Detrazione spese mediche e sanitarie nel 730/2022: istruzioni e novità

Detrazione spese mediche e sanitarie
nel 730/2022: istruzioni e novità

di Rosaria Imparato
Spese mediche e sanitarie, cosa si può portare in detrazione del
modello 730/2022? Di seguito le istruzioni e le novità, come
l’obbligo di tracciabilità
Quali spese mediche e sanitarie si possono portare in detrazione nel modello
730/2022? È l’Agenzia delle Entrate stessa a dare le istruzioni per poter
beneficiare del rimborso Irpef del 19% in dichiarazione dei redditi.
Così come le spese sanitarie e mediche, anche i farmaci sono una delle voci
che compaiono nel modello 730 precompilato. Le spese sostenute nel corso
del 2021 vengono precaricate in dichiarazione dall’Agenzia delle Entrate. Il
contribuente deve verificare l’esattezza dei dati, e nel caso procedere con la
modifica o l’integrazione delle informazioni.
Il 2021 è stato l’anno in cui ha debuttato il doppio binario per i pagamenti:
l’obbligo di tracciabilità per poter usufruire delle detrazioni fiscali, infatti,
interessa anche le spese sostenute per le visite e gli esami. Per capire di quali
spese si può chiedere il rimborso, bisogna considerare non solo la modalità di
pagamento, ma anche la natura del soggetto che ha erogato la prestazione
medica e sanitaria.
Scendiamo quindi nel dettaglio, analizzando le istruzioni per la compilazione
del modello 730/2022 alla luce delle ultime novità.
Come pagare per avere diritto alle detrazioni delle spese mediche e
sanitarie
La stagione della dichiarazione dei redditi prenderà il via dal 23 maggio,
quando l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione online il modello 730
precompilato. A introdurre l’obbligo di tracciabilità di pagamento per le
detrazioni fiscali è stata la legge di Bilancio 2020.
A partire dal 2020, e quindi già con la scorsa dichiarazione, sono detraibili ai
fini Irpef solo le spese pagate con carte e bancomat, mentre in caso di
versamento in contanti, il rimborso Irpef è perso.
Le regole per le spese mediche e sanitarie, però, sono diverse, applicate
quasi a metà. Alla luce della rilevanza sociale dell’agevolazione, la legge di
Bilancio 2020 ha previsto che:
● sono detraibili solo se pagate con mezzi tracciabili le spese sostenute
presso medici o strutture sanitarie private;
● l’uso del contante è ammesso per le spese sostenute presso il Servizio
Sanitario Nazionale ma anche presso strutture private accreditate.
Questo significa che non tutte le spese mediche e sanitarie pagate in contanti
restano escluse dai rimborsi Irpef. Quelle relative a strutture pubbliche o
private accreditate sono detraibili secondo le regole ordinarie, che analizziamo
di seguito.
Limiti di spesa e franchigia per le detrazioni spese mediche e
sanitarie nel 730
Le spese mediche e sanitarie sostenute dal contribuente nel 2020 saranno
inserite nel quadro E del modello 730/2022.
La detrazione del 19% spetta per le spese sanitarie sostenute che superano
l’importo della franchigia di 129,11 euro. Si tratta di un minimale sotto il quale
non è riconosciuta alcuna detrazione fiscale nel 730: chi ha speso meno di
tale importo non potrà fruire del rimborso Irpef.
Chi presenta la dichiarazione dei redditi potrà richiedere il rimborso non solo
per le spese proprie, ma anche per quelle sostenute per i familiari
fiscalmente a carico (ovvero coloro che non superino il limite di 2.840,51
euro di reddito, 4.000 euro fino a 24 anni).
Possono essere detratte anche le spese sostenute per i familiari non a carico
affetti da patologie esenti, nel limite massimo di 6.197,48 euro. Anche in
questo caso la detrazione prevista è del 19% (Rigo E3).
Infine, la stessa detrazione (19%) spetta per le spese sostenute per i disabili
senza limiti di importo. In questo caso possono essere detratte anche le spese
per l’acquisto di auto e cani guida (Rigo E4/E5).
Elenco spese mediche e sanitarie detraibili nel modello 730/2022,
dai farmaci alle visite
Nel rigo E1 del modello 730 bisognerà indicare l’importo delle spese mediche
e sanitarie sostenute nel 2021 da portare in detrazione Irpef del 19%.
Per i farmaci, la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da
scontrino fiscale (c.d. “scontrino parlante”) in cui devono essere specificati la
natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo
della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice
fiscale del destinatario.
Riportiamo di seguito l’elenco delle spese mediche e sanitarie detraibili al 19%
nel modello 730/2022:
● prestazioni chirurgiche;
● analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;
● prestazioni specialistiche;
● acquisto o affitto di protesi sanitarie;
● prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese
per visite e cure di medicina omeopatica);
● ricoveri collegati a una operazione chirurgica o a degenze. In caso di
ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e ricovero, la
detrazione non spetta per le spese relative alla retta di ricovero e di
assistenza, ma solo per le spese mediche che devono essere
separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall’Istituto (nel
caso di ricovero di anziano disabile portatore di handicap vedere le
istruzioni del rigo E25);
● acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche
omeopatici);
● spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici (ad esempio
apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna
