INCENTIVI – BANDI ED AGEVOLAZIONI – Superbonus turismo 2022: come funziona, requisiti, domanda dal 28 febbraio

Superbonus turismo 2022: come funziona,
requisiti, domanda dal 28 febbraio

La guida dettagliata sul superbonus turismo 2022. Ecco quali sono gli incentivi
per le imprese turistiche, a chi spettano e come ottenere le agevolazioni
E’ partito il 28 febbraio 2022 il cosiddetto “superbonus turismo”, una misura
che prevede agevolazioni sotto forma di credito di imposta e contributi a
fondo perduto per imprese turistiche che effettuano interventi di
ristrutturazione e riqualificazione.
L’agevolazione, promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia,
rientra tra le iniziative previste dal PNRR per aiutare il comparto turistico a
risollevarsi dalla crisi pandemica.
In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato come funziona il
superbonus turismo, a chi spettano gli incentivi, a quanto ammontano e
come fare domanda per ottenerli.
SUPERBONUS TURISMO: COS’È
Il superbonus turismo (chiamato anche superbonus hotel 80% o bonus
turismo 2022) è un’agevolazione che prevede incentivi finanziari per le
imprese turistiche (IFIT). Sono disponibili due forme di incentivo:
● credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per la
realizzazione di specifici interventi di riqualificazione edilizia.
● contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese per un importo
massimo di 40.000 euro, aumentabile fino a 100.000 euro in presenza
di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e
giovanile, mezzogiorno.
La base normativa di queste misure è il Decreto Recovery, il testo
coordinato del Decreto 6 novembre 2021, n. 152 convertito nella Legge
29 dicembre 2021, n. 233.
GLI OBIETTIVI DEL SUPERBONUS TURISMO
Lo scopo della misura è incentivare le imprese turistiche a realizzare interventi
per ottenere miglioramenti in termini di sostenibilità, di sicurezza e
soprattutto di efficienza energetica a cui è destinato il 50% delle risorse.
Grande attenzione è rivolta alle aziende del centro sud. Infatti una quota del
40% delle risorse è riservata alle imprese con sede nelle regioni del
Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,
Sardegna e Sicilia. In totale sono stati stanziati 600 milioni di euro, suddivisi
in quattro anni, per favorire gli interventi di riqualificazione delle strutture del
comparto turistico.
A CHI SPETTANO I BONUS TURISMO 2022
Il Governo riconosce gli incentivi del Superbonus turismo 2022 alle:
● imprese alberghiere;
● strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla
Legge 20 febbraio 2006, n. 96 e dalle pertinenti norme regionali;
● strutture ricettive all’aria aperta;
● imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e
congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi
termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi quelli acquatici e
faunistici.
INTERVENTI CHE DANNO DIRITTO AL CREDITO DI IMPOSTA E AL
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Il contributo a fondo perduto e il credito d’imposta previsti nel superbonus
turismo 2022 sono riconosciuti in relazione alle spese sostenute per gli
interventi, avviati successivamente alla data di entrata in vigore dell’apposito
Decreto Ministeriale, ovvero dal 30 dicembre 2021 fino al 31 dicembre 2024,
che siano posti in essere:
● per l’incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
● per la riqualificazione antisismica;
● per l’eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla
Legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al Decreto del Ministro dei lavori
pubblici 14 giugno 1989, n. 236;
● di tipo edilizio (di manutenzione) di cui all’articolo 3, del Decreto del
Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 funzionali alla
realizzazione degli interventi già citati;
● per la realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e
apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle
strutture di cui all’articolo 3 della Legge 24 ottobre 2000, n. 323;
● relativi alla digitalizzazione previste dall’articolo 9 del Decreto Legge
31 maggio 2014, n. 83, convertito dalla Legge 29 luglio 2014, n. 106.
Incluso anche il servizio di progettazione per eseguire gli interventi (nel
rispetto dei principi della “progettazione universale” di cui alla Convenzione
delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, stipulata a New York
il 13 dicembre 2006, ratificata e resa esecutiva ai sensi della Legge 3 marzo
2009, n. 18).
