EDILIZIA – Bonus edilizi: non più possibile la cessione del credito e lo sconto in fattura

Bonus edilizi: non più possibile la cessione
del credito e lo sconto in fattura


di Lucia Recchioni – Comitato Scientifico Master Breve 365
È mancata una pianificazione e si è lasciato lievitare il numero dei crediti
senza controllo e senza verifica: per evitare ulteriori danni al debito
pubblico, ai cittadini e alle imprese è stato quindi approvato un decreto legge
con il quale, per i progetti presentati dal 17 febbraio, è preclusa qualsiasi
possibilità di sconto in fattura e cessione del credito, potendo essere
ammessa soltanto la detrazione.
Sono state queste le parole pronunciate all’esito del Consiglio dei Ministri
tenutosi il 16 febbraio, da parte del vicepresidente del Consiglio dei ministri
Antonio Tajani, e ribadite dal Ministro Giorgetti.
In realtà era già stata anticipata, nei giorni scorsi, la volontà del Governo di
bloccare l’acquisto dei crediti da parte delle Regioni e degli enti pubblici,
al fine di evitare forme di indebitamento: molte iniziative che erano state
pertanto annunciate, come ad esempio quelle promosse dalla Provincia di
Treviso e dalla Regione Sardegna sono state di fatto bloccate dal nuovo
espresso divieto di legge.
Alla luce delle notizie recentemente fornite, però, l’estensione del divieto è
ben più ampia rispetto a quella delineata dai primi annunci, in quanto,
dall’entrata in vigore del decreto non sarà più ammessa né la cessione del
credito né lo sconto in fattura per tutti gli acquirenti interessati; queste ultime
possibilità resteranno ammesse soltanto per coloro che hanno già stata
presentata la Cila (oppure hanno presentato l’istanza per il titolo abilitativo
nel caso di interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione) e hanno
già adottato la delibera assembleare di approvazione dei lavori (in
quest’ultimo caso, ovviamente, solo ove si tratti di condomini).
A fronte di questa importante decisione, l’impegno assunto dal Governo è
stato quello di trovare tutte le soluzioni possibili per venire incontro alle
difficoltà finanziarie che stanno vivendo soprattutto le imprese edili. Per
questo le associazioni di categoria saranno invitate nel pomeriggio di lunedì
a Palazzo Chigi per illustrare i loro contributi propositivi.
Il nuovo decreto legge, tuttavia, non blocca soltanto le cessioni dei crediti e lo
sconto in fattura, in quanto chiarisce anche i confini della responsabilità
solidale dei cessionari dei crediti d’imposta, al fine di eliminare le principali
incertezze che hanno limitato molti potenziali acquirenti.
Secondo le anticipazioni fornite, la nuova disposizione prevede che, ferme le
ipotesi di dolo, il concorso nella violazione che determina la
responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei
cessionari è in ogni caso escluso se i cessionari dimostrano di essere in
possesso di tutta la documentazione necessaria oppure si sono fatti
rilasciare un’apposita “attestazione di possesso” da parte della banca o
della società cedente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.