03 Laboratori di fisica
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-04 Laboratorio di liuteria
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-05 Laboratorio di logistica
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Mobilità sostenibile – Ambito Gestione infomobilità
e infrastrutture logistiche
B-06 Laboratorio di
odontotecnica
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-07 Laboratorio di ottica
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-08 Laboratorio di ceramica
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-09 Laboratorio di scienze
e tecnologie aeronautiche
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Mobilità sostenibile – Ambito Gestione Mobilità
delle persone e delle merci
B-10 Laboratori di scienze e
tecnologie delle costruzioni
aeronautiche
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Mobilità sostenibile – Ambito Produzione e
manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative
infrastrutture
B-11 Laboratorio di scienze e
tecnologie agrarie
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Ambito
Sistema Agro-alimentare
B-12 Laboratori di scienze e
tecnologie chimiche e
microbiologiche
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Nuove Tecnologie per la vita – Ambito
Biotecnologie industriali e ambientali
B-13 Laboratori di scienze e
tecnologie della calzatura e
della moda
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Ambito
Sistema moda
B-14 Laboratori di scienze e
tecnologie delle costruzioni
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Ambito
Sistema casa
o ITS Area Efficienza Energetica – Ambito Processi e
impianti a elevata efficienza e a risparmio energetico
B-15 Laboratori di scienze e
tecnologie elettriche ed
elettroniche
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-16 Laboratori di scienze e
tecnologie informatiche
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione – Ambito Metodi e tecnologie per lo
sviluppo di sistemi software
B-17 Laboratori di scienze e
tecnologie meccaniche
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Ambito
Sistema Meccanica
B-18 Laboratori di scienze e
tecnologie tessili,
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Ambito
Sistema moda
dell’abbigliamento e della
moda
B-19 Laboratori di servizi di
ricettività alberghiera
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-20 Laboratori di servizi
enogastronomici,
settore cucina
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-21 Laboratori di servizi
enogastronomici, settore
sala e vendita
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-22 Laboratori di tecnologie
e tecniche delle
comunicazioni multimediali
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione – Ambito Organizzazione e fruizione
dell’informazione e della conoscenza
B-23 Laboratori per i servizi
socio–sanitar
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-24 Laboratorio di scienze
e tecnologie nautiche
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Mobilità sostenibile – Ambito Gestione Mobilità
delle persone e delle merci
B-25 Laboratorio di scienze
e tecnologie delle costruzioni
navali
Qualsiasi diploma di maturità insieme a diploma ITS
area Mobilità sostenibile – Ambito Produzione e
manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative
infrastrutture
B-26 Laboratorio di
tecnologie del legno
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-27 Laboratorio di
tecnologie del marmo
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
B-28 Laboratorio di
tecnologie orafe
Diploma di scuola superiore tecnico o professionale del
settore specifico
Come diventare ITP nel 2023
Per diventare ITP ci sono tre possibili strade. Ne avevamo già parlato in una
FAQ già pubblicata, dove potrete approfondire il tema.
1) Partecipare a un concorso di selezione docenti. I concorsi vengono
banditi ogni due anni. Per il momento non è necessario possedere i 24 CFU
(ma a partire dal 2024 si potrà partecipare solo dopo averli conseguiti) e, per
ottenerli, è necessario frequentare corsi universitari di psicologia, didattica e
pedagogia per ottenere il riconoscimento dei crediti per l’insegnamento.
2) Iscriversi alle graduatorie provinciali o GPS. L’iscrizione a questa lista di
docenti sarà possibile solo nel 2024. Avevamo già approfondito l’argomento
qui.
3) Inviare alle singole scuole la domanda di Messa A Disposizione o MAD,
dove si informano i dirigenti scolastici della propria disponibilità a fare
sostituzioni e supplenze.
Ti abbiamo incuriosito e ora non sai se un diploma ITP vale di più o di meno di
un diploma ITS? Trova la risposta nella nostra FAQ.