Gli interventi devono risultare conformi alla Comunicazione della
Commissione UE (2021/C 58/01) e non arrecare un danno significativo agli
obiettivi ambientali ai sensi del Regolamento UE n. 2020/852.
COME PRESENTARE DOMANDA PER IL CREDITO DI IMPOSTA E IL
FONDO PERDUTO TURISMO
Per presentare domanda e richiedere i ristori per la ristrutturazione delle
strutture turistiche è necessario accedere nell’area riservata del sito di
Invitalia. Allo scopo bisognerà essere in possesso di un’identità digitale
(SPID, CNS, CIE) per poi:
● inserire le informazioni richieste per la compilazione della domanda;
● caricare il modulo di domanda (il modulo è disponibile in questa
pagina), debitamente compilato e digitalmente sottoscritto dal legale
rappresentante del soggetto richiedente e dei relativi allegati (bisogna
infatti disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica
certificata (PEC);
● inviare la domanda;
● attendere il rilascio da parte della piattaforma on line dell’attestazione di
avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno e l’orario di
acquisizione della medesima e il suo codice identificativo.
La domanda deve pervenire completa delle informazioni previste in ogni sua
parte e nei relativi allegati.
LA SCADENZA DELLE DOMANDE
Per il 2022 le domande per ottenere il credito di imposta e i contributi a fondo
perduto sono aperte dalle ore 12:00 del 28 febbraio 2022 alle ore 17:00 del
30 marzo 2022. Lo ha messo nero su bianco il Ministero del Turismo
nell’Avviso n. 2615/22 del 18 febbraio 2022 .
DOCUMENTI UTILI, FAQ E AIUTI PER PRESENTARE LA DOMANDA
In questa sezione, il sito Invitalia mette a disposizione la modulistica da
utilizzare per presentare la domanda del superbonus turismo 2022 e anche
l’elenco dei documenti da allegare alla richiesta da presentare entro fine
marzo. In caso di dubbi o perplessità si può contattare Invitalia al numero
848.886.886 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00. Previsto l’addebito con
ripartizione a tempo che prevede un costo al chiamante pari alla tariffa urbana
a tempo per le chiamate da rete fissa. Per le chiamate da rete mobile la quota
è definita dal singolo operatore. Inoltre, è possibile scrivere ad Invitalia a
dall’area riservata per chiedere informazioni. Inoltre il Ministero del Turismo
ha messo a disposizione in questa pagina le FAQ, ossia le risposte alle
domande frequenti sulle modalità di erogazione del credito d’imposta e dei
contributi a fondo perduto per le imprese turistiche.
LA VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico.
Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione. Nei 30
giorni successivi all’apertura dello sportello è possibile eventualmente
modificare o integrare una domanda già presentata. In questo caso verrà
attribuito un nuovo protocollo e un nuovo ordine cronologico.
Dopo la verifica delle domande, entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello,
Invitalia pubblicherà la graduatoria delle richieste ricevute.
COME VERRANNO EROGATE LE AGEVOLAZIONI
Gli incentivi del superbonus turismo saranno erogati annualmente fino a
esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna annualità, secondo l’ordine
cronologico delle domande. Il Ministero del Turismo a tal fine ha pubblicato
l’Avviso n. 2615/22 del 18 febbraio 2022, contenente i termini per
l’erogazione mentre, il funzionamento di IFIT – Incentivi per le imprese
turistiche è descritto nell’Avviso pubblico del 23 dicembre 2021 pubblicato
dal Ministro del Turismo. Nel testo si stabiliscono due forme d’incentivo per le
attività aventi diritto che effettuano specifici interventi di ristrutturazione
edilizia, ovvero:
● credito d’imposta fino all’80%;
● contributi a fondo perduto fino al 50%, fino a 40.000 euro, con
possibilità di aumento fino a 100.000 euro.
1) CREDITO D’IMPOSTA
Il credito d’imposta del Superbonus turismo è pari all’80% per gli interventi
ammessi.
È utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del
Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Viene ripartito in quote costanti in
ciascun periodo d’imposta, fino a quello successivo a quello in corso, alla data
del 31 dicembre 2024. In pratica è riconosciuto per i periodi d’imposta 2020,
2021 e 2022 nel limite di spesa annuo pari a:
● 180 milioni di euro per il 2020;
● 200 milioni di euro per il 2021;
● 100 milioni di euro per 2022.
