NOVITÀ E BANDI ● C’è tempo fino al 31 ottobre 2022 per presentare proposte per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua…….

NOVITÀ E BANDI
● C’è tempo fino al 31 ottobre 2022 per presentare proposte per
interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di
distribuzione dell’acqua. La misura, finanziata per complessivi 900
milioni di euro, interesserà 25 reti per l’acqua potabile, digitalizzandole
e trasformandole in un “network intelligente” in grado di ridurre perdite e
sprechi. I sistemi di controllo avanzati consentiranno il monitoraggio di
portate, pressioni di esercizio e parametri di qualità dell’acqua non solo
dei nodi principali, ma anche dei punti sensibili della rete.

È operativo il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico che
assegna a CDP Venture Capital Sgr 2 miliardi di euro per il sostegno e
il rafforzamento degli investimenti in startup e PMI innovative. A
questo finanziamento si aggiungono altri 550 milioni per supportare i
processi di transizione ecologica e digitale, attraverso i fondi di

investimento Green transition fund e Digital transition fund. Si tratta
quindi complessivamente di oltre 2,5 miliardi, cui si sommeranno
ulteriori 600 milioni allocati da Cassa Depositi e Prestiti e investitori
terzi. Risorse che andranno a incrementare l’attuale dotazione di CDP
Venture Capital che è pari a 1,8 miliardi.

● Prorogati al 30 settembre, in quasi tutte le regioni italiane, i termini
dell’avviso pubblico per la protezione e la valorizzazione
dell’architettura e del paesaggio rurale: 590 milioni di euro a fondo
perduto per valorizzare i paesaggi rurali e storici e promuovere iniziative
e attività legate alla fruizione turistico-culturale sostenibile. Se sei
proprietario, possessore o detentore di un bene immobile da risanare
o da trasformare, dovrai impegnarti a proseguire l’attività oggetto
dell’intervento per almeno i cinque anni successivi. Scopri qui se la tua
Regione ha prorogato i termini.


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ITALIADOMANI IN CIFRE


Sono 29 gli obiettivi del PNRR che il Governo punta a
raggiungere entro la fine di ottobre, anticipando quanto previsto nel
cronoprogramma condiviso con l’Europa e realizzando in soli due mesi oltre il
50 per cento degli obiettivi e dei traguardi del PNRR in scadenza a fine anno.
La Presidenza del Consiglio ha chiesto ai Ministeri di raggiungere 11 obiettivi
a settembre (anziché 3, come previsto) e 9 entro ottobre, mese nel quale non
era contemplata alcuna scadenza. Si tratta di uno sforzo eccezionale richiesto
alle Amministrazioni coinvolte, che sono impegnate a sviluppare
investimenti come l’Alta velocità Napoli-Bari e Palermo-Catania, riforme
come quella del sistema d’istruzione o quelle del processo civile e penale, a
migliorare i sistemi di sicurezza cibernetica nazionale o a finanziare il
rafforzamento dei centri per l’impiego.
Prosegue anche il lavoro per il conseguimento dei restanti 26 obiettivi e
traguardi in scadenza per la fine dell’anno – per un totale di 55 – che saranno
poi verificati con la Commissione europea.

IN EUROPA


“Migliori connessioni” è il tema dell’edizione 2022 della
Settimana europea della mobilità che si apre domani e si concluderà il 22
settembre.
L’iniziativa punta a promuovere sinergie tra persone e luoghi, coinvolgendo in
particolare quanti dedicano quotidianamente la propria esperienza, creatività
ed energia a promuovere la consapevolezza sulla mobilità sostenibile,
sostenere il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva,
raggiungere e creare connessioni tra i gruppi esistenti e il nuovo pubblico.
Alla Missione “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” il PNRR destina
25,4 miliardi di euro, il 13,26% del totale dei finanziamenti europei.
L’0biettivo è realizzare un cambiamento profondo nell’offerta di trasporto per
creare entro cinque anni strade, ferrovie, porti e aeroporti più moderni e
sostenibili in tutto il Paese.


ITALIADOMANI RISPONDE
C’è il timore che il caro energia possa mettere a rischio i cantieri
del PNRR. Quali misure ha preso il Governo per far fronte a questa
situazione?
Carlotta, Perugia


Il Governo ha messo in campo numerose misure per far fronte agli effetti dei
rincari sulle opere pubbliche, comprese quelle previste dal PNRR (da ultimo
l’articolo 26 del DL 50 del 2022 disciplinato dal DPCM pubblicato in
Gazzetta ufficiale lunedì 12 settembre), stanziando circa 9 miliardi di euro
di risorse nazionali per tenere conto dell’aumento dei prezzi. Le risorse si
riferiscono a opere avviate fino al 31 dicembre, con priorità per gli interventi
finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR.
Per quanto riguarda i tempi, il decreto prevede che ci siano 35 giorni, dalla
pubblicazione del Decreto in Gazzetta ufficiale, per la presentazione delle
domande di accesso al fondo da parte delle amministrazioni competenti. Le
istanze saranno presentate al Ministero dell’Economia e delle Finanze che
avrà altri 30 giorni per determinare la graduatoria – secondo criteri che
premieranno prima le opere PNRR e poi quelle del fondo complementare –
e assegnare le risorse. Per chi dovesse rimanere escluso sarà prevista
anche una possibilità di appello, e quindi di riassegnazione delle risorse
secondo graduatoria.
I prossimi mesi saranno cruciali per non accumulare ritardi: la sfida sarà far
funzionare bene e in tempi brevi i meccanismi previsti.
fonte: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

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