Cybersicurezza: quale ruolo per gli ITS
nella formazione
Il recente attacco hacker che ha colpito anche l’Italia è un’occasione per
riflettere sul ruolo degli Istituti Tecnologici Superiori in tema di
cybersicurezza
Lo scorso 5 febbraio un massiccio attacco hacker ha colpito molti sistemi
informatici in tutto il mondo, Italia inclusa. L’Agenzia per la cybersicurezza
nazionale (Acn), l’autorità che si occupa di implementare la strategia
nazionale di cybersicurezza, ha rilevato come siano state “decine le realtà che
hanno riscontrato l’attività malevola nei loro confronti“. I recenti fatti hanno in
qualche modo riacceso i riflettori su un tema: la formazione sul contrasto
agli attacchi informatici. Un tipo di formazione su cui gli ITS Academy
possono giocare un ruolo importante.
In un’intervista a Il Sole 24 ore il direttore generale dell’Acn Roberto Baldoni
ha spiegato come gli hacker abbiano approfittato del “mancato aggiornamento
di software e sistemi e poi dei difetti del software“. Baldoni ha poi rilevato
come in Italia “ci sia una grave carenza di figure professionali esperte in
cybersecurity“. “Più la nostra vita sarà affidata al software e agli apparecchi
digitali, più sarà necessario avere degli esperti in grado di costruire
dispositivi inerentemente sicuri, sviluppare software affidabili e di gestire
eventuali incidenti“, ha detto il direttore generale dell’Acn.
Emergenza cybersicurezza: cercasi esperti negli ITS
Il ruolo degli ITS
Come vi abbiamo raccontato gli ITS Academy offrono già percorsi in
cybersicurezza, specialmente quelli del settore Tecnologie dell’informazione
e della comunicazione o ICT. In particolare ci sono diversi Istituti Tecnologici
Superiori che hanno corsi denominati in questo modo: “Cybersecurity”, “Cyber
security”, “Cyber Degence” e “Sicurezza informatica”. Studenti e studentesse
possono acquisire competenze per operare nel settore della difesa aziendale
dalle minacce cyber, connesse alle tecnologie informatiche.
Lo scorso 5 ottobre al ministero dell’Istruzione e del Merito è stato siglato un
accordo per la creazione di una Rete di coordinamento nazionale degli
Istituti Tecnologici Superiori per la transizione digitale. Una rete che ha il
compito di implementare i percorsi ITS dedicati al cloud computing e alla
cybersecurity. Si tratta di un’iniziativa che punta molto sulla formazione gestita
dagli istituti in questo ambito, firmata da soggetti istituzionali (tra cui la stessa
Acn) e associazioni di categoria.
Secondo Marco Lombardo, senatore di Azione-Italia viva – la forza politica
che in Parlamento appare più interessata agli Istituti Tecnologici Superiori – la
“vera prevenzione passa dall’utilizzo delle risorse del Pnrr, attraverso gli ITS,
per la formazione di esperti di cybersecurity che mancano al nostro sistema di
imprese e alla nostra pubblica amministrazione“.
In sostanza gli ITS Academy già svolgono un ruolo sul tema cybersicurezza,
ma la formazione che gli istituti possono offrire per creare nuovi professionisti
digitali sembra destinata a crescere. Specie se aumenteranno gli attacchi
informatici.
Apre un nuovo ITS Academy dedicato
alla plastica
Avrà sede in Veneto e potrebbe già aprire nel corso di quest’anno
di Giulia Annovi
Avrà sede a Bassano del Grappa (VI) e potrebbe già aprire nel corso del

  1. Si tratta di un nuovo ITS Academy che offrirà una scuola di alta
    specializzazione per il settore della lavorazione della plastica. Sarà
    l’occasione per coinvolgere le ditte del settore presenti sul territorio e per
    spingere l’innovazione in questo campo.
    La lavorazione della plastica nella provincia di Vicenza rappresenta il terzo
    settore. In Veneto le aziende del settore plastico e della gomma
    rappresentano l’8% delle imprese.
    Nel corso dello scorso anno, l’industria ha assorbito 16.100 nuovi posti di
    lavoro. Le assunzioni sono aumentate del 26%. Hanno registrato incrementi di
    assunzioni superiori alla media il settore metalmeccanico (+30%) e quello
    delle industrie chimica, plastica e farmaceutica.
