Superbonus 110%, verso la quarta cessione del credito
Con la conversione in legge del decreto Energia potrebbero arrivare alcune importanti novità sulla cessione dei crediti e per lo sconto in fattura che riguardano i bonus edilizi, con lo sblocco del trasferimento dei crediti anche oltre i tre passaggi. In sede di conversione del decreto-legge n.17 del 1° marzo 2022, sono stati infatti approvati alcuni emendamenti che incidono sulla disciplina della cessione dei crediti d’imposta (di cui all’articolo 121 D.L. 34/2020): la disposizione è contenuta nel nuovo articolo 29-bis e si attende ora la definitiva approvazione del provvedimento da parte del Senato e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.Con la modifica approvata da un ramo del Parlamento, il quadro dell’opzione sconto/cessione si “arricchisce”, a decorrere dalle comunicazioni di opzione trasmesse all’Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022, di una quarta cessione che potrà essere effettuata:• esclusivamente dalla banca che ha esaurito, per un determinato credito, il numero dei passaggi (il secondo e terzo);
• nei confronti di soggetti con cui la stessa banca ha stipulato un contratto di conto corrente.Pertanto, nel caso di sconto in fattura, il fornitore potrà cedere il credito d’imposta ad un qualunque soggetto (banche comprese); successivamente, potranno intervenire due ulteriori cessioni esclusivamente a favore di soggetti vigilati (banche, intermediari finanziari, imprese di assicurazione); esaurite le cessioni ammesse, (solo) le banche avranno la facoltà di effettuare un’ulteriore cessione esclusivamente verso soggetti con cui le stesse hanno stipulato un contratto di conto corrente.Tale norma dispone anche che alle comunicazioni di opzione trasmesse dal 1° maggio 2022, sarà attribuito un codice univoco (che, ai sensi dell’articolo 121, comma 1-quater, ha la medesima decorrenza), con conseguente impossibilità di procedere a cessioni parziali.Infine, all’articolo 19-ter, è stata inserita la proroga al 15 ottobre 2022 del termine di trasmissione delle comunicazioni di opzione per sconto/cessione delle detrazioni relative a spese sostenute nel 2021 dai soggetti titolari di partita IVA o per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite a spese sostenute dagli stessi soggetti nel 2020. Per i contribuenti privati rimane confermata la data del 29 aprile 2022. Con tale proroga, viene concesso un maggior periodo di tempo (dal 29 aprile al 15 ottobre 2022) ai titolari di partita IVA per esercitare le opzioni, prima di effettuare un utilizzo diretto in detrazione nella dichiarazione dei redditi da presentare entro il 30 novembre 2022.