purché dallo scontrino o dalla fattura risulti il soggetto che sostiene la
spesa e la descrizione del dispositivo medico che deve essere
contrassegnato dalla marcatura CE (circolare dell’Agenzia delle Entrate
n. 20/E del 13/05/2011);
● spese relative al trapianto di organi;
● importi dei ticket pagati, se le spese sopraelencate sono state sostenute
nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
È possibile fruire della detrazione d’imposta del 19% anche per le spese di
assistenza specifica sostenute per:
● assistenza infermieristica e riabilitativa (per es. fisioterapia,
kinesiterapia, laserterapia ecc.);
● prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale
di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale
esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
● prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività
assistenziali di nucleo;
● prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore
professionale;
● prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di
animazione e/o di terapia occupazionale;
● importi dei ticket pagati, se le spese sopraelencate sono state sostenute
nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
Mascherine Ffp2 e Ffp3 detraibili in dichiarazione dei redditi
Le mascherine Ffp2 e Ffp3 rientrano tra i dispositivi medici che si possono
portare in dichiarazione dei redditi, ma per ottenere il rimborso Irpef del 19% è
necessario che ci siano determinati requisiti. Per l’individuazione delle spese
sanitarie detraibili, occorre fare riferimento ai provvedimenti del Ministero della
Salute con l’elenco delle specialità farmaceutiche, dei dispositivi medici e
delle prestazioni specialistiche.
Per sapere se le mascherine acquistate finora danno diritto al rimborso Irpef
bisogna innanzitutto consultare l’elenco nel sistema «Banca dati dei dispositivi
medici» pubblicato sul sito del Ministero della Salute, così da verificare se la
singola tipologia di «mascherina protettiva» rientri fra i dispositivi medici
individuati dal ministero.
Non tutti i tipi di mascherine tra quelli venduti, infatti, hanno le caratteristiche
per rientrare nella categoria di dispositivo medico.
La natura del prodotto, come dispositivo medico, può essere identificata
anche mediante le codifiche utilizzate ai fini della trasmissione dei dati al
sistema tessera sanitaria come il codice AD (spese relative all’acquisto o
affitto di dispositivi medici con marcatura CE).
Detrazione spese mediche per familiari non a carico affetti da
patologie esenti
Si possono detrarre con il modello 730 anche le spese sanitarie sostenute per
i familiari non a carico affetti da patologie esenti.
La detrazione, in questo caso, è ammessa solamente per la parte di spesa
non detraibile dal familiare affetto dalla patologia e nel limite massimo di
6.197,48 euro annui.
Le spese sostenute per le prestazioni sanitarie per i familiari non a carico
affetti da patologie esenti dovranno essere indicate nel Rigo E2 del modello
730/2022.
Per beneficiare della detrazione i contribuenti dovranno conservare i seguenti
documenti:
TIPOLOGIA DI SPESA
DETRAIBILE
DOCUMENTI
Spese relative a patologie esenti
dalla partecipazione alla spesa
sanitaria pubblica sostenute per
familiari non a carico che hanno
presentato modello 730 o Redditi
Certificazione rilasciata dalla ASL che attesti la
patologia con l’indicazione
dell’eventuale codice numerico identificativo;
Certificato medico che attesti il collegamento tra le
spese e la patologia esente, ovvero
autocertificazione;
Modello 730-3 o REDDITI dal quale si evinca la
parte di spesa che non ha trovato
capienza nell’IRPEF del soggetto affetto dalla
malattia;
Fatture, ricevute fiscali e eventuali scontrini dai
quali risulti che le spese sono state sostenute dal
familiare che intende beneficiare della detrazione,
anche con apposita annotazione del soggetto
affetto dalla patologia per i documenti a questo
intestati; l’annotazione dovrà riportare anche la
misura delle spese attribuibili al familiare
Spese relative a patologie esenti
dalla partecipazione alla spesa
sanitaria pubblica sostenute per
familiari non a carico non tenuti
alla presentazione della
dichiarazione dei redditi
Certificazione rilasciata dalla ASL che attesti la
patologia con l’indicazione dell’eventuale codice
numerico identificativo;
Certificato medico che attesti il collegamento tra le
spese e la patologia esente, ovvero
autocertificazione;
Autocertificazione del soggetto affetto dalla
patologia che attesti di non essere tenuto a
presentare la dichiarazione;
Fatture, ricevute fiscali e eventuali scontrini dai
quali risulti che le spese sono state sostenute dal
familiare che intende beneficiare della detrazione,
anche con apposita
annotazione del soggetto affetto dalla patologia
per i documenti a questo intestati; l’annotazione
dovrà riportare anche la misura delle spese
attribuibili al familiare
N.B. Per i dati che devono essere riportati nello
scontrino fiscale valgono le stesse
indicazioni fornite con riferimento alle spese
mediche rigo E1 (natura, qualità, ecc.)
Detrazione spese mediche e sanitarie per persone con disabilità
La detrazione delle spese mediche e sanitarie nel modello 730/2022 spetta
anche per quelle sostenute da o per persone con disabilità, ma anche per
ulteriori tipologie di spese.
Tra le spese sanitarie detraibili al 19% vi sono:
● mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e
sollevamento, senza limiti di importo, come ad esempio:

