Giovani e donne: pioggia di soldi per
realizzare il sogno della vita, fondo perduto
di Salvatore Dimaggio
Dal 24 marzo sono partite le domande per i contributi a fondo
perduto. Nel focus di questa importantissima iniziativa ci sono i
giovani e le donne
Sarà ad Invitalia che dovranno essere presentate le domande. I giovani e le
donne sono storicamente esclusi in Italia dal mondo degli affari e dal mondo
dell’imprenditoria, ma con questo strumento le cose possono cambiare.
Infatti il mondo dell’imprenditoria italiana è un mondo al maschile e che
vede una compagine giovane veramente ridotta. Questa oltre ad essere
una forma di discriminazione nei confronti di giovani e donne è anche un
impoverimento per il Paese perché le nuove leve e tutto il mondo
femminile vengono completamente esclusi da un contributo importante
che potrebbero dare.
150 milioni di nuovi fondi
Ecco allora lo scopo profondo dei nuovi incentivi per giovani e donne dal Mise.
È stata la legge di bilancio del 2022 ad aver ricaricato di ben 150 milioni di
euro lo strumento denominato “Oltre nuove imprese a tasso zero”.
Questo strumento è molto importante nei piani del governo perché punta
proprio a cercare di colmare quel gap che imprigiona giovani e donne in una
sudditanza assurda è sbagliata. Il focus di questa importante misura è doppio.
Infatti questo fondo perduto punta sia alla creazione di nuove imprese ma
anche al potenziamento di quelle già esistenti. Il paletto però è che queste
imprese siano in prevalenza o completamente caratterizzate da una presenza
femminile oppure da una presenza giovane fino ai 35 anni.
Fondo perduto di valore
Parliamo di un finanziamento a fondo perduto dall’impatto veramente
notevole, ma appunto, la condizione è che le aziende che ne beneficiano
siano effettivamente delle aziende giovani e delle aziende al femminile. I
settori possono essere tanti, dal manifatturiero, al turismo, al commercio, ai
servizi. Ma vediamo cosa coprono questi importanti contributi a fondo perduto.
Non sono soltanto gli investimenti in macchinari e catene produttive ad
essere coperti da questi fondi, ma sono anche tutta una serie di programmi
di formazione e di mentoring che possono essere utili per appropriarsi di
competenze preziose.
Un mix di interventi
Ma la cosa più interessante di questa misura è che si tratta di un mix di
contributi a fondo perduto ma anche di finanziamenti fortemente agevolati e
a tasso zero. Questi finanziamenti avranno una durata massima di dieci
anni. Per quanto riguarda le imprese costituite da massimo 36 mesi
l’agevolazione è pari al 20% delle spese sostenute. Per quanto riguarda
invece le imprese costituite da non più di 60 mesi l’agevolazione sarà pari
al 15%.
fonte: LOVE TRADING