Il credito d’imposta deve essere fruito a decorrere dal periodo d’imposta
successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati ed entro i tre
periodi d’imposta successivi.
Inoltre, il credito d’imposta del Superbonus Hotel 80% è cedibile, in tutto o
in parte, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, comprese le
banche e gli altri intermediari finanziari. Deve essere utilizzato, anche dai
cessionari, entro il periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data del
31 dicembre 2024. Non concorre alla formazione del reddito e del valore
della produzione.
2) CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Il Decreto sul bonus turismo 2022 prevede per gli stessi interventi e
destinatari, anche la possibilità di richiedere un contributo a fondo perduto
per un importo massimo pari a 40.000 euro. Tale contributo è fruibile anche
indipendentemente dal credito d’imposta. Inoltre, può essere aumentato
anche cumulativamente fino a ulteriori:
● 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la
digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed
energetica di almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento;
● 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti
dall’articolo 53 del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per
l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di
persone, costituite in misura non inferiore al 60% da giovani, le società
di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non
inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono
costituiti per almeno i due terzi da giovani. Ciò vale anche per le
imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del
turismo. È bene precisare che per giovani si intendono le persone con
età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di
presentazione della domanda;
● 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori
delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,
Puglia, Sardegna e Sicilia.
La misura del contributo a fondo perduto non può comunque superare il limite
massimo di 100.000 euro complessivi. Il Ministero erogherà la somma del
contributo in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento. Viene
riconosciuta anche la facoltà di concedere, a domanda, un’anticipazione non
superiore al 30%, se viene presentata un’idonea garanzia (come da Decreto
del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633).
CUMULABILITÀ
Gli incentivi del Superbonus turismo non sono cumulabili con altri contributi,
sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per gli stessi interventi.
Devono rispettare le condizioni e i limiti dei Regolamenti europei sugli aiuti di
Stato.
ALTRI AIUTI PER LE IMPRESE TURISTICHE
Per le spese ammissibili al Superbonus turismo è possibile fruire anche del
finanziamento a tasso agevolato previsto dal Decreto Interministeriale del
22 dicembre 2017 recante “Modalità di funzionamento del Fondo nazionale
per l’efficienza energetica”. Ciò a condizione che almeno il 50% di tali costi
sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica. Nel Decreto
sono previsti anche altri possibili aiuti per le imprese turistiche. Tra questi vi
sono delle specifiche garanzie per i finanziamenti nel settore turistico,
l’accesso al Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli
investimenti di sviluppo nel turismo, nonché il credito d’imposta per la
digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator che vale solo per le
attività con codice ATECO 79.1, 79.11 e 79.12. Per quest’ultimo aiuto,
l’Avviso pubblico del Ministero del Turismo n. 2613/22 del 18 febbraio
2022 ha previsto che potrà essere richiesto dalle ore 12:00 del 4 marzo 2022
alle 17:00 del 4 aprile 2022.
FONDI DISPONIBILI PER I RISTORI TURISMO 2022
Il superbonus turismo 2022 è stato istituito con l’approvazione delle linee
guida e degli obiettivi perseguiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
– PNRR misura 4.2.1. I fondi sono pari a:
● 100 milioni di euro per il 2022;
● 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024;
● 40 milioni di euro per l’anno 2025, fino a concorrenza delle risorse
disponibili.
Prevista una riserva del 50% dedicata agli interventi volti al supporto degli
investimenti di riqualificazione energetica e innovazione digitale. Dunque, i
ristori turismo 2022 saranno una boccata d’ossigeno al settore dopo la crisi da
Covid 19.
RIFERIMENTO NORMATIVI
Testo coordinato Decreto 6 novembre 2021, n. 152 convertito nella Legge
29 dicembre 2021, n. 233 (Pdf 1 Mb)
Avviso Ministero del Turismo n. 2615/22 del 18 febbraio 2022 (Pdf 311 kB)
Avviso Ministero del Turismo 23 dicembre 2021(Pdf 1 Mb)
fonte: TICONSIGLIOUNLAVORO

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