  1. poltrone per inabili e minorati non deambulanti e apparecchi per il
    contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della
    colonna vertebrale;
  2. spese sostenute in occasione del trasporto in autoambulanza della
    persona con disabilità (spesa di accompagnamento;
  3. l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
  4. la trasformazione dell’ascensore adattato al contenimento della
    carrozzella;
  5. la costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche
    esterne ed interne alle abitazioni;
  6. l’installazione e/o la manutenzione delle pedane di sollevamento per
    disabili.
    ● sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e
    l’integrazione (Sono tali, ad esempio, le spese sostenute per l’acquisto
    di un fax, un modem, un computer o un sussidio telematico).
    Ricordiamo che per persone con disabilità si intendono i soggetti ai quali sono
    stati riconosciuti i benefici della legge 104, un’invalidità civile, di lavoro o di
    guerra.
    Tra le spese che è possibile portare in detrazione fiscale con il modello
    730/2022 rientra anche il costo sostenuto per i mezzi necessari per la
    locomozione, come quelle per l’acquisto di auto o moto.
    L’importo di spesa detraibile al 19% è pari ad un massimo di 18.075,99 euro,
    limite che copre un arco temporale di quattro anni.
    Detrazione spese mediche e sanitarie nel modello 730: i documenti
    da conservare
    Per beneficiare della detrazione del 19% con il modello 730/2021 i
    contribuenti devono provvedere a conservare alcuni documenti che attestino
    l’effettivo sostenimento delle spese nel 2020.
    Possono essere detratta tutte le spese mediche e sanitarie che possono
    essere certificate da fatture o dallo scontrino parlante, in cui devono essere
    indicate la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati ed il codice
    fiscale del destinatario.
    Vediamo nel dettaglio quali documenti devono essere conservati per
    beneficiare della detrazione:
    Tipologia Documenti
    Farmaci anche omeopatici
    acquistati, anche all’estero,
    presso farmacie,
    supermercati ed altri esercizi
    commerciali o attraverso
    farmacie online
    Fattura o scontrino fiscale (cosiddetto parlante)
    in cui devono essere specificati natura (farmaco
    o medicinale, OTC, ecc.), qualità (codice
    alfanumerico) e quantità del prodotto acquistato
    nonché il codice fiscale del destinatario. Per il
    farmaco acquistato all’estero è necessaria
    anche la traduzione
    Prestazioni rese da medici
    generici (anche omeopati)
    Ricevuta fiscale o fattura rilasciata dal medico
    Certificati medici per usi
    sportivi, per la patente, per
    apertura e chiusura malattie
    o infortuni, per pratiche
    assicurative e legali
    Ricevuta fiscale o fattura rilasciata dal medico
    Per ulteriori dettagli si rimanda alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la
    compilazione del modello 730/2022.

FONTE – MONEY.IT

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