CREDITO ED INCENTIVI – In arrivo nuovi contributi a fondo perduto: chi può richiederli e come – A maggio sono in arrivo nuovi contributi a fondo perduto a sostegno delle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza Covid

In arrivo nuovi contributi a fondo
perduto: chi può richiederli e come
A maggio sono in arrivo nuovi contributi a fondo perduto a sostegno
delle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza
Covid

Ottime notizie in arrivo per i commercianti, proprio in una fase in cui si registra
un boom dell’inflazione, mai così alta da 30 anni (qui le città italiane dove
costa di più vivere). A maggio sono in arrivo nuovi contributi a fondo perduto
a sostegno di tutte quelle attività che sono state maggiormente colpite durante
l’emergenza Covid.
Per quanto infatti lo stato di emergenza sia ufficialmente terminato il 31 marzo,
ci sono migliaia di attività in tutta Italia e interi settori decimati dalla pandemia
(abbiamo parlato qui ad esempio dell’ecatombe dei bar, dove oltre
300mila italiani hanno perso il lavoro).
Ad annunciare la nuova tranche di aiuti è il Ministero dello sviluppo
economico, che rende operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività
economiche di commercio al dettaglio, con il quale vengono messi a
disposizione 200 milioni di euro per il 2022.
Cos’è il Fondo per il rilancio delle attività economiche
Una misura fortemente voluta dal ministro Giancarlo Giorgetti nel decreto
Sostegni ter: “Il Mise è a fianco delle attività commerciali e produttive che,
dopo aver affrontato con coraggio e fiducia la fase dell’emergenza Covid, si
trovano adesso davanti alle difficoltà che derivano dall’aumento dei costi delle
materie prime anche in conseguenza del conflitto in Ucraina”, ha detto
Giorgetti.
“Con questo nuovo fondo interveniamo con sostegni diretti ad accompagnare i
commercianti nel rilancio delle loro attività imprenditoriali che rivestono un
ruolo centrale nell’economia del nostro Paese”.
Il Fondo per il rilancio delle attività economiche è stato istituito dal MISE nel
decreto-legge 27 gennaio 2022 con l’obiettivo di concedere aiuti sotto forma di
contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via
prevalente attività di commercio al dettaglio.
Nello specifico, sono pensati per contenere gli effetti negativi derivanti
dall’emergenza Covid e prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti
maggiormente colpiti.
Chi può richiedere il contributo a fondo perduto
Possono accedere al contributo a fondo perduto le imprese che svolgono in
via prevalente un’attività di commercio al dettaglio, identificate da precisi
codici della classificazione delle attività economiche ATECO, che:
● presentano un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2
milioni di euro e che
● hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30%
rispetto al 2019.
Le imprese, inoltre, devono possedere i seguenti requisiti alla data di
presentazione della domanda:
● avere sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare
regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese
● non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure
concorsuali con finalità liquidatorie
● non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le eccezioni
previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato
● non essere destinatarie di sanzioni interdittive.
L’elenco completo delle attività ammesse all’aiuto e i relativi codici
ATECO li trovate qui.
Come e quando fare domanda
I commercianti possono presentare domanda per il contributo a fondo perduto
a partire dalle ore 12.00 di martedì 3 maggio e fino alle ore 12.00 di martedì
24 maggio, esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile
all’indirizzo che sarà comunicato dal MISE per tempo.
Qui potete visionare e scaricare tutti i documenti necessari da
compilare per la presentazione della domanda.
fonte: QUIFINANZA

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