INPS – Invalidità civile: semplificate le procedure di accertamento dell’handicap

Invalidità civile: semplificate le procedure di
accertamento dell’handicap


di Anna Maria Iannuzzi
L’Inps, con messaggio n. 1060 diffuso il 17 marzo 2023, conferma la validità
della procedura semplificata, per l’accertamento dello stato invalidante e
dell’handicap, anche dopo il termine del periodo emergenziale dovuto al covid
19 precisando altresì, che la procedura sarà progressivamente estesa anche
agli accertamenti dello stato invalidante svolti dalle commissioni mediche Asl.
Durante il periodo emergenziale, per semplificare il procedimento di
riconoscimento delle prestazioni di invalidità, con Decreto Legge n. 76 del 16
luglio 2020, è stata prevista l’adozione di una procedura semplificata con la
quale le commissioni mediche preposte possono riconoscere lo stato
invalidante sulla scorta della sola documentazione medica prodotta
dall’istante.
L’inps, con messaggio in commento, riepiloga le modalità operative della
procedura semplificata confermandone la validità anche nel periodo
successivo all’emergenza da covid 19.
In tutti i casi in cui la documentazione sanitaria prodotta consenta una
valutazione obbiettiva, il decreto semplificazioni autorizza le commissioni
mediche a valutare ed autorizzare, sulla scorta della sola documentazione
medica, le domande di primo accertamento e le revisioni sanitarie previste
dalla Legge 114/2014.
Qualora la documentazione allegata non risulti sufficiente a determinare un
chiaro quadro clinico invalidante, la commissione può convocare a visita
diretta il richiedente.
Per garantire la corretta adozione della procedura semplificata è stato attuato
il progetto PNRR avente ad oggetto il servizio on line denominato “Servizio di
presentazione documentazione sanitaria per il riconoscimento dell’invalidità
civile e previdenziale”.
Con Il servizio, fruibile dai cittadini, dal medico certificatore e dai patronati è
possibile presentare nuova domanda di invalidità civile o di aggravamento ed
allegare la documentazione, cliccando direttamente sul pulsante “Allega
documentazione sanitaria”.
Inoltre, è stata prevista una nuova voce di menu denominata «Allegazione
documentazione sanitaria (art. 29-ter della legge n. 120/2020)», da utilizzare
per allegare la documentazione anche in data successiva alla presentazione
della domanda.
L’Istituto, precisa inoltre, che al fine di dare compiuta attuazione al Decreto
semplificazioni, è in atto l’implementazione dei sistemi informatici per
connettere le Asl all’Istituto.
Così anche le Asl, a breve, potranno visualizzare le domande, la
documentazione sanitaria e ove possibile potranno definire i verbali agli atti.
Dote da 100 Mln per le imprese agroalimentari
Attive nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei
prodotti agricoli e alimentari, nella distribuzione e nella logistica
di Cinzia De Stefanis
Entro il 31 marzo è possibile presentare le domande per il bando “Ismea
Investe”, che ha una dote 100 mln per l’agroalimentare. L’obiettivo della
misura è quello di favorire gli investimenti delle imprese che operano nella
produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e
alimentari, nella distribuzione e nella logistica. È con la Determinazione del
Direttore Generale Ismea del 9.11.2022 n. 1112 che viene disciplinato
l’incentivo che sostiene finanziariamente sul territorio nazionale progetti di
investimento, sviluppo o consolidamento da parte delle imprese del settore
agricolo e agroalimentare.
Il bando “Ismea investe” sostiene finanziariamente lo sviluppo delle società di
capitali attive nel settore agricolo e agroalimentare con interventi di importo
compreso tra 2 e 20 milioni di euro.
Due le modalità di intervento – Ismea interviene nelle due seguenti modalità:
● finanziamenti a tasso di interesse agevolato (FAG), di durata massima
di quindici anni, di cui fino a un massimo di cinque anni di
preammortamento e fino a un massimo di dieci anni di ammortamento,
con rate semestrali posticipate a capitale costante;
● interventi finanziari a condizioni di mercato (FCM), tramite i quali Ismea
opera esclusivamente come socio di minoranza di società di capitali,
anche di nuova costituzione, sottoscrivendo aumenti di capitale e/o
prestiti obbligazionari e/o strumenti finanziari partecipativi finalizzati a
supportare progetti di sviluppo produttivo e/o commerciale, anche
mediante processi di aggregazione tra aziende.
Soggetti beneficiari – La partecipazione al Bando in commento è riservata a:
● società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella
produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e
nella commercializzazione di prodotti agricoli, compresi nell’Allegato I
del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
● società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella
produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole,
individuate ai sensi dell’art. 32, comma 2, lettera c), del Dpr 22
dicembre 1986, n. 917;
● società di capitali partecipate almeno al 51 per cento da imprenditori
agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da
organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa
vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza
imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica,
anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi
nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Limitatamente agli interventi finanziari a condizioni di mercato (FCM), nel caso
di società di capitali con veste giuridica di S.r.l. l’eventuale ammissione
all’intervento Ismea – mediante aumenti di capitale o sottoscrizione di prestiti
obbligazionari – sarà condizionata alla trasformazione della società richiedente
in S.p.A.
Presentazione delle domande – A pena di esclusione, la domanda di
partecipazione al bando deve essere presentata in via telematica mediante il
portale dedicato (http://strumenti.ismea.it) nella sezione di interesse (FAG o
FCM) e compilata secondo le modalità ivi indicate per ciascuno strumento. La
domanda può essere presentata fino alle ore 12,00 del giorno 31 marzo 2023.
Nel corso di tale periodo lo sportello telematico è aperto nei giorni feriali dalle
ore 9,00 alle ore 18,00 ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore
12,00 alle ore 18,00) e del giorno di chiusura dello sportello telematico (dalle
ore 9,00 alle ore 12,00). La mancata presentazione della domanda nei termini
predetti o la presentazione della domanda con modalità diverse da quelle
sopra indicate costituisce motivo di esclusione – non sanabile
successivamente – dalla presente procedura. A pena di esclusione, uno
stesso soggetto non può presentare più di una domanda di partecipazione.
Nel caso di presentazione di più di una domanda di partecipazione a valere
sulla stessa misura o a valere su entrambe le misure, verrà considerata
esclusivamente l’ultima domanda di partecipazione presentata dallo stesso
soggetto. A pena di esclusione, i soggetti richiedenti, o i loro delegati,
dovranno compilare e caricare sul portale dedicato, alla sottosezione di
interesse, la domanda di ammissione, completa della documentazione
indicata nell’Allegato I al bando in commento. La domanda, le
autodichiarazioni e lo studio di fattibilità devono essere redatti secondo i
modelli disponibili sul portale Ismea. In fase di compilazione della domanda il
richiedente deve dichiarare di essere consapevole delle responsabilità penali
in cui incorre in caso di sottoscrizione di dichiarazioni mendaci e delle relative
sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. 445/2000, nonché delle
conseguenze amministrative di decadenza dai benefici eventualmente
conseguiti al provvedimento emanato nel caso di FAG. In considerazione del
decisivo rilievo attribuito all’ordine cronologico di presentazione delle
domande, ai fini della formazione delle graduatorie e della ammissione alle
risorse finanziarie, l’irregolarità o la mancanza di anche uno solo dei
documenti obbligatori o dei requisiti richiesti dal Bando comporta l’automatica
esclusione della domanda.
fonte: FISCALFOCUS TODAY

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