CREDITO ED INCENTIVI – Mise: 10 milioni a sostegno di ceramica e vetro artistico

Mise: 10 milioni a sostegno di ceramica
e vetro artistico


Dal 1 giugno le domande per incentivare progetti innovativi nella filiera
della ceramica artistica. Entro il 15 settembre le domande per contributi
su costi bollette gas ed energia elettrica delle imprese di Murano
Diventano operative le misure del Ministro dello sviluppo economico,
Giancarlo Giorgetti, che mirano a sostenere le imprese della filiera della
ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano con risorse
complessive pari a 10 milioni di euro.
Si tratta di due decreti che disciplinano le modalità di presentazione delle
domande per richiedere contributi a fondo perduto destinati da una parte a
ridurre i costi delle bollette di gas e dell’energia elettrica per l’anno 2022 di
ambedue i settori, dall’altra alla realizzazione di progetti per la valorizzazione
dell’attività della ceramica artistica e tradizionale, nonché della ceramica di
qualità.
“Puntiamo a garantire la continuità produttiva e la valorizzazione di storiche
attività di maestri artigiani che, con i loro prodotti di alta qualità, rappresentano
delle eccellenze tipicamente italiane riconosciute in tutto il mondo”, dichiara il
ministro Giorgetti. “È un segnale di attenzione – prosegue – verso le imprese
della ceramica e del vetro artistico di Murano che, dopo essere state messe a
dura prova dalla crisi legata al Covid, si trovano adesso a fronteggiare le
conseguenze del conflitto in Ucraina come l’aumento dei costi energetici e
delle materie prime”.
In particolare, il primo decreto prevede che entro il 15 settembre 2022 le
imprese del settore della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico
di Murano potranno fare domanda per richiedere contributi a fondo perduto
dedicati al pagamento di una parte rilevante delle bollette di gas e dell’energia
elettrica di quest’anno. Per la misura è stato istituito un fondo presso il Mise
con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro.
Il secondo decreto prevede invece che, a partire dal 1 giugno e fino al 30
giugno 2022, le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale,
nonché della ceramica di qualità (codice Ateco 23.41) potranno richiedere un
contributo a fondo perduto, per importo non superiore all’80% delle spese
totali ammissibili e comunque non oltre a 50 mila euro per singola impresa, al
fine di realizzare progetti destinati a sviluppare piattaforme informatiche,
tecnologie, ma anche favorire l’acquisto di nuovi macchinari. La misura è
finanziata con 5 milioni di euro.
Per maggiori informazioni
● Fondo a sostegno della ceramica artistica e del vetro
artistico di Murano
● Valorizzazione ceramica

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