CONTRIBUTI E BONUS – Digitalizzazione per professionisti e imprese: domande entro il 15 dicembre

Digitalizzazione per professionisti e imprese:
domande entro il 15 dicembre


di Cinzia De Stefanis
Contributi economici per acquistare abbonamenti internet ultraveloci. Le
imprese e i professionisti potranno richiedere il voucher agli operatori
accreditati, fino all’esaurimento delle risorse stanziate, entro e non oltre
il 15 dicembre 2022
Ricordiamo che il Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23
dicembre 2021 ha introdotto il “voucher connettività”. Con il Dm 27 aprile 2022
dello stesso Ministro è stata ampliata la platea dei beneficiari, oltre che delle
micro, piccole e medie imprese, anche dei professionisti che esercitano in
proprio o in forma associata. Gli interventi sono finanziati a valere su risorse
statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, per un ammontare
complessivo di circa 589 milioni di euro.
Entità incentivo – La misura prevede il riconoscimento di un contributo, sotto
forma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione a internet in
banda ultra larga. L’incentivo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di
2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1
Gbit/s, potrà essere richiesto direttamente agli operatori di telecomunicazioni
che si sono accreditati sul portale dedicato, attivato da Infratel Italia, il quale,
gestisce la misura per conto del Ministero dello sviluppo economico.Soggetti interessati – Il voucher è destinato:
● alle persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in
forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell’art. 2229 del
Codice civile, ovvero una delle professioni non organizzate (Legge 14
gennaio 2013, n. 4);
● alle imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, di
dimensione micro, piccola e media.
Tre tipologie di voucher – Sono previste 3 diverse tipologie di voucher, a
seconda di parametri prestazionali (velocità massima in download e banda
minima garantita) relativi all’offerta attivata:
● voucher A (distinti in voucher A1 e voucher A2);
● voucher B;
● voucher C.
Di seguito la descrizione delle diverse tipologie di voucher.
Voucher A1 – Voucher con contributo di connettività pari a 300 euro per un
contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio a una connettività
con velocità massima in download compresa nell’intervallo 30 Mbit/s – 300
Mbit/s.
Voucher A2 – Voucher con contributo di connettività pari a 300 euro per un
contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una
connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 300
Mbit/s – 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono velocità pari ad 1 Gbit il voucher
potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500 euro a fronte di
costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari.
Voucher B – Voucher con contributo di connettività pari a 500 euro per un
contratto della durata di 18 mesi che garantisca il passaggio ad una
connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo 300
Mbit/s – 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono velocità pari ad 1 Gbit il voucher
potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500 euro a fronte di
costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari (per tale tipologia di voucher
è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s).Voucher C – Voucher con contributo di connettività pari a 2.000 euro per un
contratto della durata di 24 mesi che garantisca il passaggio ad una
connettività con velocità massima in download superiore ad 1 Gbit/s. Il
voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo fino a 500 euro a
fronte di costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari (per tale tipologia di
voucher è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100
Mbit/s).
Accreditamento operatori – Gli operatori che intendano offrire i servizi di
connettività nell’ambito del Piano voucher per imprese, devono iscriversi in un
apposito elenco sul Portale Infratel Italia.
La registrazione nell’elenco è subordinata al buon esito delle verifiche
effettuate dal Gestore rispetto a quanto dichiarato dagli operatori interessati e
alla documentazione fornita dagli stessi.
Nello specifico, l’operatore interessato dovrà fornire la seguente
documentazione:
● copia documento di riconoscimento del Rappresentante legale
dell’operatore;
● copia documento di riconoscimento del soggetto che opera sul portale
(se diverso dal Rappresentante legale);
● form di accreditamento;
● dichiarazione di compliance privacy e cybersecurity.
Ai fini dell’iscrizione all’elenco, gli operatori devono dichiarare di essere in
possesso dei titoli necessari per la fornitura dei servizi di comunicazione e di
essere iscritti nel registro ROC (Registro degli Operatori della Comunicazione)
tenuto dall’AGCom.
A seguito dell’avvenuto accreditamento dell’operatore e della stipula della
convenzione, ai fini della fruizione del contributo, il potenziale beneficiario
dovrà presentare presso qualsivoglia canale di vendita reso disponibile dagli
operatori accreditati, apposita richiesta corredata da tutta la documentazione
necessaria, in base a quanto previsto dal DM 23.12.2021. I beneficiari si
interfacceranno direttamente con gli operatori accreditati e non con Infratel
Italia.Le fasi del processo relativo alla gestione da parte dell’operatore delle
richieste voucher – L’impresa o il professionista – potenziali beneficiari –
faranno richiesta del contributo a uno degli operatori accreditati; tale richiesta
potrà pervenire attraverso uno qualsiasi dei canali messi a disposizione
dall’operatore.
L’operatore, dopo aver acquisito la necessaria dichiarazione sostitutiva
dell’impresa o del professionista accede al Portale Infratel, dopo aver
verificato la disponibilità delle risorse economiche, in base alle informazioni
che saranno aggiornate da Infratel Italia, potrà inserire la richiesta di
prenotazione del voucher relativa alla Partita IVA/Codice Fiscale dell’impresa
o del professionista. In questa fase dovrà inserire l’indirizzo della sede da
collegare (sede legale/principale o una delle sedi secondarie).
Il portale effettua i necessari controlli (es. disponibilità delle risorse
economiche, assenza di ulteriori prenotazioni relative alla stessa Partita
IVA/Codice Fiscale impresa, verifica “lista Deggendorf”) e, a seguito di esito
positivo dei controlli sui parametri inseriti dall’operatore rispetto alla tipologia
di voucher richiesto, consente il passaggio del voucher relativo a quello
specifico beneficiario allo stato di “Prenotato”.
Gli operatori accedendo al Portale potranno effettuare le diverse attività
(prenotazioni, disdette di prenotazioni, attivazioni, cessazioni, portabilità)
relative ai voucher, tramite le funzionalità messe a disposizione dal Portale.
L’operatore ha a disposizione 90 giorni per modificare lo stato del voucher da
“prenotato” ad “attivato”. Nel caso di richiesta di contributo aggiuntivo per costi
di rilegamento, l’operatore avrà invece a disposizione 120 giorni per
modificare lo stato da “prenotato” ad “attivato”. Tale passaggio di stato potrà
essere effettuato solo a seguito dell’avvenuta attivazione del servizio presso il
Beneficiario.
Decorsi i 90/120 giorni previsti, in assenza di attivazione del voucher, la
prenotazione verrà automaticamente disdetta. Sarà comunque possibile
effettuare una nuova prenotazione, previo controllo di disponibilità delle
risorse economiche per la tipologia di voucher prescelta. Le diverse attività
(prenotazioni, disdette di prenotazioni, attivazioni, cessazioni) genereranno
movimenti delle risorse tra le seguenti categorie:● risorse disponibili: importo totale delle risorse ancora disponibili,
segmentato per regione e per tipologia di voucher (Voucher A1/A2/B/C);
● risorse prenotate: importo prenotato, che potrebbe tuttavia ritornare tra
le risorse disponibili in caso di disdetta di prenotazione da parte
dell’operatore o di superamento del termine temporale previsto (90
giorni dalla prenotazione – 120 giorni in caso di richiesta di contributo di
rilegamento);
● risorse attivate: importo delle risorse attivate, a seguito di consegna del
servizio al beneficiario, attestata dal verbale di consegna.
fonte: FISCALFOCUS TODAY

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