Invitalia e imprese a tasso zero: al via le
domande a far data dal 24 marzo 2022
di Celeste Vivenzi
Il MISE ha disposto la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande
di ammissione all’agevolazione imprese a tasso zero a partire dalle ore 12.00 del 24
marzo 2022.
L’incentivo riguarda i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.
Imprese a tasso zero: sintesi della normativa
Il progetto Nuove Imprese a Tasso Zero è l’incentivo promosso dal
Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole
imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni
oppure da donne di tutte le età avente lo scopo di finanziare le imprese che
puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare
attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Nota: le agevolazioni sono valide in tutta Italia e i piani di impresa devono essere
avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi
entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo e Invitalia valuta i business
plan, concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.
Soggetti destinatari della norma
Nuove Imprese a Tasso Zero si rivolge alle piccole e medie imprese composte
in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto
il territorio nazionale (accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5
anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese
costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da
non più di 5 e anche le persone fisiche possono presentare domanda di
finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale
ammissione alle agevolazioni.
Nota: sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per
almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età (deve trattarsi di micro
e piccole imprese (con meno di 50 dipendenti e un fatturato o bilancio non
superiore a 10 milioni di euro) costituite da non oltre 60 mesi in forma societaria
(sono ammesse le società di persone e di capitali, incluse le società cooperative e le
cooperative sociali, che esercitano in via esclusiva o principale attività economica in
forma di impresa obbligate all’iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo
(R.E.A.) e all’iscrizione al Registro delle Imprese (RI).
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale,
promosse nei seguenti settori:
● produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione
dei prodotti agricoli;
● fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli
afferenti all’innovazione sociale;
● commercio di beni e servizi;
● turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla
valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e
paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per
la ricettività e l’accoglienza.
Nota: i programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36
mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000;
nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura
delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento.
Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, le spese
ammissibili non possono essere superiore a euro 3.000.000.
I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula
del contratto di finanziamento.
Importi dell’agevolazione
Come detto le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare
nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti e
sono previste diverse linee di finanziamento con programmi di spesa e regime
di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni
oppure da almeno 3 e non più di 5 anni ovvero:
a. contributo a fondo perduto, riconosciuto, nei limiti delle risorse
finanziarie disponibili, in misura pari al 20% per le imprese costituite
da non più di 36 mesi e del 15 % per le imprese costituite da più 36
mesi e da non più di 60 mesi;
b. finanziamento a tasso zero, della durata massima di 10 anni.
Presentazione delle domande per l’accesso all’agevolazione
Le domande devono essere compilate ed inviate online attraverso la
piattaforma di Invitalia con la documentazione richiesta (vige il criterio
dell’ordine cronologico di presentazione).
Si rammenta che occorre essere in possesso di una firma digitale e di un
indirizzo di posta elettronica certificata del legale rappresentante delle società
già costituita al momento della presentazione, oppure della persona fisica in
qualità di socio o soggetto referente della società costituenda (dopo l’invio
telematico della domanda e degli allegati viene assegnato un protocollo
elettronico).
Nota: Invitalia provvederà alla verifica dei requisiti formali a cui seguirà un primo
colloquio obbligatorio per esaminare gli aspetti del progetto e un secondo colloquio
solo in caso di esito positivo della prima valutazione.
Fonte: Decreto direttoriale n. 683 del 16/03/2022.
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fonte: COMMERCIALISTA TELEMATICO