    Per lavorare nel settore plastico occorrono competenze specifiche. Ecco
    perché è importante l’apertura di un percorso di formazione dedicato. L’ITS si
    aggiunge agli otto ITS già presenti in regione ed è frutto di accordi per
    valorizzare il territorio vicentino.
    Ci sono ancora pochi dettagli sull’offerta formativa specifica dell’ITS di
    prossima apertura. Tuttavia, ci aspettiamo tanta innovazione per un settore
    che necessita di coniugare nuove tecnologie e attenzione per l’ambiente.
    Tutte le borse di studio per accedere e
    frequentare gli ITS
    Per sostenere nella formazione presso gli Istituti Tecnologici Superiori
    (ITS Academy) i ragazzi che hanno meno possibilità economiche, ci
    sono numerose offerte
    di Giulia Annovi
    Iscriversi presso un Istituto Tecnologico Superiore – ITS Academy a volte
    può richiedere di pagare una quota d’accesso, come i costi di iscrizione per
    le spese di amministrazione dei corsi. Anche il mantenimento economico di un
    figlio che studia fuori sede può creare delle difficoltà alle famiglie.
    È importante parlare di questo tema, però, soprattutto perché ci sono
    numerose possibilità per sostenere gli studi dei ragazzi più svantaggiati dal
    punto di vista economico. Esistono borse di studio per permettere l’iscrizione
    presso gli ITS, sia legate a un’area territoriale specifica sia spendibili a livello
    nazionale.
    In altri casi, le borse di studio sono dei veri e propri riconoscimenti e premi
    per gli studenti più meritevoli. Erogate alla fine dell’anno formativo, tengono
    conto della media raggiunta da uno studente nel suo percorso di studi. In
    alternativa, esistono anche premi attribuiti post-diploma. Infine, ci sono altre
    agevolazioni dedicate alle ragazze per favorire la parità di genere e per
    includere le donne in alcune discipline dove sono meno rappresentate.
    Abbiamo raccolto in questa pagina tutte le possibilità offerte a oggi, con le
    scadenze dei relativi bandi e le condizioni per partecipare.
    Bandi borse di studio, agevolazioni e premi per gli ITS
    Nome borsa di studio Condizioni
    Programma Garanzia
    Giovani
    Per studenti inoccupati e non iscritti ad alcun
    corso di studi tra i 15 e i 29 anni
    Insieme per i bambini
    onlus
    Pagamento della retta per frequentare un ITS
    STEM per ragazze
    ITS Academy Nuove
    tecnologie per la vita
    3 borse di studio per studenti meritevoli con
    ISEE inferiore ai 20 mila euro
    ITS Academy Nuove
    tecnologie per la vita
    1 borsa di studio per ogni corso destinata agli
    studenti più meritevoli
    Ulteriori agevolazioni che può essere utile ricordare sono il riscatto a fini
    previdenziali e la detrazione delle rette. Il riscatto a fini previdenziali
    prevede che gli studenti che hanno frequentato un ITS possano riscattare per
    la pensione gli anni di studio. A ciò è associata la deduzione ai fini IRPEF dei
    contributi relativi. La detrazione delle rette, invece, è un’agevolazione più
    immediata nel tempo. prevede che gli studenti ITS possano detrarre il 19%
    delle rette di iscrizione presso un ITS tramite la compilazione della
    dichiarazione dei redditi.
    I bandi e le borse di studio per sostenere la formazione presso un ITS sono in
    continuo aggiornamento. Inoltre, anche i singoli ITS possono prevedere nel
    corso dell’anno scolastico premi e agevolazioni per i propri iscritti.
    Sei a conoscenza di ulteriori agevolazioni per accedere agli ITS o rappresenti
    una realtà che promuove borse di studio per la formazione ITS? Scrivici a
    redazione@tuttoits.it, segnaleremo tutte le opportunità aggiornando questa
    pagina, mano a mano che ne avremo notizia.
    fonte: TUTTO ITS ACADEMY

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